Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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BoE: lascia bank rate invariato allo 0,5%

MILANO (MF-DJ)--Il Comitato di politica monetaria della Bank of England ha deciso di lasciare invariato il programma di allentamento quantitativo a 435 mld gbp e gli acquisti di corporate bond fino a 10 mld gbp. La BoE ha inoltre deciso di mantenere il bank rate allo 0,5% dopo l'aumento del costo del denaro della scorsa riunione.

Le decisioni sul QE sono state prese all'unanimitá, così come quella sui tassi di interesse.

Il cambio gbp/usd è sceso dopo l'annuncio della BoE, e tratta a quota 1,3419.


(END) Dow Jones Newswires

December 14, 2017 07:11 ET (12:11 GMT)
 
Bce: conferma tassi e guidance

MILANO (MF-DJ)--Il Consiglio direttivo della Bce ha deciso che i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la Banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,40%.

Il Consiglio si attende poi che i tassi di interesse di riferimento si mantengano su livelli pari a quelli attuali per un prolungato periodo di tempo e ben oltre l'orizzonte degli acquisti netti di attività.

Quanto alle misure non convenzionali di politica monetaria, la Bce conferma che da gennaio 2018 intende continuare a effettuare gli acquisti netti nel quadro del programma di acquisto di attività al ritmo mensile di 30 miliardi di euro sino alla fine di settembre 2018 o anche oltre se necessario, e in ogni caso finché l'Istituto non riscontrerà un aggiustamento durevole dell'evoluzione dei prezzi, coerente con il proprio obiettivo di inflazione.

Se le prospettive diverranno meno favorevoli o se le condizioni finanziarie risulteranno incoerenti con ulteriori progressi verso un aggiustamento durevole del profilo dell'inflazione, il Consiglio direttivo è pronto a incrementare il QE in termini di entità e/o durata.

L'Eurosistema reinvestirà il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del QE per un prolungato periodo di tempo dopo la conclusione degli acquisti netti di attività e in ogni caso finché sarà necessario. Ciò contribuirà sia a condizioni di liquidità favorevoli sia a un orientamento di politica monetaria adeguato.

Il presidente della Bce, Mario Draghi, illustrerà i motivi di tali decisioni nella consueta conferenza stampa alle 14h30.


(END) Dow Jones Newswires
 
Quello è il punto :up:
E ovviamente sorge comunque un problema a valle, ossia quello di certificare in modo veritiero che l' eletttricità di scopo provenga da fonti non fossili. Il che, diciamocelo, è una chimera, specie se i numeri dovessero diventare importanti in poco tempo (parere mio, s'intende).

Idem. Frega una cippa. Uso l' auto spesso ma per brevi distanze. Il mio raggio di azione max non supera i 3-400 km in assenza di alternative valide, oltre prendo sempre treno o aereo e semmai il mezzo lo noleggio in loco. Ero felice possessore di un piccolo diesel euro4 senza fap, di 11 anni con 150.000 km all' attivo, sempre in box, sempre tagliandata, quindi praticamente nuova. Dall' anno venturo (ott. 2018) non avrei comunque più potuto arrivare a casa mia in orari compresi fra le 7,30 del mattino e le 19,30 di sera da lunedì a venerdì compresi, perchè al Comune di Best Prectiss sono ecologgisti con due ggì e quindi un SUV di quelli da bovari con il triplo di cilindrata magari con le emissioni taroccate prodotto da qualche sturmtruppen è ekologgiko, ma una Yaris d4d è Il Male ed è quindi da debellare pure per un residente. Poco importa che la tassa di ingresso (che pagano anche i residenti in forma ridotta, ça va sans dire) sia inquadrata come "congestion charge" (qui a piddinia si usa l' inglisc, cari populisti:-o) e non come "pollution charge": se inquini, inquini, perdinci, poche storie e pedalare :-o.
Poi quando gli chiedi come mai da settembre abbiano messo a pedaggio anche le auto a metano e gas liquido (dopo averlo negato a oltranza e avere indotto un sacco di gente a comprare quel tipo di macchina proprio per risparmiarsi 5 euro/gg di tassa d' entrata:wall:) ti dicono che è "Perchè non è una polluscion, è una kongestion, perbacco ! Ma non lo sapete ?" :-o E non rompete le palle con sti dettagli che non ciàbbiamo tempo, che qui siggoverna, kazzo :eeh:

Non aggiungo altro e arrivo a dire che quest' autunno, dopo i blocchi del traffico per l' inquinamento (qui i criteri li decide in pratica la Regione),
mi sono rotto i maroni e ho preso una ibrida, sfruttando pure una supervalutazione dei diesel molto conveniente fatta da Toyota.

Devo dire che finora sono contentissimo dell' acquisto, è meglio di quanto pensassi.
Non è un dragster, ovviamente, ma comunque è mezzo godibilissimo, fluido, silenzioso, davvero parco nei consumi (in città e percorsi extraurbani tipo strade provinciali/tangenziali fa 22-23 km/lt tranquillamente, compensa quindi il differenziale di prezzo benza-gasolio). E in città gira solo elettrico per più (anche ben più) della metà del tempo.
E bisogna ammettere che l' idea di guidare un aggeggio che sputi un po' meno fumi nei polmoni del bambino che passa sul marciapiede all' altezza del tuo tubo di scappamento
non è proprio da buttare, insomma:ghh:
Ha ragione la Dukessa, è una soluzione che andrebbe incentivata, avendola sperimentata mi sembra la più pragmatica e utile, al momento.


Da notare che il gasolio era stato incentivato contro la benzina per la Co2....quindi sono sicuro al 100% che anche sulle ibride troveranno qualche problema tra qualche anno.

Inoltre il gasolio ha il start/stop e quindi a differenza del benzina puro si spegne a caldo in colonna. Quindi le auto che rimangono più spente in città sono le ibride e poi quelle a gasolio.

Sono tutte truffe ad opera dei governi.
 
Da notare che il gasolio era stato incentivato contro la benzina per la Co2....quindi sono sicuro al 100% che anche sulle ibride troveranno qualche problema tra qualche anno.

Inoltre il gasolio ha il start/stop e quindi a differenza del benzina puro si spegne a caldo in colonna. Quindi le auto che rimangono più spente in città sono le ibride e poi quelle a gasolio.

Sono tutte truffe ad opera dei governi.


vero, c'è anche quello e non è una roba da niente, se pensi ad una città con una circolazione collassata come ormai è Milano, con velocità medie che molto spesso sono
sui 12-13 km/h, praticamente mai oltre i 18 (su distanze > o = ai 10 km)
 
BCE: INFLAZIONE VISTA A 1,5% NEL 2017, 1,4% NEL 2018 E 1,5% NEL 2019

BCE: DRAGHI, PIU' FIDUCIOSI DI DUE MESI FA SU CONSEGUIMENTO TARGET

:mmmm:
 
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