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Bce: Weidmann, limiti Qe non devono essere messi in discussione
MILANO (MF-DJ)--Il presidente della Bundesbank ha avvertito i funzionari della Banca centrale europea di non mettere in discussione i limiti del programma di acquisti di obbligazioni, suggerendo che la disputa di lunga data sulle politiche monetarie accomodanti continueranno anche durante il mandato del prossimo presidente della Bce, Christine Lagarde.
Il mese scorso l'Istituto di Francoforte ha lanciato un ampio pacchetto di stimoli, volto a sostenere la debole economia dell'Eurozona, che includeva anche un nuovo Qe aperto, dal valore di 20 mld euro al mese (21,8 mld usd).
Il Governatore Jens Weidmann spera che la misura della Bce non metta in discussione le regole del programma, che includono il divieto di acquistare oltre il 33% del debito dei singoli Stati.
"L'accuratezza e l'importanza dei limiti stabiliti dal Consiglio direttivo sugli acquisti di titoli di Stato non sono cambiate", ha affermato il presidente della Bundesbank. "Spero che le decisioni prese non portino queste restrizioni ad essere messe in discussione".
Gli analisti stimano che la Bce possa essere in grado di acquistare bond governativi solo per un anno prima di imbattersi nei limiti del Qe e questo potrebbe rappresentare un problema, in quanto l'Istituto si è impegnato a continuare ad acquistare obbligazioni fino a quando l'inflazione non raggiungerà il target del 2% e, attualmente, l'indice dei prezzi al consumo si attesta allo 0,9%.
Weidmann si è a lungo opposto all'atteggiamento accomodante dell'attuale presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ma alcuni esperti avevano sperato che la disputa potesse svanire con la fine del suo mandato il 31 ottobre.
(END) Dow Jones Newswires
October 02, 2019 02:21 ET (06:21 GMT)
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