FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1

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fuzzi questi sono i pattern attivi sugli ultimi due massimi e che vedono tutti il tg massimale sul minimo del 25 ottobre, e quindi non è a caso che io abbia detto in privato o sul 3 D che c era la possibilità di andare a rivedere un ddmin su ottobre la mi riservo la possibilità di monitorare se è ancora possibile andare a prendere quel 17400 che aspetto da tempo e che ormai quelli bravi ormai dicono che non ci si va più, quelli che sbancano il mercato tanto per intenderci ed in giro c e ne tanti!!!!

Vedi l'allegato 494759

Ciao mitico e tu lascia dire tanto stanno accumulando per i 28.000:Di 17.400 non dovrebbero farli entro dicembre ma.……...basteranno?
 
mi ricordo che su eurusd weekly quando era la' sopra feci notare due frecce degli indicatori rivolte verso il basso ma evidentemente era troppa la voglia di vederlo a rialzo fuori dal canalone mensile

sappiamo come' andata
 
La "profezia" di Goldman Sachs: "Governo cade prima di giugno"
La tenuta del governo è sempre più a rischio. E ora la banca di affari statunitense scommette sulla rottura tra M5s e Lega

Franco Grilli - Lun, 29/10/2018 - 21:06





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La tenuta del governo è sempre più a rischio. Da qualche settimana emergono sempre di più le divergenze tra i Cinque Stelle e la Lega.

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Lo scontro ormai è su tutto. Dal Dl Fisco al Dl Sicurezza passando anche dalle grandi opere come Tav e Tap. E così l'asse gialloverde potrebbe cominciare a scricchiolare. Di fatto il Carroccio nei sondaggi guadagna terreno e numeri alla mano, se sivotasse oggi una colaizione di centrodestra potrebbe diventare maggioranza. E così gli osserbatori internazionali e i mercati cominciano a scommettere sulla tenuta dell'esecutivo che ha davanti la guerra contro Bruxelles sulla manovra e l'instabilità dei mercati che preoccupa e non poco gli italiani. Su questo scenario arriva una "profezia" dalla banca di affari statunitense Goldman Sachs: "Il governo non sopravviverà fino alla metà del prossimo anno".

Una previsione forte quella di Goldman Sachs che di fatto potrebbe preoccupare (e non poco i grillini). L'analisi poi si fa più esplicita e parla anche di un possibile nuovo governo: "È probabile che il governo venga sostituito da un esecutivo internamente più coerente o di centrodestra o di centrosinistra, che segua una politica di bilancio meno aggressiva, incentrata o su tagli alle tasse (flat tax) o su un aumento dei trasferimenti, ma non su entrambe le misure". Poi la banca di affari spiega i motivi di questo eventuale ribaltamento di fronte: "Un tale risultato limiterebbe l’aumento del deficit e del debito pubblico rispetto al programma del governo attuale".


Poi nel dossier della banca viene fissata una vera e propria scadenza per l'esecutivo: "L'attuale governo sopravviverà almeno fino alle prossime elezioni europee di maggio e non tornerà indietro dai suoi propositi in materia di politiche di bilancio almeno fino a quel momento". La chiave dell'eventuale inversione di rotta potrebbe essere la strategia usata sull'economia da parte del governo: "Se la situazione economica italiana dovesse peggiorare, il supporto elettorale potrebbe diminuire e le strategie potrebbero cambiare: o Lega e M5s resterebbero alleati cambiando però la politica economica rendendola più credibile, o ci potrebbero essere nuove elezioni e un nuovo governo, o di centrodestra o di centrosinistra ma con una inversione rispetto alle attuali politiche economiche". Infine Goldman ritiene improbabile la nascita di un governo tecnico perché non troverebbe i voti in Parlamento.
 
Scandalo 1Mdb, tra gli indiziati un banchiere italiano di Goldman Sachs
  • Lloyd Blankfein sarebbe il Mister X nello scandalo 1MDB
    Nella vicenda sarebbe coinvolto anche un banchiere italiano: Andrea Vella, nato a Roma, fino al mese scorso co-capo dell'investment banking in Asia per la banca guidata da David Solomon. Secondo l'agenzia Bloomberg è stato sospeso e il suo profilo corrisponde a quello che il dipartimento di Giustizia Usa cita come “Co-Conspirator #4”″ nelle incriminazioni annunciate sul caso. Il banchiere italiano di Goldman Sachs, che ha comunque respinto le accuse a suo carico, era riuscito a bruciare le tappe della carriera nella banca americana dopo il suo arrivo nel 2010 in Asia e i primi passi professionali in Jp Morgan.

    La sua carriera in Goldman non è stata semplice. Nel 2014, Vella è stato uno dei più importanti testimoni quando l'Autorità per gli investimenti libici ha citato la Goldman Sachs per un contratto derivato da 1,2 miliardi di dollari che aveva perso centinaia di milioni di dollari in valore.

    Vella è residente con la famiglia ad Hong Kong, nell’esclusiva area di Repulse Bay. La notizia del suo coinvolgimento ha lasciato stupefatti e senza parole molti suoi colleghi in Goldman Sachs. «Se c'era qualcuno da imitare - ha spiegato un collega banker al Financial Times - era proprio lui». Ora sarà la giustizia a verificare le sue responsabilità.
 
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