Ancora una giornata piatta per le borse europee. Dopo una partenza positiva sulla scia dei buoni risultati della Texas Instrument non si è trovata una buona ragione per smuoverci dai livelli del giorno precedente.
I protagonisti della seduta sono stati i tecnologici come STM Microelectronics (+3,3%), Infineon (+1,6%) e Asml (+2.30%) (produttore olandese di macchinari per la realizzazione di chip).
Contrastato invece il settore bancario in primis Capitalia che soccombe alle prese di beneficio e lascia il 4,5% considerando che la firma del patto di sindacato è imminente e la speculazione ha allentato la mano.
Debole il settore auto dopo il PW lanciato ieri da Peugeot: Fiat - 1,54%, Daimler - 3%.
In volo le Acea (+9.95%) e le Aem (+4,33%), la prima in vista della cessione delle comunicazioni (Atlanet) e del rinnovo dei vertici della società, la seconda per la voce secondo cui il Comune di Milano (socio maggioritario) potrebbe cederne il 18%.
Commento Fib30
Se ieri abbiamo assistito ad una giornata noiosa, oggi è stato ancor peggio.
In un range di soli 190 punti si è risolta la contrattazione di 11 mila contratti. Alla fine si finisce sui 26.015, con un incremento dello 0,19%.
Non cambia assolutamente lo scenario tecnico e quindi non posso far altro che riportare lo stesso commento di ieri.
La chiusura sulle 26000 è proprio sulla trendline che stà supportando la crescita da fine settembre, ma non fornisce ulteriori indicazioni.
I livelli da superare sono sempre gli stessi: 26050, poi 26250 e poi ancora 26360/26440. Si nota ancora un triplo max in area 26250 anche esso con un obiettivo pari a 25800. Quindi non vedo preoccupazioni ad un test di tale quota. Sarà invece la perdita del livello a reimpostare un quadro negativo con obiettivi 25500 e 25350 .
Tutta questa fiacca mi dà proprio l'impressione di trovarmi di fronte ad un accumulo.
Insomma .. pare che proprio che non vogliano lasciarlo scendere.
Per i consueti livelli di Pivot sul nostro indice e più in particolare sul nostro Future vi rimando al classico appuntamento con i
Livelli operativi del FIB30 del 22 ottobre.
Buona lettura
I protagonisti della seduta sono stati i tecnologici come STM Microelectronics (+3,3%), Infineon (+1,6%) e Asml (+2.30%) (produttore olandese di macchinari per la realizzazione di chip).
Contrastato invece il settore bancario in primis Capitalia che soccombe alle prese di beneficio e lascia il 4,5% considerando che la firma del patto di sindacato è imminente e la speculazione ha allentato la mano.
Debole il settore auto dopo il PW lanciato ieri da Peugeot: Fiat - 1,54%, Daimler - 3%.
In volo le Acea (+9.95%) e le Aem (+4,33%), la prima in vista della cessione delle comunicazioni (Atlanet) e del rinnovo dei vertici della società, la seconda per la voce secondo cui il Comune di Milano (socio maggioritario) potrebbe cederne il 18%.
Commento Fib30
Se ieri abbiamo assistito ad una giornata noiosa, oggi è stato ancor peggio.
In un range di soli 190 punti si è risolta la contrattazione di 11 mila contratti. Alla fine si finisce sui 26.015, con un incremento dello 0,19%.
Non cambia assolutamente lo scenario tecnico e quindi non posso far altro che riportare lo stesso commento di ieri.
La chiusura sulle 26000 è proprio sulla trendline che stà supportando la crescita da fine settembre, ma non fornisce ulteriori indicazioni.
I livelli da superare sono sempre gli stessi: 26050, poi 26250 e poi ancora 26360/26440. Si nota ancora un triplo max in area 26250 anche esso con un obiettivo pari a 25800. Quindi non vedo preoccupazioni ad un test di tale quota. Sarà invece la perdita del livello a reimpostare un quadro negativo con obiettivi 25500 e 25350 .
Tutta questa fiacca mi dà proprio l'impressione di trovarmi di fronte ad un accumulo.
Insomma .. pare che proprio che non vogliano lasciarlo scendere.
Per i consueti livelli di Pivot sul nostro indice e più in particolare sul nostro Future vi rimando al classico appuntamento con i
Livelli operativi del FIB30 del 22 ottobre.
Buona lettura
