Gli oncologi si farebbero la chemio? (2 lettori)

marofib

Forumer storico
ditemi se si puo' leggere una roba del genere, come si diceva interrompono prima del sicurissimo evento per fare + bella figura.....che pagliacci


Proprio per il notevole prolungamento della sopravvivenza libera da progressione e dell’entità dei benefici clinici osservati con ribociclib, l’analisi è stata interrotta all’inizio di maggio 2016.


questa e' l'entita' dei benefici clinici ......... maggiore tasso di beneficio clinico (80% vs 72% acqua fresca p = 0.02)
vergognatevi a proporre come novita' ste pagliacciate !
 

marofib

Forumer storico
dovrebbero invece semplicemente smetterla di denigrare chi decide di prendere semplicemente l'acqua fresca (succhi, clisteri:D ecc) invece della loro
dovrebbero fargli invece un monumento per i soldi che fanno risparmiare alla collettivita' evitando ste prese in giro
solo a uno stupido non e' evidente che il livello di sti farmaci e' ridicolo


.......NEXT!
 

marofib

Forumer storico
ora non ho tempo di indagare sul car-t ecc. ...anche perche' la leucemia e' uno dei pochi tumori dove molti farmaci hanno un discreto successo ...evidenti anche ad un mangia-oncologi come il sottoscritto :D
dico solo che il nonoclonale sul melanoma che costa 270 mila ero non ha ancora guarito nessuno (ho postato il trial anche qui)....quindi non dobbiamo giudicare dal prezzo


Se la medicina brinda al successo, la sostenibilità economica di queste terapie rimane problematica. Un ciclo con l'anticorpo monoclonale contro Pd-1 costa 150mila dollari a paziente. Le spese per la tecnologia Car-T sono per ora a carico delle aziende che conducono le sperimentazioni; quando arriveranno al mercato, si stima che non saranno meno di 300mila dollari a paziente. Sono cifre, queste, che sembrano oggi insostenibili per i sistemi sanitari pubblici e le assicurazioni mediche private di qualsiasi Paese.


Tumori, nuove terapie. Ma chi le pagherà? - Cronaca - Il Piccolo
 

marofib

Forumer storico
neanche detto

nell'articolo Sperimentata per la prima volta nel 2012 in alcuni tipi di leucemie, questa tecnologia sta mostrando tassi di guarigione prodigiosi, che raggiungono il 90% dei pazienti trattati.


UPDATED: FDA halts Juno CAR-T trial after three patient deaths | FierceBiotech



Più preoccupante è la misura in cui questa potrebbe essere una prima indicazione di un problema di sicurezza per l'intera classe di (auto-T) trattamenti chimerico cellule T recettore per l'antigene. Juno ha detto che la FDA può andare avanti per indagare questa domanda.
 
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tontolina

Forumer storico
Ago incandescente sciogli tumore: il primo intervento in soli 10 minuti
By Mora on 24 novembre 2016 · Medicina, Salute
Ago incandescente sciogli tumore: il primo intervento in soli 10 minuti

CHIOGGIA –
Un ago incandescente contro il tumore. La tecnica innovativa, che si chiama “termoablazione mediante microonde”, permette di sciogliere il tumore (e anche le forme metastatiche) al fegato, ai reni, ai polmoni, alla tiroide e alle ossa in un’unica seduta, anche ambulatorialmente, in cui il paziente viene sedato e curato in pochi minutisenza sentire dolore e, in molti casi, senza avere la necessità poi di altri trattamenti come quelli chemioterapici.

La nuova metodica, rivoluzionaria nel trattamento di alcune neoplasie, è approdata nella Chirurgia e Medicina dell’Ospedale di Chioggia: proprio oggi, martedì 15 novembre, i professionisti della Ulss 14 hanno curato con questo innovativo trattamento, in soli dieci minuti, un signore chioggiotto di 75 anni che era affetto da una grave lesione metastatica epatica. L’intervento di alta specialità si è tenuto nelle nuove sale operatorie di day surgery, recentemente restaurate.

