FTSE Mib Futures Gli amici di Fibonacci - Cap. 1

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Questo articolo, scritto dall'amico Bruno Nappini - che in un recente post ho definito il Re delle opzioni - spiega con parole semplici, e con dati e grafici aggiornati, come ci si avvicina al settlement del 17 gennaio sul Mib. Ecco le posizioni a mercato e su quali basi si gioca la partita.
Soldi veri - già messi - per posizioni che non tengono conto di linee, medie o altri ghirigori dell'At. Strumenti superati dagli Istituzionali e dai trader più evoluti.
Buona lettura
FTSEMIB Analisi dei posizionamenti e dei contratti. | TradingPro
 
Questo articolo, scritto dall'amico Bruno Nappini - che in un recente post ho definito il Re delle opzioni - spiega con parole semplici, e con dati e grafici aggiornati, come ci si avvicina al settlement del 17 gennaio sul Mib. Ecco le posizioni a mercato e su quali basi si gioca la partita.
Soldi veri - già messi - per posizioni che non tengono conto di linee, medie o altri ghirigori dell'At. Strumenti superati dagli Istituzionali e dai trader più evoluti.
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FTSEMIB Analisi dei posizionamenti e dei contratti. | TradingPro

Premesso che di opzioni ne capisco praticamente zero ho cmq seguito l'invito a leggere l'articolo... da profano non mi ha chiarito nulla, c'è un'alta possibilità che il prezzo rimanga tra due valori... una più piccola possibilità che il supporto venga rotto e si scenda, probabilità quasi pari a quella che avvenga l'esatto contrario... sicuramente avrò inteso male quindi domando a chi è più pratico del sottoscritto di questi strumenti, in parole povere cosa dovrei apprendere/dedurre dalla lettura dell'articolo? ...perchè io più che leggere 'se non si sale, si scende' ...non l'ho capito :vado:
 
Premesso che di opzioni ne capisco praticamente zero ho cmq seguito l'invito a leggere l'articolo... da profano non mi ha chiarito nulla, c'è un'alta possibilità che il prezzo rimanga tra due valori... una più piccola possibilità che il supporto venga rotto e si scenda, probabilità quasi pari a quella che avvenga l'esatto contrario... sicuramente avrò inteso male quindi domando a chi è più pratico del sottoscritto di questi strumenti, in parole povere cosa dovrei apprendere/dedurre dalla lettura dell'articolo? ...perchè io più che leggere 'se non si sale, si scende' ...non l'ho capito :vado:
Mi consolo allora, siamo in due!
 
Ultima modifica:
Sera.

Vuol dire, che a meno di sostanziali mutamenti delle chain , il mercato difficilmente uscira' da quel range ovviamente fino alla scadenza presa in oggetto quindi terzo venerdi di gennaio.
 
Premesso che di opzioni ne capisco praticamente zero ho cmq seguito l'invito a leggere l'articolo... da profano non mi ha chiarito nulla, c'è un'alta possibilità che il prezzo rimanga tra due valori... una più piccola possibilità che il supporto venga rotto e si scenda, probabilità quasi pari a quella che avvenga l'esatto contrario... sicuramente avrò inteso male quindi domando a chi è più pratico del sottoscritto di questi strumenti, in parole povere cosa dovrei apprendere/dedurre dalla lettura dell'articolo? ...perchè io più che leggere 'se non si sale, si scende' ...non l'ho capito :vado:
Poichè premetti di non sapere cosa sono le strategie in opzioni, mi limito a spiegare un concetto basilare: per chi è sul mercato (o intende andarci, solo per correzioni operative) sapere quali sono gli strike sui quali più sono state vendute opzioni, put o call, è di primaria importanza. Se, ad esempio, sul Mib, c'è una marea di opzioni call a 24000 e 24500 è probabile che quelle aree non saranno toccate. E ci si potrà comportare di conseguenza. Idem, ad es., per caterve di put vendute a 23000. Ovviamente, se il prezzo dovesse andare oltre i limiti individuati e l'operazione passare in sofferenza, l'assicurazione è data dal future che ti copre dalle opzioni passate Itm. La comprensione delle quantità sul mercato sui vari strike viene fatta quotidianamente dall'analisi dell'Open interest che ti spiega come gli operatori si stanno muovendo, facendo intuire dove ritengono ingabbiare il mercato.
Ho solo dato un'informativa superficiale. Se uno vuole c'è tanto da apprendere. Statistica dice che la maggioranza dei trader che è venuta in contatto con le opzioni - ovviamente studiandole e non trattandole ad capocchiam - ha completamente cambiato modo di operare perchè le strategie consentono di essere sempre centrali sul mercato, cioè con delta neutrale, e guadagnare sempre. In ogni caso. Cosa che non avviene per chi è unidirezionale:)
 
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Ftse posizionamento opzionisti chiusura venerdi.
 
A titolo di esempio (con i prezzi fatti ieri in chiusura, lunedì ovviamente saranno diversi) per la scadenza del 17 gennaio
Vendita di call 24250 a 61 (61 x 2,5= 152,5 euro) e vendita di put 23000 a 86 (215 euro)
Questa la fotografia della strategia che, in caso di nessun intervento, sarebbe in attivo da 22821 a 24321 e andrebbe in sofferenza oltre i due valori. Ma solo nel caso - impossibile - che l'opzionista non faccia nulla per raddrizzarla:D

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......non faccia nulla per raddrizzarla....... come ad esempio con gap molto profondi !

Ma come giustamente dicevi, chi conosce le opzioni sa che c'e' " sempre " il modo di poter intervenire.
 
Lo potresti spiegare o interpretare in linea di massima? Grazie

Lato put la prima colonna, che poi rappresenta lo strike, con forza notevole linea verde livello 3 quindi aperte molte posizioni, e' area 23250 cioe' gli opzionisti, che fanno il mercato, non pensano che entro le 9 del terzo venerdi del mese il mercato possa spingersi in giu' oltre quel livello.

Stesso discorso lato cal e' area 24000.

Ovviamente queste sono le attese, ma nel caso in cui il mercato le disattenda si dovra' intervenire o rollando strike o scadenza, oppure sintetizzandole con future.
 
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