Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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cmq c'e' tanto analfabetismo....semmai dovrebbe essere il contrario...e' l'euro il problema...e non e' obbligatorio

Il 65% degli abitanti della Penisola, va detto, si dichiarafavorevole all’euro: una percentuale più alta rispetto alla media dei 28 che si ferma al 61 per cento. Ma gli italiani sono i meno convinti dei benefici dell’appartenenza all’Unione europea. Solo il 44% è convinto che il Paese abbia tratto vantaggio dall’appartenenza all’Ue, contro il 68% degli europei (il dato più alto dal 1983).



Unione europea, in caso di referendum solo il 44% degli italiani voterebbe per restare: la percentuale più bassa d'Europa - Il Fatto Quotidiano
 
cmq c'e' tanto analfabetismo....semmai dovrebbe essere il contrario...e' l'euro il problema...e non e' obbligatorio

Il 65% degli abitanti della Penisola, va detto, si dichiarafavorevole all’euro: una percentuale più alta rispetto alla media dei 28 che si ferma al 61 per cento. Ma gli italiani sono i meno convinti dei benefici dell’appartenenza all’Unione europea. Solo il 44% è convinto che il Paese abbia tratto vantaggio dall’appartenenza all’Ue, contro il 68% degli europei (il dato più alto dal 1983).



Unione europea, in caso di referendum solo il 44% degli italiani voterebbe per restare: la percentuale più bassa d'Europa - Il Fatto Quotidiano
Siamo alle solite, i giornalisti devono scrivere cose per forza, non importa cosa, l'importante è farlo a costo di dire il contrario del contrario. Il pupillo piazzato al Foglio diceva che "solo in Italia si discute dell'€" ora si legge invece che gli italiani vogliono l'€ ma non la U€.

Il punto è : perchè dare credito, perdere tempo su quello che scrivono i giornalisti ?

Noi sappiamo benissimo che i problemi hanno una data, 1992, tutto quello che è venuto dopo è una cosa che non sarebbe dovuta accadere. Quando cadono le difese, si pensa che il pericolo/la minaccia sia sparita, vedi URSS, è allora che i posti di comando vengono consegnati ai nuovi distruttori.
 
cmq c'e' tanto analfabetismo....semmai dovrebbe essere il contrario...e' l'euro il problema...e non e' obbligatorio

Il 65% degli abitanti della Penisola, va detto, si dichiarafavorevole all’euro: una percentuale più alta rispetto alla media dei 28 che si ferma al 61 per cento. Ma gli italiani sono i meno convinti dei benefici dell’appartenenza all’Unione europea. Solo il 44% è convinto che il Paese abbia tratto vantaggio dall’appartenenza all’Ue, contro il 68% degli europei (il dato più alto dal 1983).



Unione europea, in caso di referendum solo il 44% degli italiani voterebbe per restare: la percentuale più bassa d'Europa - Il Fatto Quotidiano

Ma infatti, io non ho mai visto titoli diversi sui giornali, quindi mi pare la solita solfa.

Mi stupirò quando leggerò:"la maggioranza degli italiani vuole cambiare..."
 
In rete ho trovato questo, io ve lo giro pari pari, con le sue riflessioni:

All’Italia manca solo circa il 3% del Pil per diventare un Paese creditore sull'estero. Con l’attuale surplus di partite correnti occorrerà un anno o poco più La domanda è: come può fallire un Paese con surplus di partite correnti e PNE>0 ?Sarebbe la prima volta nella storia.




Vedi l'allegato 491444




Fonte molto valida, a parer mio. Conosco bene.

Esempio di persona competente, indipendente e per nulla filogovernativo, anzi. Ma vale anche per chi era al governo fino a maggio.

Un critico che vale la pena leggere e ovviamente si può dissentire in tutto o in parte anche dalle sue opinioni.
Personalmente, non condivido in toto i giudizi sulla manovra che riporto qui sotto, ma la lettura dell' analisi non la considero certo tempo buttato, al contrario.


Francesco Lenzi on Twitter




Buongiorno a tutti :)
 
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