«La termoablazione mediante microonde – hanno spiegato il primario di Chirurgia Salvatore Ramuscello insieme al responsabile del servizio di ecografia interventistica Mario Della Loggia – è un nuovissimo trattamento che necessita di un generatore di microonde e di un terminale chiamato antenna che, mediante guida ecografica, viene inserita direttamente nella lesione. L’antenna, attraverso un aumento di temperatura rapido, controllato e localizzato, provoca la distruzione del tessuto malato con la massima precisione. Rispetto a ieri possiamo intervenire in maniera mininvasiva, con una piccola incisione di 2-3 millimetri, su tumori importanti e calibrare il tipo di cura a seconda della neoplasia: si agisce localmente, delimitando e colpendo solo l’area interessata dalla malattia. Persino l’intensità di calore e la durata dell’intervento viene misurata in base alla grandezza del tumore da distruggere. In questo modo evitiamo l’asportazione chirurgica, rendendo possibile il trattamento anche su pazienti pluripatologici, quindi inoperabili e fragili, con tempi di ricovero più brevi e una migliore ripresa funzionale dei pazienti stessi».

L’intervento di oggi è durato 10 minuti e nel giro di alcune ore il paziente potrà già andare a casa con una ferita di 2 millimetri senza neppure sutura.

La notizia è diventata virale al punto che il centralino dell’Uls 14 è stato subissato di chiamate da tutta Italia da parte persone interessate a questo tipo di intervento. La Uls precisa che non è una prestazione limitata localmente, ma che comunque tutte le richieste saranno vagliate dal Comitato oncologico.


Fonte: Il Gazzettino
 

marofib

Forumer storico
piu' chiaro di cosi'.....


"Purtroppo anche i farmaci più attivi in una prima fase poi smettono di esserlo perché i tumori inventano dei meccanismi cellulari di resistenza per sfuggire all’azione del farmaco e riprendere la loro crescita incontrollata - spiega Saverio Minucci, coordinatore dello studio e direttore del Programma di Nuovi Farmaci dell’Istituto Europeo di Oncologia - In genere, la resistenza al farmaco si sviluppa nell’arco di parecchi mesi o nei casi migliori dopo qualche anno dall’inizio del trattamento ma ci sono anche casi estremi in cui il tumore è già resistente sin dall’inizio



quindi ammettono che la sbobba odierna fa cagare

........Ma se ora si ipotizza un attacco su due fronti, i ricercatori sono sempre più convinti del fatto che in futuro la strategia di lotta al tumore sarà più complessa:







Così il tumore si difende dai farmaci
 

marofib

Forumer storico
buono! ma per piacere!!

Il “nucleare buono” contro i tumori | Viterbo Post



l'ennesima schifezza che prolunga di un paio di mesi se va bene(io non credo nemmeno a sti dati) e che danneggia chi sta intorno a sti pazienti...ma roba da matti


http://www.ema.europa.eu/docs/it_IT...duct_Information/human/002653/WC500156172.pdf



La somministrazione di radiofarmaci comporta rischi per altre persone per irradiazione esterna o contaminazione proveniente dalla fuoriuscita di urine, feci, vomito, ecc. Devono pertanto essere prese le dovute precauzioni conformemente alla normativa locale vigente in materia di radioprotezione. Si deve prestare attenzione nel maneggiare materiali, come la biancheria da letto, che può venire in contatto con questi fluidi corporei. Benché il radio-223 sia prevalentemente un emettitore alfa, al decadimento del radio-223 e degli isotopi radioattivi da esso derivati sono associate anche radiazioni gamma e beta. L’esposizione alle radiazioni esterne associata alla manipolazione delle dosi per i pazienti è considerevolmente minore in confronto ad altri radiofarmaci utlizzati a scopo terapeutico, perché la radioattività somministrata è generalmente inferiore a 8 MBq. Tuttavia, in conformità al principio della dose più bassa possibile (“As Low As Reasonably Achievable”, ALARA), per ridurre al minimo l’esposizione alle radiazioni si raccomanda di limitare al minimo il tempo trascorso nelle aree preposte che presentano radiazioni, estendere al massimo la distanza dalle fonti di radiazioni e utilizzare schermature idonee.




Il medicinale XOFIGO nella confezione sotto indicata e'
classificato come segue.
Confezione: «1000 KBQ/ml soluzione iniettabile» uso endovenoso
flaconcino in vetro 6.0 ml - 1 flaconcino - A.I.C. n. 043116019/E (in
base 10) 193THM (in base 32). Classe di rimborsabilita': H. Prezzo ex
factory (IVA esclusa): € 4.400,00. Prezzo al pubblico (IVA inclusa):
€ 7.261,77.

con questa si fa 1 MESE....serve un ciclo di 6 dicono...quindi si parla di 26mila euro!!!!!!!
se mai mi trovero' nella situazione, voglio che sti euro vadano in beneficienza
 
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