Iera sera ho ascoltato Salvini, decisamente di un altro pianeta rispetto ai comprimari, Dimaio compreso.
Ha parlato chiaro su quello che è il suo punto di vista e la sua posizione in ambito di politica estera e del rapporto con l'UE e gli alleati. Ha detto cose sensate che non sentivo da decenni in bocca ai politici e questo è già un gran risultato.
Ovviamente di fronte aveva il solito giornalista, Floris, che facendo il suo mestiere, continuamente lo incalzava senza ascoltare le risposte e ponendogli domande a risposta chiusa...insomma il vecchio stampo giornalistico ad esclusivo servizio della casta, punto.
A questo punto, tutta la vita Salvini, è l'unico che oggi si salva in mezzo al letame che alberga a Roma da sempre.