FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1

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Zona di vendita
DI SVEN HENRICH SU 30 GIUGNO 2019 • ( 14 COMMENTI )
Sull'Everest la Death Zone è l'altitudine sopra gli 8000 metri sopra i quali gli scalatori non possono sopravvivere per un lungo periodo di tempo senza ossigeno (parlo: aiuto artificiale). Nella Death Zone "la maggior parte degli scalatori deve portare bottiglie di ossigeno per poter raggiungere la cima. I visitatori diventano deboli e hanno l'incapacità di pensare chiaramente e prendere decisioni, specialmente sotto stress ". La mia affermazione è che investitori e commercianti si trovano di fronte a una situazione simile a quella in cui l'S & P500 si avvicina alla propria versione della Zona di morte, la Zona di vendita, nelle vicinanze del livello di 3000.

Perché? Poiché gli acquirenti di azioni non riescono a mantenersi sopra i 3.000 senza aiuti artificiali (banche centrali), i rally continuano a indebolirsi a parità di peso, e gli investitori stanno vivendo vertigini e hanno difficoltà a pensare chiaramente in un ambiente in cui i fondamentali e i mercati obbligazionari urlano recessione ma i mercati azionari continuano a salire a nuovi massimi.

Nell'edizione di questa settimana del Weekly Market Brief , descriverò ciò che considero essere una zona di vendita importante per i mercati e chiarirò anche dove / quando penso di essere sbagliato, il che significa che le banche centrali ancora una volta mantengono il controllo sul prezzo equazione indipendentemente dai fondamentali.

Parliamo chiaramente e realisticamente.

I prezzi di mercato nel mese di giugno sono stati ancora una volta tutti relativi alle banche centrali:



In effetti, il 2019 ha riguardato la Fed:



NON sono stati fatti i fondamentali, poiché i rendimenti obbligazionari sono crollati e le curve di rendimento si sono invertite:



Mentre le spedizioni merci sono crollate:



Mentre la produzione è diminuita a livelli mai visti dopo la recessione del 2007:



Mentre le stime degli utili sono scese di quasi il 7% negli ultimi 12 mesi:



No, siamo molto chiari qui: le banche centrali hanno capitolato perché gli orsi avevano ragione. Il gennaio 2018 è stato un successo globale, le migliaia di miliardi di miliardi di stimoli monetari dal 2008 sono stati in grado di portare la crescita solo fino a questo momento perché tutto si è rivolto a sud sul rallentamento di tale stimolo. Dopo che tutta la Fed ha tentato di aumentare i tassi, la BCE ha chiuso il QE e tutto è andato in pezzi solo per richiedere di nuovo la dovishness della banca centrale.

Ma sia chiaro, le banche centrali hanno dimostrato ancora una volta di avere il controllo dei prezzi. Mentre ufficialmente non prendono mai di mira i prezzi delle azioni, rimangono il singolo maggior pilota della stessa:



Eppure ora sta nascendo su tutti: senza soldi a buon mercato, tassi da basso a zero o negativi il costrutto del debito globale non può sostenersi. Tassi zero per sempre .

Perché? Perché il Monte Everest sta fissando tutti in faccia:



È un'ammissione di un sistema in bancarotta, un sistema che non può fare a meno di stimoli artificiali e denaro a buon mercato.

I mercati azionari sono guidati da 2 fattori solo al momento: ottimismo e speranza. L'ottimismo secondo cui un accordo commerciale con la Cina risolverà magicamente tutti i problemi di crescita. Spero che le banche centrali taglieranno i tassi e terranno a bada l'uomo nero.

