Giochi da bambini

Quando andavamo in campagna dagli amici del nonno o in montagna in estate, facevamo solo giochi di movimento: arrampicarsi sugli alberi, andare nelle stalle degli animali, aiutare i contadini e chi si occupava delle bestie....
Gare di corsa, giochi così
La vita di una volta. All'aperto, senza altro strumento che non fosse il proprio corpo.
 
La sera, invece, quando non riuscivo ad addormentarmi, stesa nel letto, immaginavo di aiutare dei poveri e piccoli gattini randagi, così li fantasticavo nella mia camera, qualcuno nel letto, altri sotto il letto, altri ancora piazzati sulla scrivania o fra i libri della libreria e poi finivo per addormentarmi.

Altre volte, quando c'era la neve, con un'amica giravamo nei dintorni a casa facendo le "ormatologhe", cercando di identificare chi era passato di lì studiando le orme lasciate nella neve.

Bellissimo:up:
Anch'io avevo un gioco per quando non riuscivo a dormire, ma mi vergogno a dirlo:-o
 
la neve era un altro capitolo: ci buttavamo giu' dalle pendici delle colline con qualsiasi mezzo: non solo slitte e bob, ma anche sacchi di plastica imbottiti di paglia e camere d'aria di trattori e camion gonfiati sui quali ci lanciavamo rovinosamente in tre o quattro... che macello...
 
Sai quante ne ho prese, con quel gioco:-o
(di botte, intendo dire:-o)
Ma era divertente. La cosa che ci faceva arrabbiare era non riuscire ad arrivare in cima all'armadio. :-o
:eek::eek::lol::lol: Allora hai provato anche il lampadario :-o:D
Noi si giocava a calcio per strada o nei prati o si pattinava a rotelle sul piazzale della chiesa. Poi c'era un isolotto nel torrente locale, pieno di alberi, e ci si divideva in due bande per contenderselo.
A me dispiace moltissimo che i miei figli non abbiano avuto questo tipo di esperienze. :). Io abito in un piccolo paese in campagna, i prati ci sono, ma loro non hanno mai razzolato come facevo io con i miei amici... tutti soli, senza adulti, dal mattino alla sera. Una forma di aggregazione che
ti fa crescere e maturare, oltre a lasciare dei bei ricordi :up:
 
Dai su, un po' di coraggio :)

:no:
Sono una femminista, oggi, e quel gioco è l'antifemminista per eccellenza:help:

la neve era un altro capitolo: ci buttavamo giu' dalle pendici delle colline con qualsiasi mezzo: non solo slitte e bob, ma anche sacchi di plastica imbottiti di paglia e camere d'aria di trattori e camion gonfiati sui quali ci lanciavamo rovinosamente in tre o quattro... che macello...

:up:
 
:eek::eek::lol::lol: Allora hai provato anche il lampadario :-o:D

A me dispiace moltissimo che i miei figli non abbiano avuto questo tipo di esperienze. :). Io abito in un piccolo paese in campagna, i prati ci sono, ma loro non hanno mai razzolato come facevo io con i miei amici... tutti soli, senza adulti, dal mattino alla sera. Una forma di aggregazione che
ti fa crescere e maturare, oltre a lasciare dei bei ricordi :up:

:(
Io li lascio fuori in libertà quando andiamo in Alto Adige. Lassù vanno in giro a piacimento e ovunque, giocando senza rischi.
A BS, e nel mio quartiere soprattutto, non c'è la possibilità.
:(
 
Son sicuro che i dottissimi f4f4f4f4f4 e timurlang, da bambini, giocavano alla variante "Capitàli di civiltà estinte, Cognomi di Scienziati che hanno vinto almeno un nobel, Vegetali contenenti sostanze psicotrope, Discipline sportive in voga ai tempi degli antichi Romani ecc.".


continui a scordare la f finale :rolleyes: ed ha un perchè :rolleyes: :rolleyes:


mai stato bambino, è noto a tutti in IO (tranne che a Ignatius, ho motivo di credere) che ho sempre avuto 17 anni :)
cmq ho spesso fabbricato giochi e giocattoli
passione che ( stranamente? ) ha anche la mia orsacchiotta :)
 

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