GLI ANNI CHE UNA DONNA SI TOGLIE NON LI BUTTA VIA, Li AGGIUNGE ALL'ETA' DELLE ALTRE.

Borsa Milano in calo, rumor downgrade Germania
Alert crisi finanziaria Cina, con effetti peggiori di crisi Usa nel 2008. Sondaggio Bank of America: "gestori stanno vendendo Europa". Indice Francoforte scende fino -2%: alta volatilità, mercati in preda ai rumors su taglio rating nell'area euro, errori di trading.


MILANO (WSI) - Alta volatilità sui mercati, il Dax di Francoforte ha perso stamattina oltre -2% per poi ridurre le perdite. L'indice Ftse Mib ha seguito a ruota quello tedesco, scendendo più dell'1%, per poi riprendersi dai minimi, e tornare a metà giornata a scendere, ma lontano ancora dai minimi intraday.

I trader, stando al resoconto di Reuters, citano voci di un downgrade in Germania, le tensioni in Medio Oriente, un grosso ordine di vendita di una banca di investimento o anche un errore di trading nell'indice tedesco.

"C'è ogni tipo di rumour, la sostanza è che la correzione non è finita", dice un operatore. Sotto i riflettori soprattutto il calo dei titoli minerari scambiati sul listino londinese, come Fresnillo, che ha perso fino a -7%, e Glencore -3%.

Il Financial Times ha poi riportato la dichiarazione di un funzionario cinese, che ha sottolineato come il debito del governo sia "fuori controllo", con il rischio di dare il via a una crisi finanziaria peggiore di quella che ha colpito gli Stati Uniti con il crash del mercato immobiliare.

Al momento regna una certa calma apparente, con i listini azionari europei in calo, ma senza grandi scossoni. Indice di riferimento europeo Stoxx Europe 600 Index ha perso fino a -1%, dopo aver ceduto -2,3% nel corso degli ultimi tre giorni.

Indicazioni negative dal mercato dell'auto in Europa, con le vendite che sono scese -10%. Stando ai dati dell'Acea, la European Automobile Manufacturer's Association, le immatricolazioni sono calate a 1,35 milioni di veicoli nel mese di marzo, da 1,5 milioni dello stesso mese dello scorso anno. In generale, nel primo trimestre, le vendite sono calate in Europa -9,7% a 3,1 milioni di unità.

Colpisce soprattutto il caso Germania, paese produttore di marchi del calibro come Bmw e Volkswagen, che si è confermato il mercato in cui la flessione delle vendite è stata fino a -17%. In generale, il mercato dell'auto europeo viaggia a minimi delle consegne in 20 anni.

Guardando al trend dell'azionario atteso Jean-Paul Jeckelmann, responsabile investimenti presso Banque Bonhote & Cie, a Neuchatel, Switzerland, intervistato da Bloomberg, afferma che "le attese dovrebbbero essere per una performance debole, visto che ci sono pochi fattori che sostengono un approccio aggressivo, in questo momento. In più, ci sono motivi di carattere stagionale, che sono meno favorevoli verso la metà dell'anno, per l'azionario. Noi attendiamo che questa fase di consolidamento passi, prima di incrementare la nostra esposizione".

Oro rimane osservato speciale: occhio all'indice della sua forza relativa a 14 giorni, che nella giornata di ieri è sceso a 19,9 punti. Da segnalare che un valore inferiore ai 30 punti indica che i prezzi sono scesi troppo velocemente e che dunque dovrebbero recuperare terreno.

Investitori sono rialzisti sull'azionario giapponese al ritmo maggiore in più di sei anni, mentre, stando a un sondaggio di Bank of America riportato da Bloomberg, stanno vendendo azionario europeo, sulla scia dei rinnovati timori sulla crisi dei debiti.

Economia italiana osservata speciale dopo che l'Fmi ha rivisto al ribasso le stime sul Pil di quest'anno a -1,5%; il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo sottolinea intanto che il paese ha bisogno di 7 miliardi di euro di tagli alla spesa pubblica.