Sul fronte degli accordi commerciali il problema è che non esiste un accordo commerciale. L'annuncio del G20 era semplicemente quello di riavviare i colloqui, ma la ripresa dei colloqui ha avuto un prezzo:


Sven Henrich

✔@NorthmanTrader

https://twitter.com/NorthmanTrader/status/1144879683919417344

Translated: He had to make 3 concessions to get trade talks started again. https://twitter.com/cnni/status/1144871406884098048 …

CNN International

✔@cnni

President Trump has appeared to soften his tone on Chinese communications giant Huawei, suggesting that he would allow the company to once again purchase US technology https://cnn.it/322OOb1




305

10:06 AM - Jun 29, 2019
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Controllo della realtà: Trump su un orologio del 2020, i cinesi no. Deve vincere un'elezione, i cinesi no. A maggio si sono allontanati, Trump ha aumentato le tariffe e tagliato Huawei solo ora per tornare indietro non seguendo le nuove tariffe sui prodotti sensibili ai consumatori, consentendo ora a Huawei di acquistare beni statunitensi e alleggerire i problemi con il VISA cinese. Le implicazioni sono chiare: Trump ha ceduto perché doveva, lui è quello che ha bisogno di un accordo ei cinesi lo sanno e hanno chiamato il suo bluff e hanno vinto nel processo. Come ho già detto prima: perché i cinesi dovrebbero accettare un accordo che considerano negativo per loro? Non lo faranno. E così Trump si è inscatolato in un angolo e ha perso la faccia, una mossa strategica potenzialmente disastrosa in quanto ora le prospettive di una reale mossa sostanziale sono diminuite notevolmente.

L'implicazione: qualsiasi accordo che potrebbe venire può essere la mancanza di PR rispetto alla sostanza. L'ultima volta che ho controllato PR fluff non produce crescita, forse un rally di soccorso, ma niente di sostenibile. Così com'è, non c'è accordo, ma c'è ottimismo. Ancora. Senza progressi reali da misurare.

E c'è speranza, la speranza che la Fed tagli i tassi ed è questa la speranza che è arrivata sulla scia della capitolazione completa delle banche centrali che ha le scorte sull'orlo della zona di vendita.

Quindi il prossimo mese di luglio si preannuncia come un'epica battaglia per il controllo nella Zona di vendita: speranza e ottimismo rispetto alla realtà di guadagnare resoconti che raccontano una storia diversa.

Cos'è esattamente la Zona di vendita? Quando sappiamo che le banche centrali avranno reso nulla la Zona di vendita? Qual è l'obiettivo tecnico della Sell Zone?
 
DOMENICA 30 GIUGNO 2019
Mercati - aggiornamento 3° trimestre 2019[/paste:font]

Mercato azionario italiano

La mappa ciclica già presentata nel report del 6/1/19 e confermata anche in quello di fine marzo prevedeva:
  1. formazione di importante bottom a dicembre 2018
  2. sviluppo di un movimento di rialzo fino a metà aprile 2019
  3. inizio di una correzione articolata fino a fine anno
  4. sviluppo di un ultimo movimento rialzista fino al prossimo anno
  5. inizio di una fase depressiva fino al 2023

La proiezione è stata elaborata grazie ad uno degli strumenti più potenti della teoria di Gann ed è stata rispettata con grande precisione sul minimo di dicembre, sul massimo di aprile e sul minimo di fine maggio.
Si osservi anche l'estratto dal report di GannForecasting della settimana del 28/4/19 riservato agli abbonati:




Nell'ambito della fase correttiva da metà aprile a fine anno, è stato inoltre previsto un bottom intermedio nell'intorno del 27/5 e un successivo ritorno verso i massimi nel mese di luglio.

Si osservi ora l'andamento del mercato aggiornato ad oggi:






Si entra quindi in un mese critico che potrebbe coincidere con il secondo massimo previsto dalla proiezione a cui seguirebbe la ripresa della fase correttiva fino alla formazione di un doppio minimo a cavallo dell'anno.
Si ricorda che le date teoriche indicate nel grafico sono da intendersi come intorni temporali e che la proiezione può fornire indicazioni soltanto sulla dinamica di medio termine ma non anche sui livelli di prezzo per i quali si rimanda agli aggiornamenti settimanali disponibili in abbonamento.


Azionario tedesco
Dax index mensile





Il movimento di rialzo dal setup di minimo di dicembre è ancora in corso nonostante la pausa tra aprile e maggio.
Il prossimo setup è atteso per luglio in cui le probabilità spingono per un massimo più alto ed un successivo reversal.
I livelli principali di resistenza da osservare nel mese sono due e coincidono con gli angoli rossi discendenti a quota 12530 e 13065.
Il trend di lungo termine resterà impostato al rialzo fino a rottura dell'angolo rosso ascendente dal 2009, la cui eventualità diventerà molto probabile dal prossimo anno, con un target almeno sul successivo in area 8000.

