Gli oncologi si farebbero la chemio?

grazie per avermi postato il video, l ho visto tutto ed è veramente interessante specialmente per la curcumina ; il problema che ho letto nelle varie pubblicazioni però è la bassa biodisponibilità della curcumina attraverso il consumo per via orale. A quanto dicono sembra che per aumentare la sua percentuale nel sangue, oltre ad aggiungere il pepe nero, è necessario anche scaldarla insieme all' olio. Risulta anche a te ?
 
di scaldarla non ho mai sentito, che sia di difficile assimilazione e' vero
dovresti prendere il principio attivo...pero' ...qui mi faccio sempre delle domande....ci sara' veramente ? con cosa lo estraggono?....perche' molte volte vengono usati solventi ecc

per questo preferisco il prodotto naturale....che contiene curcumina e chissa' cos'altro...magari sinergico

alla curcuma ci sono arrivati perche' hanno analizzato la mancanza di certe patologie nell'india...noti consumatori di circa 5g die...sicuramente non di integratore
 
fatto bene sto articolo, grazie

siccome penso che sia dato per scontato questa scarsa assimilazione....presumo che i 5g ne tengano conto
certo un conto e' fare prevenzione.....un conto e' volerlo in una size da farmaco

non so se ti e' capitato di leggere della nuova rotta che sta prendendo la ricerca ongologica....cioe' sulla sinergia di + principi
Di Bella, ora lo stanno rivalutando, parlava di questa cosa

Il Prof. Luigi Di Bella parlava di azione fattoriale e non sommatoria delle componenti del suo Metodo, volendo sottolineare che, in presenza di un`azione sinergica (reciproca positiva influenza dei farmaci), l`entità dell`efficacia non era pari ad una somma di apporti, ma ad un prodotto. E` il concetto matematico di fattoriale. Il fattoriale di un numero è il prodotto di tutti i numeri interi da 1 al numero stesso. Nel nostro caso, se ad esempio prendiamo in esame 4 principi attivi del Metodo Di Bella(Retinoidi+Melatonina+Bromocriptina+Somatostatina), il fattoriale sarà: 1x2=2; 2x3=6; 6x4=24. Quindi il fattoriale di quattro è 24, e non 4, quale risulterebbe da una semplice somma. Passando al profilo terapeutico, questo significa che la somministrazione contemporanea delle 4 componenti Mdb esemplificate, provoca un risultato eclatante, indotto da un reciproco potenziamento e non solo da un reciproca collaborazione. Stupisce, a questo proposito, come ambienti medici di vertice non abbiano compreso tale fondamentale concetto - pure illustrato con la proverbiale chiarezza dal Prof. Di Bella nell`incontro del gennaio 1998 al Ministero della Sanità - insistendo sul fatto che i singoli farmaci Mdb hanno sì un`azione antineoplastica, ma insufficiente e modesta

invece, come e capitato anche a te.....cisplatino o simile e stop








alla luce di cio'.....dai importanza alla sinergia
quindi non solo curcuma e finita li'
 
"Infine, durante l’ultimo Congresso Europeo di Oncologia Medica 2014 (Esmo, tenutosi a Madsrid a settembre) è emerso che combinando alcune terapie fra loro si riescono ad ottenere risultati persino migliori: nel ridurre il rischio che il tumore progredisca, nell’allungare la a sopravvivenza generale e quella libera da progressione di malattia. «Le combinazioni di farmaci funzionano meglio perché vanno a colpire geni differenti o punti differenti della “catena” di trasformazione cancerosa delle cellule, come ad esempio BRAF o MEK - aggiunge Ascierto -. È un po’ come accerchiare un nemico o colpirlo su più fronti, utilizzando armi differenti».


ci sono arrivati a fine 2014!!!
lino 40, anastrozolo 45.....lino+anastrozolo =60
in sto caso non e' fattoriale ma cmq migliora
 
Ultima modifica:
Allora la mia idea personale sulla cura di Bella è che in buona parte è veramente funzionante ; infatti alcuni tra i principi attivi che utilizza, sono quelli che in generale vanno a bloccare la crescita tumorale come anche il Prof. Bonucci ha evidenziato in relazione alla dieta priva di nutrienti che vanno ad alimentare il tumore stesso; infatti si trovano numerose testimonianze in rete di persone che si sono salvate con il suo protocollo. Quello che invece mi appare un po più fumoso - ma è una mia impressione - è il fattore economico sui costi delle varie componenti.
Da quello che ho letto in questi mesi comunque, pare che le nuove frontiere oncologiche si baseranno sulla immunoterapia, nel senso che si andranno a produrre farmaci che potenziano il sistema immunitario per facilitare l' apoptosi cellulare e regredire il tumore senza neppure l' operazione chirurgica. Certo c' è da dire che questo è un obiettivo che non è proprio dietro l' angolo, anche perchè nessun individuo risponde alle terapie come gli altri.
 
Per quanto riguarda cisplatino e carboplatino, in realtà sono due chemioterapici risalenti agli anni 70 ( uno dei due è meno vecchio e con meno effetti tossici ).
Il problema è che questi chemioterapici in realtà il loro lavoro lo svolgono, però è come se io per spegnere un incendio in una stanza, allago tutta la casa fino al soffito. Ora possiamo sì affermare che l' incendio nella stanza è stato spento, ma possiamo altrettanto affermare che tutta la casa è pericolante a causa dell' effetto dell' acqua sui muri. Quindi se io per eliminare un gruppo di cellule cancerose devo eliminare anche gran parte di quelle sane, devo capire se realmente questa operazione porta più benefici che svantaggi nel mio organismo valutando correttamente l' entità e la vastità della patologia stessa.
 

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