Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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Tecnica mente è la replica di 78 anni fa. Sia contro USA sia contro Russia.

Però Benito aveva fatto il bene del paese prima, che se ne dica i fatti sono questi, e pensava di fare bene, con una spintarella inglese verso l'antico nemico, alleandosi momentaneamente con i krukki. Oggi invece abbiamo gente al governo, sinistra, che ha sempre odiato gli italiani e li ha sempre voluti sterminare, vedi foibe e eccidi vari e regole regolette €urocratiche di oggi.

Qui, da buon italiani, abbiamo inventato una nuova cosa, una cosa che va oltre il cornuti e mazziati.



Ho una pessima opinione complessiva del pelato, in particolare le sue ultime scelte sono state autentiche e terribili idiozie, ma credo di capire quello che intendi: è praticamente impossibile, del resto, in Italia, tentare un esame privo di pregiudizi di quel periodo senza incappare negli strali di qualche fanatico (o opportunista) che ti rovescia addosso l' etichetta di fascista.

Basta pensare a De Felice e a come è stato stigmatizzato per tutta la vita per i suoi scritti. Da gente che, nella maggior parte dei casi, non ne ha nemmeno letto un rigo.
 
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...o alla faziosa sbrodolata retorica di ieri di mattarella :down:

deprimente, con tutte le giustificate, feroci critiche che possono essere mosse allo stato fascista (e pure a quello liberale, volendo)
:wall:
 
USA: MNUCHIN SI DIFENDE, COMMENTI SUL DOLLARO "DECONTESTUALIZZATI"

Ieri lo aveva detto Donald Trump, difendendolo. Oggi e' stato lo stesso Steven Mnuchin a tornare sull'argomento. Da Davos, Svizzera, il segretario americano al Tesoro ha spiegato che i suoi commenti di due giorni fa - "il dollaro debole fa bene al commercio americano" - non rappresentavano il venire meno dell'impegno degli Stati Uniti a non praticare svalutazioni valutarie a danno dei propri partner commerciali. Quei commenti avevano spinto ieri il d.g. del Fondo monetario internazionale a chiedere chiarimenti e avevano portato il governatore della Banca centrale europea a criticare Mnuchin - senza pero' nominarlo - dicendo che contrastavano con gli impegni presi dai membri dell'Fmi proprio sui cambi valutari. Mnuchin ha dichiarato che le sue parole "non erano in alcun modo prova dell'intenzione a violare il nostro impegno a non intervenire sui mercati valutari". Come detto ieri dal presidente americano in sua difesa, le dichiarazioni controverse fatte nell'ambito del World Economic Forum "sono state completamente decontestualizzate". Per il segretario al Tesoro erano una semplice "affermazione di un dato di fatto sull'impatto di un dollaro debole nel breve termine. Non stavo facendo un endorsement ne' stavo incoraggiando in alcun modo" la debolezza del dollaro. La direzione della divisa Usa nel breve termine "non mi preoccupa affatto" e nel lungo termine un dollaro forte "e' segno del successo dell'economia Usa". Secondo lui, sono i tassi di interesse in Usa ed Europa a condizionare il dollaro: "Crediamo nell'indipendenza della Fed e quello che succede ai tassi di interesse sta esclusivamente all'istituto" centrale. Se ieri si era risollevato con Trump, secondo cui il dollaro si rafforzera', oggi la valuta americana e' tornata a perdere quota: l'indice del dollaro cede lo 0,5% a 89,02 punti. Un euro compra 1,2438 dollari (+0,33%).


Zio pork ma questo beve più di tutto il Board UE messo insieme :-R:barella:
 
USA: MNUCHIN SI DIFENDE, COMMENTI SUL DOLLARO "DECONTESTUALIZZATI"

Ieri lo aveva detto Donald Trump, difendendolo. Oggi e' stato lo stesso Steven Mnuchin a tornare sull'argomento. Da Davos, Svizzera, il segretario americano al Tesoro ha spiegato che i suoi commenti di due giorni fa - "il dollaro debole fa bene al commercio americano" - non rappresentavano il venire meno dell'impegno degli Stati Uniti a non praticare svalutazioni valutarie a danno dei propri partner commerciali. Quei commenti avevano spinto ieri il d.g. del Fondo monetario internazionale a chiedere chiarimenti e avevano portato il governatore della Banca centrale europea a criticare Mnuchin - senza pero' nominarlo - dicendo che contrastavano con gli impegni presi dai membri dell'Fmi proprio sui cambi valutari. Mnuchin ha dichiarato che le sue parole "non erano in alcun modo prova dell'intenzione a violare il nostro impegno a non intervenire sui mercati valutari". Come detto ieri dal presidente americano in sua difesa, le dichiarazioni controverse fatte nell'ambito del World Economic Forum "sono state completamente decontestualizzate". Per il segretario al Tesoro erano una semplice "affermazione di un dato di fatto sull'impatto di un dollaro debole nel breve termine. Non stavo facendo un endorsement ne' stavo incoraggiando in alcun modo" la debolezza del dollaro. La direzione della divisa Usa nel breve termine "non mi preoccupa affatto" e nel lungo termine un dollaro forte "e' segno del successo dell'economia Usa". Secondo lui, sono i tassi di interesse in Usa ed Europa a condizionare il dollaro: "Crediamo nell'indipendenza della Fed e quello che succede ai tassi di interesse sta esclusivamente all'istituto" centrale. Se ieri si era risollevato con Trump, secondo cui il dollaro si rafforzera', oggi la valuta americana e' tornata a perdere quota: l'indice del dollaro cede lo 0,5% a 89,02 punti. Un euro compra 1,2438 dollari (+0,33%).


Zio pork ma questo beve più di tutto il Board UE messo insieme :-R:barella:



Ricordati che è sempre la patria del bourbon :-o

non sarà aristocratico come lo scotch, ma fa anche lui la sua porca figura :-o

:ghh::ghh::ghh:
 
...sai che mi sto appassionando al whisky (scozzese)...e devo assolutamente provare anche il bourbon, hai qualche consiglio?


questo mi piace, anche se, in tutta onestà, non sono appassionato di bourbon

Blanton's The Original Single-Barrel Bourbon



però ti conviene sempre chiedere il parere di un autentico esperto, quella mezz'ora al giorno che è sobrio :-o

juncker.jpg
 
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