I dettagli di prezzo e di tempo dei prossimi giorni sono indicati nel report di questa settimana.


Azionario americano

S&P500 future mensile





Il trend rialzista dal 2009 è sostenuto dall'angolo rosso che da 2350 di oggi sale a 2600 a fine 2020 ed è improbabile entro l'anno la sua rottura.
La rottura al ribasso potrebbe però avvenire nel prossimo anno con target sull'angolo successivo in area 1600.
Nel frattempo il setup che era atteso a maggio si è attivato di massimo sopra 2960 e ha dato luogo ad un movimento correttivo fino al supporto Sq9 a 2727 da cui il mercato è ripartito all'attacco dei massimi.
Ora le probabilità spingono per un nuovo massimo anche se il mercato potrebbe salire mantenendosi sotto la resistenza dinamica dell'angolo ascendente dal 2016.
Il prossimo setup è atteso a novembre.

Mercato obbligazionario italiano

Yield 10Yr Italia - grafico settimanale











Fortunatamente l'angolo rosso discendente dal massimo di 3,81% non è stato rotto al rialzo e quindi siamo riusciti ad evitare un ritorno a 3% - 3,10%.
Grazie alle anticipazioni del Governatore della BCE i rendimenti hanno ulteriormente accelerato al ribasso e sono ora in un'area di supporto Sq9 a 2,10% in coincidenza con l'angolo che sale dal minimo del 2016. Il tasso potrà ora consolidare per un pò il livello, considerando che in caso di ripresa si scontrerà con la resistenza Sq9 a 2,41% mentre in caso di discesa ci sarà spazio fino al livello successivo a 1,83%.
La debolezza del rendimento è sicuramente un fattore positivo per l'Italia i cui tassi sono ancora relativamente alti, ma non va trascurato il fatto che per il resto dell'Eurozona sono in gran parte intorno allo zero con il Bund decennale a -0,33%, accentuando quell'anomalia storica che potrebbe essere la causa dei forti ribassi azionari attesi nei primi tre anni della nuova decade.

Eur/Usd trimestrale


Il cross ha costruito come nelle attese una buona base sul livello Sq9 a 1,1170 e si prepara ad affrontare il setup de 3° trimestre dell'anno che molto probabilmente si attiverà di massimo.
La politica americana sui dazi infatti, se non dovesse risultare efficace, potrà dirottare sui cambi con un primo round a favore dell'amministrazione Trump che vorrebbe un dollaro più debole.
Nell'ambito del setup trimestrale, sarà da osservare con attenzione il setup mensile a cavallo tra agosto e settembre, mentre i livelli da monitorare sono a quota 1,1550 e in caso di superamento 1,1850.

Petrolio WTI mensile










Nel report precedente si stimavano massimi in area 65,50 in aprile da cui effettivamente è partita una correzione che si è spinta fino a 50,82.
Si attende ora l'attivazione del setup di luglio che probabilmente sarà di massimo su livelli angolari a 62 o a 67 che coincide con l'angolo rosso discendente dal massimo storico.
Il setup mensile successivo è atteso per settembre.
Per quanto riguarda invece la dinamica di breve è probabile che prima della possibile attivazione di massimo del setup di luglio, si assista ad una mini-correzione da 59,93 a 55,80.

Bitcoin/Usd settimanale


Nel corso del secondo trimestre è tornato un grande interesse per le cryptovalute ed in particolare per il Bitcoin.
Tecnicamente era stata indicata una base di supporto di medio termine sull'angolo blu a 3800, ma la forte spinta rialzista si è manifestata dopo la rottura dell'angolo rosso a 5200.
Il trend è sostenuto dall'angolo ascendente che ora passa a 8400 con supporti intermedi a 10900 e 10000.
Salvo rientro sotto 8400, lo spazio di manovra è stimato dall'area verde delimitata dall'angolo passante a 15000 circa.

Al prossimo aggiornamento!
 
Ultima modifica:
ottimismo................. aspettative................... speranze....................si sale con questi "fondamentali"
 
settimanale dei crucchi in linea con quanto scritto da Serra resistenze in arrivo

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