Senza l'aiuto delle BC, le banche sarebbero fallite in tutto il mondo.
Detto questo, se hai un malato in fin di vita, lo curi, e se la cura funziona, il malato esce dall'ospedale e torna alla vita normale, come accaduto negli USA.
Qui da noi, il malato è rimasto decisamente "offeso" e non è tornato alla vita normale, perchè la cura è arrivata colpevolmente in ritardo e ha avuto un'efficacia molto ridotta.
Questo dice la storia.
Buongiorno Dogtown
,
mi permetto di dire la mia sul ritardo.
1) perchè la cura è arrivata colpevolmente in ritardo
Premessa: a fine 2008 a seguito della crisi dei subprime c’è stato il fallimento di Lehman Brothers. L’anno successivo la maggior parte dei Paesi ha avuto una delle peggiori crisi dal dopoguerra. Che dopo una crisi ci sia una crescita meno robusta ed una aumento del debito (soprattutto nei primi anni) è assolutamente fisiologico!
La UE e la BCE non erano preparate per affrontare la crisi e l’eterogeneità delle culture, le diffidenze e gli opportunismi non hanno consentito tempi rapidi di risposta alla crisi.
Di errori e orrori i leader dei Paesi membri della UE ne hanno fatti troppi: la Grecia doveva essere salvata subito dalla UE (e non dalla BCE) con un decimo delle risorse, delimitando i confini della crisi e attenuando il contagio di Portogallo ed Italia; discorso un po’ diverso per la Spagna che aveva impostato il suo modello di sviluppo economico sulla bolla del mercato immobiliare.
UE non era preparata ad un simile evento ed in particolare la BCE non aveva il mandato di acquistare i titoli dei debiti sovrani e di porre in atto il QE. Tale mandato fu ottenuto da Draghi, poco tempo dopo il suo insediamento a Francoforte. Ma prima di fare ciò i capi di Stato e di Governo della UE volevano garanzie da parte dei Paesi più a rischio.
Provo a fare un riepilogo e qualche osservazione:
a) Il 1 novembre 2011 entra in carica Mario Draghi come Presidente della BCE su decisione dei leader della UE (e pertanto tecnico nominato dalla politica). Il massimo raggiunto dai rendimenti del BTP a 10 anni nel novembre 2011 è stato 7,51%.
Mario Monti ottiene la fiducia il 18 novembre 2011: Il DL “salva Italia” è stato approvato rispettivamente dalla Camera e dal Senato il successivo 16 e 22 dicembre 2011.
b) Nel vertice europeo del 28 e 29 giugno
2012, come contropartita al DL “salva Italia” Monti riesce a porre le basi per l'adozione del cosiddetto scudo anti-spread (EFSF).
E già perché la BCE è indipendente dai Governi e deve operare nei limiti dello Statuto, dei Trattati e dei regolamenti che direttamente o indirettamente sono però influenzate dalla Politica: è la Politica che stabilisce con le leggi le REGOLE DEL GIOCO. Se poi si fa sottomettere dalla finanza, dalla magistratura, dai burocrati, dai tecnici o dal mago Zurlì lo fa sicuramente per TORNACONTO.
Io penso che Monti sia tipo quel giocatore che sbaglia un rigore a porta vuota: la classe politica che ci aveva portato ad essere vulnerabili nel 2008 non si è voluta prendere la responsabilità di governare. Berlusconi si è dimesso e il PD, condizionato dal PdR, non ha avuto il coraggio di andare alle elezioni che verosimilmente avrebbe vinto (eppure non si è parlato di golpe).
Ecco quella classe politica di ignavi ed incapaci era sottomessa a Monti: il PdC avrebbe potuto fare scelte coraggiose per questo Paese ed invece si è limitato a fare la cosa più facile: riforma delle pensioni per tagliare il deficit ed aumento delle tasse con particolare riferimento ad IMU.
Lungi da me il voler difendere Monti (aumento IMU è stato distruttivo e lo scalone Fornero iniquo) ritengo, tuttavia, che non avesse molte altre carte da giocare per avere dei risultati immediati da poter spendere in fase di negoziati con UE.
c) Il 26 luglio
2012, in un intervento a Londra, Mario Draghi annuncia che la BCE farà tutto il possibile per salvare l'
Euro. Il massimo toccato dai rendimenti del BTP è stato 6,65%. A luglio 2012 la Borsa italiana che sconta il dividendo, non essendo un indice total return, quotava circa 12.300.
Salvare l’Euro in quel contesto significava salvare tutti i Paesi ed in particolare i Paesi più deboli da conseguenze peggiori.
d) Mario Monti termina il mandato il 28 aprile 2013. Il massimo del mese del BTP è stato 4,73%. Ad aprile il valore minimo dell’indice italiano al netto dei dividendi è stato circa 20.800.
e) A dicembre 2014 ancora prima di lanciare il QE il rendimento BTP è al massimo il 2,1%. Il 22 gennaio
2015 il presidente Mario Draghi lancia l'atteso QE, con cui la BCE acquista
titoli di stato dei paesi dell'
Eurozona.
f) Ad aprile 2018 prima dell’insediamento del nuovo Governo giallo-verde il BTP quotava al massimo 1,82%.
d) Ad agosto 2019 dopo l’avviso di un nuovo allentamento monetario della BCE il BTP quota 1,27%
2) e ha avuto un'efficacia molto ridotta.
Questa è un'opinione.
A livello di UE non sono per nulla d'accordo, per quanto riguarda l'Italia sono sicuramente diverse decine di miliardi di euro risparmiati in oneri finanziari da interessi sul debito pubblico e quindi maggiori denari da destinare alle politiche fiscali. Che poi l'Italia abbia fatto peggio di tutti gli Stati membri della UE è da ricercare, secondo me, dai Governi e dalla intera classe politica italiana, almeno dal 2001 in poi.