Giochi da bambini

[DANY1969]

poi siamo cambiate
A dire il vero, la piccola era buona come il pane e lo è anche adesso.
Eravamo noi grandi che la portavamo sulla cattiva strada
Una volta le ho tagliato tutti i capelli

Le forbici mi affascinavano! Tagliavo le tende e le lenzuola e quando mia mamma tornava a casa, tutta contenta le facevo vedere come avevo ricamato le sue tende e le mie lenzuola. Ne ho prese di quelle tante

E poi dicono che i maschietti sono vivaci

Io era figlia unica, ma siccome vivevo in un paesino piccolissimo noi bambini eravamo praticamente una specie di prole condivisa dalle varie famiglie. Stavamo tra noi per i fatti nostri tutto il giorno, a casa di questo o quello o, piu' spesso, fuori. La sera le madri ci chiamavano a squarciagola e a quel punto sciamavamo ognuno verso casa sua. Pericoli non ce n'erano proprio, potevamo sparire per interi pomeriggi senza che a casa si preoccupassero piu' di tanto. I bambini di oggi con le loro pleistescion non sanno cosa si sono persi...

Hai descritto la mia infanzia.

 

[Claire]

In estate, alla sera, facevamo un falò e, dopo essere andati a rubare delle pannocchie di granoturco, le facevamo cuocere .
Anche in questo caso mia madre mi "sentiva" arrivare con quell'odorino di "bambina affumicata" alias "prola fumè"

P.S.: se non voglio tornare single è meglio che vi saluti .
Buona notte a tutti

Buonanotte, cara

Le forbici mi affascinavano! Tagliavo le tende e le lenzuola e quando mia mamma tornava a casa, tutta contenta le facevo vedere come avevo ricamato le sue tende e le mie lenzuola. Ne ho prese di quelle tante

Ci credo! Io avevo il divieto assoluto di toccare le cose di casa: mia mamma aveva un culto per tutto ciò che era tenda, divano, tappeto, soprammobile.
Per questo ci cacciava fuori a giocare (e noi eravamo contente) anche con 5 gradi sotto zero

 

[tashtego]

Hai descritto la mia infanzia.

 

[cicomendez]

bicicletta e pattini prevalentemente. erano i tempi dell'austerity e nel mio quartiere c'erano e ci sono stradoni da paura ( quelli che hanno messo nel progetto per il circuito di formula uno a roma).
poi ci costruimmo una capanna sugli alberi nel parco dei preti della parrocchia. e li iniziammo a a dare il meglio di noi. eravamo siamo rimasti un gruppo molto affiatato. le amicizie di infanzia, quelle che ti porti per sempre se hai la fortuna di poterlo fare.