UBS: CON RENDIMENTI BTP AI MINIMI STORICI OPPORTUNITA' DA NON SPRECARE DI RIDURRE DEBITO
"Con i rendimenti dei BTp ai minimi storici si apre un'opportunita' di ridurre il debito, che non va sprecata come e' successo tante volte in passato". E' quanto scrive Matteo Ramenghi Chief Investment Officer Ubs Wm Italy in un rapporto pubblicato oggi dal titolo "un'altra chance per l'Italia". Le prime indicazioni in materia economica, spiega Ramenghi, suggeriscono che la prossima legge di bilancio sara' improntata a un alleggerimento della pressione fiscale sulle fasce piu' deboli, probabilmente tramite la riduzione del cuneo fiscale, evitando allo stesso tempo l'aumento dell'Iva. "La crescita economica si e' affievolita in tutta l'eurozona, Germania e Italia in primis - si legge nel rapporto - e conseguentemente l'atteggiamento si sta orientando verso politiche fiscali meno austere. Anche per questo e' possibile che l'aggiustamento strutturale richiesto dalla Commissione europea sia piu' contenuto di quanto potesse sembrare all'inizio dell'anno". "Un clima di ritrovata stabilita' e armonia con l'Unione europea - aggiunge Ramenghi - potrebbe dare impulso agli investimenti in capitale fisso lordo. L'Italia e' infatti uno dei pochi Paesi avanzati a livello mondiale dove questi investimenti non hanno ancora recuperato i livelli pre-crisi finanziaria. In particolare, uno degli obiettivi del nuovo governo e' di migliorare la sostenibilita' ambientale dell'Italia, cosa che potrebbe creare un buon volano per il settore delle costruzioni se venissero affrontati temi come, ad esempio, l'efficienza energetica delle abitazioni esistenti. Sarebbe un modo per far bene sia all'ambiente che all'economia". Anche dopo il crollo dello spread del BTp, i rendimenti - conclude Ramenghi - restano notevolmente superiori a quelli di altri Paesi dell'Europa del Sud, come Spagna e Portogallo. Ulteriori conferme di stabilita' politica e distensione con l'Unione europea potrebbero pertanto portare a un afflusso di capitali, comprimendo ulteriormente questi differenziali di rendimento.