Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Cina: Tesoro Usa, no progressi in riduzione surplus commerciale con Stati Uniti

MILANO (MF-DJ)--Il Dipartimento del Tesoro statunitense si è nuovamente rifiutato di definire la Cina un manipolatore valutario, sebbene abbia continuato a criticare Pechino per il suo imponente surplus commerciale con Washington e per le barriere agli investimenti esteri.

"Il Tesoro rimane preoccupato per l'assenza di progressi nel ridurre il surplus commerciale bilaterale con gli Stati Uniti", hanno affermato i funzionari del dicastero guidato da Steven Mnuchin, aggiungendo che "la Cina dovrebbe fare passi concreti per rendere equo il terreno di gioco per i lavoratori e le imprese americane".

Durante la campagna elettorale presidenziale, Donald Trump aveva detto che avrebbe etichettato la Cina come un manipolatore valutario, ma si tratta del secondo rapporto del Tesoro statunitense durante la sua amministrazione nel quale ciò non avviene.

Pechino rimane tuttavia nella Monitoring List del Dipartimento, utilizzata per notificare ai Paesi interessati che il Governo Usa ritiene che la valuta o altre politiche economiche provochino uno svantaggio illegittimo agli Stati Uniti.

Oltre alla Cina, anche Giappone, Corea del Sud, Germania e Svizzera si trovano attualmente sulla lista di monitoraggio di Washington.


(END) Dow Jones Newswires

October 18, 2017 07:23 ET (11:23 GMT)


 
Bankitalia: Renzi, conferma Visco non sia in mio nome (Rep)


ROMA (MF-DJ)--"Not in my name. Se vogliono ancora Visco, se lo facciano
loro, Gentiloni e Mattarella". Sarebbe questa la posizione di Matteo Renzi
su Ignazio Visco, scrive Repubblica raccontando la giornata di ieri tra
telefonate e chiarimenti intercorsi tra il segretario del Pd e il
presidente del consiglio, Paolo Gentiloni.

Renzi, scrive il giornale, ha appena finito di parlare al telefono con
il presidente del Consiglio. Era a Civita Castellana, racconta ai suoi
collaboratori rimasti a Roma, in una tappa del suo viaggio in treno. I due
si spiegano, trovano a fatica una formula di compromesso in grado di
risparmiare al Paese una clamorosa spaccatura tra Governo e partito di
maggioranza sulla mozione anti-governatore di Bankitalia.

Con Palazzo Chigi, prosegue il quotidiano, si mette una pezza alla fine
di una giornata molto difficile. Almeno sul piano formale. Con il
presidente della Repubblica, no
. Assolutamente no. Lo strappo con Renzi è
definitivo, suggeriscono fonti del Colle. Al Quirinale, per tutto il
pomeriggio, risuona più volte la parola "eversione". Un ribaltamento delle
regole istituzionali tutto addebitato al segretario del Pd. Una sfida in
piena regola alle prerogative del capo dello Stato e soprattutto a una
scelta praticamente già fatta dallo stesso Sergio Mattarella confermare
alla guida di Via Nazionale Ignazio Visco, il cui mandato scade tra due
settimane.

"Se qualcuno pensava di affossarlo, adesso lo ha rafforzato", è il
concetto attribuito a un Mattarella fuori dalla grazia di Dio. Nessuno del
Pd aveva avvertito il Colle e Palazzo Chigi della mazzata in arrivo.
Ma Renzi accetta il braccio di ferro, mettendosi alla pari del presidente
della Repubblica. La sua ricostruzione dei fatti sembra una cronaca
neutra.

"I 5 stelle presentano una mozione contro Visco e contro l'attività di
Bankitalia. Noi non potevamo votarla e infatti ci siamo espressi contro. A
differenza di Bersani che fa tanto il puro su Visco ma si è astenuto sul
testo dei grillini. Ma Visco non lo vogliamo, questo è chiaro, E abbiamo
presentato una mozione del Pd", riporta il giornale.

La prima versione dell'ordine del giorno parlava esplicitamente di
"discontinuità" ovvero un siluramento di Visco. Gentiloni, stretto tra
Mattarella e Renzi
, esprime il suo dissenso netto: "Così il governo non
può dare il parere favorevole ed è il caos". Allora Ettore Rosato corregge
il testo. Non va ancora bene ma si può riformulare e alla fine c'è il via
libera. "In fondo è venuta fuori una mozione soft", commenta Renzi con un
certo sarcasmo. Ma la bomba è appena esplosa. Visco considera la mozione
"un agguato"
. È la sua prima reazione. La seconda è peggio perché diventa
un comunicato minaccioso: "Il Governatore è pronto ad essere audito nella
Commissione banche
con tutti i dati a sua disposizione". Vorrà parlare di
Banca Etruria, tallone d'Achille del renzismo? Il Quirinale non sta a
guardare. Si sentono Gentiloni e Mattarella. Il presidente della
Repubblica è furibondo
. Prepara anche lui un comunicato e lo diffonde per
tranquillizzare i mercati
. E per far capire al mondo che qualcuno gioca
allo sfascio.

E' in gioco il rapporto tra Renzi e il Quirinale. Bankitalia finisce
quasi sullo sfondo. Ma non per il segretario del Pd che sembra rivendicare
il diritto di fare la campagna elettorale a modo suo. "Se noi non avessimo
detto nulla- spiega ai suoi interlocutori - avrebbe significato che Visco
doveva rimanere al suo posto. Questo è proprio quello che nessuno mi può
chiedere. Approvare la riconferma di Visco, no. Lo vogliono Gentiloni e
Mattarella? Se ne assumano la responsabilità".


(END) Dow Jones Newswires

October 18, 2017 03:02 ET (07:02 GMT)



No, non ce la faccio :DD::DD::DD::lol:

A "tranquillizzare i mercati" mi sono venuti i crampi dalle risate :rotfl::rotfl::rotfl:

Pietà :rotfl::rotfl:





 
Bankitalia: Brunetta, posizione Pd ignobile ed ipocrita

ROMA (MF-DJ)-"-Noi siamo all`opposizione e non compete né a noi né al Parlamento dare indicazione per la conferma o meno del governatore Visco. Quello è un onere che è in capo al Governo. Noi abbiamo ferocemente contestato il metodo con il quale il Pd ha manifestato una posizione ipocrita e ignobile nei confronti di una nostra istituzione. Una delle pagine più buie per il nostro Parlamento".

Lo afferma Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un`intervista al Quotidiano Nazionale. Secondo Brunetta, "Renzi sta distruggendo la credibilità dell`istituzione più importante nel Paese. Forse non se ne rende conto, impegnato com`è a giocare con i trenini".

"Noi siamo diversi dalla sinistra e da questo modo di relazionarsi con i problemi, e gli italiani, ne siamo certi, l`hanno capito. Ancora pochi mesi e torneremo al Governo", conclude.


(END) Dow Jones Newswires

October 18, 2017 05:31 ET (09:31 GMT)


Premio nobel immeritatamente mancato per un soffio :rotfl: chiosa sulla credibilità della Bankitalia di Visco :lol::DD:

basta, non ce la faccio più :-D:-D non posto più nulla su sto argomento :ghh:
 
Se non fossero pezzi usciti da corriere e repubblica...ci si potrebbe anche credere ma visto le fonti....non ci credo una mazza.
 
Comunque, quando le cavallette hanno mangiato tutto...................iniziano a sbranarsi tra di loro. E' quello che stiamo assistendo.
 
To, oggi è la sagra . Italia: Draghi; bene Jobs Act, creato mezzo milione di posti
 
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