Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Io da uomo libero posso capire tutto...posso sbagliarmi, ammmettere i miei errori, farne tesoro e cambiare idea per avere un’alternativa, questo è il mio approccio alla vita.

Ma come posso pensare di dare il voto a Salvini se questo decide di allearsi con Silvio?

La considerazione è sempre la stessa, ed e tanto semplice quanto ovvia: come può oggi un italiano sano di mente, ridare il voto a gente che ci ha portato in questa situazione?...quindi FI, PD e tutte le altre amebe che cambiano "pelle" ad hoc per stare al potere, vivendo come parassiti, a tutto dicaspito del Paese e quindi di noi stessi?
Hai detto ho il vomito..
Come darti torto..
Mandare a casa un governo con un così alto gradimento da parte della gente è da criminali..
Con tutte le difficoltà in questa fase storica..avrebbero avuto più facilità ad ottenere quello che serviva per mandare avanti il paese..
È per me inconcepibile quello che è successo
 
Hai detto ho il vomito..
Come darti torto..
Mandare a casa un governo con un così alto gradimento da parte della gente è da criminali..
Con tutte le difficoltà in questa fase storica..avrebbero avuto più facilità ad ottenere quello che serviva per mandare avanti il paese..
È per me inconcepibile quello che è successo


E' l'ennesima prova che il voto/volere popolare non conta nulla al cospetto degli interessi dell'establishment.
 
USA: +0,3% PREZZI AL CONSUMO A LUGLIO, IN LINEA A STIME

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti a luglio per il sesto mese di fila e in linea alle stime. Stando al dipartimento del Lavoro, il mese scorso l'indice dei prezzi al consumo e' salito dello 0,3%. Il dato "core", ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, e' aumentato dello 0,3% su giugno contro il +0,2% atteso dagli analisti. Su base annuale, il dato generale ha messo a segno un +1,8% dopo il +1,6% del mese precedente e contro un consenso per un +1,7%; quello core e' salito del 2,2% dopo un +2,1% di giugno e contro attese per un +2,1%. Per quanto il cosiddetto Cpi non rappresenti la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, il dato viene attentamente monitorato. Il valore considerato ottimale dalla Fed e' pari a un aumento annuo del 2%. Nel dettaglio, i prezzi energetici il mese scorso sono saliti dell'1,3%. I prezzi dei generi alimentari sono rimasti invariati. A luglio i salari settimanali reali medi sono decresciuti dello 0,3% su base mensile.
 
USA: +0,3% PREZZI AL CONSUMO A LUGLIO, IN LINEA A STIME

I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti a luglio per il sesto mese di fila e in linea alle stime. Stando al dipartimento del Lavoro, il mese scorso l'indice dei prezzi al consumo e' salito dello 0,3%. Il dato "core", ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, e' aumentato dello 0,3% su giugno contro il +0,2% atteso dagli analisti. Su base annuale, il dato generale ha messo a segno un +1,8% dopo il +1,6% del mese precedente e contro un consenso per un +1,7%; quello core e' salito del 2,2% dopo un +2,1% di giugno e contro attese per un +2,1%. Per quanto il cosiddetto Cpi non rappresenti la misura dell'inflazione preferita dalla Fed, il dato viene attentamente monitorato. Il valore considerato ottimale dalla Fed e' pari a un aumento annuo del 2%. Nel dettaglio, i prezzi energetici il mese scorso sono saliti dell'1,3%. I prezzi dei generi alimentari sono rimasti invariati. A luglio i salari settimanali reali medi sono decresciuti dello 0,3% su base mensile.


E il petrolio è a 55$...cosa accadrebbe se andasse molto più, come del resto ha sempre fatto quando vi sono state tensioni internazionali, anche molto minori di quelle attuali.

Quindi o il dato è farlocco o il petrolio è tenuto volutamente basso, per scongiurare ulteriori spinte inflattive.
 
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