Azionario asiatico in crescita per la prima volta in tre giorni, dopo le indicazioni arrivate dal fronte macroeconomico degli Stati Uniti, che hanno messo in rilievo un aumento dei nuovi cantieri al ritmo più alto dal 2008, a conferma della ripresa del mercato edilizio americano. Indice di riferimento MSCI Asia Pacific Index +0,7%: l'indice è salito +5,5% dall'inizio del 2013.

La maxi iniezione di liquidità della Bank of Japan ha portato il Fondo Monetario Internazionale a rivedere al rialzo le stime per la terza maggiore economia del mondo; outlook alzato a +1,6% quest'anno rispetto a +1,2% precedente, e al +1,4% nel 2014 dal +0,7% atteso in precedenza.

Olivier Blanchard, responsabile economista del Fondo, ha definito le misure della Bank of Japan "appropriate" e i loro impatti sullo yen "una conseguenza logica".

RAPPORTO IGMARKETS: INDICAZIONI DA ASTA BUND

Segnali importanti sono arrivati dall’asta tedesca di oggi. Il Tesoro è riuscito a collocare 3,35 miliardi di euro di Bund a 10 anni al nuovo minimo storico (1,28%), al di sotto dei 4 previsti. Il bid-to-cover è rimasto invariato all’1,6. Non sembrano quindi aver avuto più di tanto impatto sul segmento governativo i rumors che si erano diffusi questa mattina su un possibile downgrade del rating sovrano tedesco.

C’è di più. I nuovi minimi storici in asta (rendimenti in linea con il mercato secondario) e la domanda comunque stabile sembrano confermare la nostra view di un ritorno delle tensioni sui mercati e di un atteggiamento molto cauto da parte degli investitori. I toni di risk off con cui era iniziata la settimana si sono affievoliti ma non sono del tutto scomparsi.

Dopo l’asta l’indice tedesco è rimasto pressoché stabile con una perdita poco superiore al punto percentuale. In flessione dai massimi di seduta anche l’euro/dollaro che è tornato a riposizionarsi in area 1,3160 dopo aver tentato l’attacco a 1,32 nella notte.

Trimestrali a parte, il principale evento della giornata sarà il Beige Book di questa sera che farà il punto sulla situazione macroeconomica negli Usa. Sarà il primo comunicato ufficiale dopo i recenti dati deludenti e dopo il meeting di politica monetaria di marzo. Gli operatori cercheranno di capire se gli ultimi dati hanno cambiato la view sul ritmo di crescita della prima potenza del mondo.

Da Insider WSI

- I due titoli di Piazza affari su cui puntare

BTP - Spread Italia-Germania a 10 anni scende sotto quota 300 punti base, -1,51% a 298,50 a fronte di tassi decennali -1,50% al 4,24%.

ALL'INTERNO DEL FTSE MIB - Tonfo Prysmian in borsa fino a -5% dopo le dichiarazioni preoccupanti rilasciate alla vigilia dall'amministratore delegato- Valerio Battista. Tra i titoli peggiori anche Atlantia -1,12%, Buzzi Unicem -2,58%, Fiat -1,54%, Finmeccanica -2,16%. Tra i bancari Mps +2,33%, Bper -0,45%, BPM -0,10%, Intesa SanPaolo +1,53%, Ubi Banca +0,21%, Unicredit +0,93%.

TRA GLI ALTRI MERCATI - In ambito valutario, l’euro +0,11% a $1,3190; dollaro/yen +0,72% a JPY 98,22. Euro/franco svizzero -0,03% a CHF 1,2148. Occhio alla moneta unica, che continua a mostrare solidità nonostante la debolezza dei fondamentali.

Riguardo alle commodities, i futures sul petrolio -0,48% A $88,29 al barile, oro -0,46%, a $1.381 l'oncia.
 
Rieccomi :-o
Cosa è successo ai krukki... i cinesi non comprano più BMW :-o
pare che se downgradano la crukkianland si risolva il problema spread. Così il nano potrà dire che lo spread è una balla megagalattica......
intanto andiamo tutti dal kiulo, ma questo è un altro prioblema
 
Giallo Garlasco: Pg Cassazione, riaprire processo
17 aprile, 16:40

mi sembra doveroso :bow::bow: x i genitori di chiara poggi ...ma la domanda è una sola ...chi l'ha ammazzata? :mmmm:
 

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