Outlook Ftse Mib #58
di
MTosoni addì 18/06/2018 in
Analisi dei Mercati,
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Bentornati all’appuntamento con l’Outlook sul Ftse Mib. La settimana si è aperta con Milano che ha mostrato una discreta capacità di tenuta (-0.41%), rispetto alle altre borse europee (in particolar modo al dax). La situazione rimane interlocutoria e delicata, sebbene la forza relativa del nostro indice rappresenti sicuramente un buon segnale, dopo che nelle settimane precedenti, a causa delle news di carattere politico, il Ftse aveva scarsamente brillato. Andiamo subito a vedere la situazione sul consueto grafico daily:
Rispetto al
precedente Outlook la situazione è rimasta sostanzialmente invariata, con le quotazioni ancora a mantenersi attorno alla soglia dei 22.000 punti. Grande attenzione andrà prestata in caso di discese sotto 21.400 punti, che porterebbero l’indice ad avvicinarsi pericolosamente al supporto ormai divenuto strategico, di area 21.000/20.800 punti: un eventuale ulteriore test avrebbe ampie probabilità di breakdown (saremmo al quarto tentativo, che statisticamente, vede poche probabilità di tenuta dei livelli) e potrebbe portare – in prima battuta – al test della trendline inferiore della figura Broadening Pattern citata nel precedente articolo (e visibile nel grafico qui sopra), aprendo scenari piuttosto negativi, specialmente in caso di mancato flashback con forte e veloce ripresa dei corsi. Questo tipo di scenario sarebbe compatibile anche con la stagionalità piuttosto negativa di Giugno (ed Agosto), sebbene la compressione di volatilità di breve periodo rappresenti una buona notizia per il nostro indice.
Elementi di positività, al contrario, giungerebbero in caso di recupero di area 22.800 punti, che convaliderebbe il pattern 1-2-3 che a fatica è stato costruito a partire dai minimi dello scorso 29 Maggio: così fosse, si andrebbe verso una trimestrale estiva positiva, con la chance di allungare anche fino a quota 23.200 punti, dove sarebbe necessario andare a valutare il momento e le modalità con le quali Ftse Mib dovesse giungere, alla luce del contatto con le prime aree di resistenza di carattere strategico.
Infine, vorrei sottolineare quanto sia importante tenere sempre sotto la lente d’ingrandimento il Vix, che quota circa 12.50 in uno stato di calma apparente, ed il Nasdaq, che continua ad essere tonico ed a funzionare da traino negli Stati Uniti. In questa situazione (Vix sotto 14 e Nasdaq sopra 7.200) difficilmente si assisterà a grandi scossoni sul mercato e si potrà continuare a dormire sonni tranquilli.
Personalmente, posso dire che tutta questa calma mi desta qualche perplessità e per questa ragione nel corso delle ultime sedute mi sono limitato ad intraprendere solo rapide operazioni intraday. Al momento preferisco attendere un’eventuale correzione prima di prendere posizioni forti sul mercato, che in questo momento rappresenterebbero più una sorta di terno al lotto che altro.