FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
la compressione di inizio marzo sta confermando il possibile movimento forte in arrivo....... ragazzi potete immaginare il tempo che ci vuole per poter analizzare i vari strumenti con tutti i sistemi e indicatori a disposizione, e purtroppo il mio tempo è limitato :(

Vedi l'allegato 507479
gold aggiornamento su h4 sembra che abbia gran fretta :D

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S&P 500: analisi grafica
by RICCARDO FRACASSO on 06/04/2019 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI INDICI BORSE, S&P500
Lo S&P 500 ha chiuso la seduta a 2.892 punti, registrando un +0,46%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +2,06%.

Si segnala anche per il listino americano la comparsa dell’incrocio d’oro:

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S&P 500
Da inizio anno stiamo assistendo ad un ritorno nei pressi dei massimi, sempre all’interno di una potenziale area distributiva:

SP500-Trimestrale.png

S&P 500
I principali elementi a sostegno del recupero della borsa americana sono:

  • il ritorno al ricorso alla leva (margin debt), dopo il forte calo del quarto trimestre 2018 (che ha coinciso con la sensibile discesa del listino americano);
  • buy back ad un ritmo su base annua addirittura superiore al 30% rispetto a quello dell’anno scorso;
  • la poca appetibilità dei rendimenti offerti dal mercato del debito.
Riprendiamo in considerazione tali tre aspetti.

Leva

A Gennaio e Febbraio abbiamo assistito ad un recupero che, però, fino a che non porterà ad nuovo massimo storico (superiore quindi a quello di Maggio 2018) potrà sempre rivelarsi semplice rimbalzo e lasciar poi spazio per la discesa iniziata a metà dell’anno scorso.

Buy back

Attraverso il buy back le aziende investono i propri utili (o parte di essi) nelle proprie azioni.

Il ritmo da inizio anno appare insostenibile se si considera la tendenza ribassista degli utili.

Inoltre, la performance negativa dell’anno scorso spiega come quando la leva si sgonfia, non c’è buy back che tenga.

Va inoltre ribadito un concetto espresso in passato: impiegare i soldi nell’acquisto delle proprie azioni anzichè nella crescita aziendale ha come conseguenze quello di una sempre più vistosa sopravvalutazione e quello di una significativa perdita di competitività nei confronti di quei concorrenti (mi riferisco principalmente all’Asia) che gli utili li investono per incrementare la propria produttività.

Carenza di alternative

E’ evidente come, in presenza di un sentiment positivo e di rendimenti monetari/obbligazionari molto bassi, gli investitori sono motivati ad assumere (più o meno consapevolmente) un rischio superiore ed esporsi sugli asset più volatili, tra cui quello azionario.

D’altro canto, è giusto evidenziare come non sempre l’uscita da un asset corrisponda all’entrata in un altro, perchè talvolta il denaro evapora con la chiusura delle posizioni a leva (ne abbiamo avuto dimostrazione nell’ultimo trimestre dell’anno scorso).



Tutto questo per spiegare e per ribadire come si stia parlando di un rialzo che (al di là di nuove possibili brevi correzioni) dovrebbe portare a nuovi allunghi nel corso di questo trimestre, ma che poggia pur sempre su elementi destinati a venir meno già nel 2019.

Riccardo Fracasso
 
Ftse Mib in rafforzamento
by RICCARDO FRACASSO on 06/04/2019 · LEAVE A COMMENT · in ANALISI INDICI BORSE, FTSE MIB
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta a 21.754 punti, registrando un +0,24%.

Il bilancio settimanale è pari ad un +2,22%.

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Grafico nr. 1 – FTSE MIB
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Grafico nr. 2 – FTSE MIB
Le ultime settimane ci consegnano un quadro decisamente (e per quanto mi riguarda ammetto inaspettatamente) rafforzato rispetto a dove l’avevamo lasciato:

  • chiusura di Marzo oltre la parallela inferiore della forchetta rialzista A-B-C (Grafico 1);
  • chiusura trimestrale sui massimi;
  • incremento forza relativa;
  • superamento ritracciamento 50% del vettore ribassista A-B (Grafico 2);
  • incrocio d’oro (Grafico 2).
Per quanto non si possa escludere che il superamento della trendline inferiore della forchetta rialzista possa rivelarsi col tempo un semplice e temporaneo sforamento, i vari aspetti elencati innalzano le probabilità di nuovi massimi di periodo nel corso di questo trimestre.

Resta comunque intatta l’ipotesi che il 2019 si dimostri un anno ben più complicato rispetto a quanto si possa attualmente immaginare.

Riccardo Fracasso
 
I 15,20 dovrebbero aiutare il silver a salire a livello grafico.............
silver sul breve si, abbiamo avuto la conferma del segnale long del 3 aprile. Ma al momento non abbiamo ancora il benestare del re dollaro, che sotto 96.58 su tf daily ci segnalerà un ulteriore spinta up sul silver

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crudo quel 61.8% di fibo del rialzo tra C e D corrisponde a 55.30 circa, io la posizione la terrei anche perchè dovrebbe recuperare dei livelli sopra la tua entrata, come ben sai non ho idea sulla tempistica perchè ciò avvenga, per cui dovresti armarti di pazienza e calma

Vedi l'allegato 496167

ciao non ricordo bene il tuo livello mi sembra intorno a 65 :confused: se hai la possibilità sul medio periodo di restare dentro io proverei a tenere fino ai prossimi mesi per tentare di recuperare tutto il loss o maggior parte di esso almeno fino al 61.8%,ma come detto dalla mediana canale e fino al 61.8% siamo in zona resistenziale, la decisione spetta a te

Vedi l'allegato 507477

Roberta fammi sapere alla fine cosa hai fatto!!! ;)
 
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