Distonico
Forumer storico
Mi sembri troppo categorico e mi fai ricordare gli studi sull'autorganizzazione nascente negli eventi catastrofici del mio docente di teoria delle organizzazioni complesse.
Gli eventi traumatici di solito sono anche maieutici e fanno rifiorire spinte cognitive, organizzative e solidaristiche nei gruppi che in precedenza erano estremamente frammentati e anonimi.
per "far partorire" o rifiorire è indispensabile essere fecondi....
io negli occhi della gente vedo al contrario aridità, vedo il "non sapere di non sapere" ed lo stare confortevole in quello stato, percepisco un'individualismo sordo al mondo circostante e quel che più mi spaventa vedo che, soprattutto per le nuove generazioni, concetti come "il bene comune" non sono più degni nemmeno di essere pensati.....non voglio tediare oltre.
Credo quindi che anche con una deflagrazione, nel giro di poco tempo lo status quo "etico" ritornerebbe il medesimo...
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Angolo delle idee (...inizio a detestare l'analisi senza proposte):
Quello che servirebbe è una sovrastruttura virtuosa, calata dall'alto che convogliasse il più possibile le energie verso il "bene comune" o meglio verso la ridistribuzione etica delle risorse....
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