Manovra: il nuovo catasto spaventa la casa (MF)
MILANO (MF-DJ)--Il nuovo catasto spaventa la casa. E' bastato infatti l'accenno del Governo a inserire in manovra la più volte tentata riforma del registro immobiliare per spaventare operatori e acquirenti, anche se
l'esecutivo ha cercato di attutire il colpo assicurando che tutto avverrà 'a parità di gettito'.
Non molti però ci credono, anche perché in parallelo la
Ue chiede all'Italia di aggiornare i valori catastali allineandoli addirittura a quelli di mercato, il che in molti casi vorrebbe dire raddoppiare se non triplicare i valori attuali.
Nel frattempo però il mercato della casa continua a dare segnali di debolezza, rinviando a tempi migliori una risalita delle quotazioni generalizzata e non solo limitata alle città e zone migliori e alle nuove costruzioni. Secondo l'ultimo report di Idealista.it, nel terzo trimestre i prezzi delle case già sul mercato sono scesi dell'1,6% e del 3,2% su base annua. "I prezzi delle case continuano a diminuire per effetto della stagnazione economica e delle prospettive incerte sul fronte dell'occupazione e dei salari", spiega Vincenzo De Tommaso, responsabile dell'ufficio studi di Idealista Italia. "In parallelo cresce l'affitto a seguito dell'affermarsi di nuovi stili di vita all'insegna della mobilità lavorativa e personale. In particolare i prezzi salgono nelle regioni più dinamiche del Nord Italia e in città come Milano e Bologna, dove stanno tornando ai livelli pre-crisi, mentre sono deboli nel resto del Paese. Tutto mentre il quadro generale rimane in chiaroscuro".
Nel dettaglio, a livello regionale secondo l'analisi di Idealista l'ultimo trimestre ha visto cali in 13 regioni italiane su 20. Tra le peggiori le Marche (-3,3%), seguite da Lazio (-2,5%), Trentino-Alto Adige (-2,4%) e Piemonte (-2,1%). Tra le aree regionali in ripresa si segnalano invece Puglia e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con un incremento del 2,1%, seguite dalla Val d'Aosta che guadagna l'1,8%. La Liguria (quotazione media dell'usato di 2.487euro/mq) è la regione con i prezzi di richiesta più elevati davanti a Val d'Aosta (2.469 euro/mq) e Trentino-Alto Adige con 2.336 euro al metro quadro, mentre nella parte bassa della graduatoria si trovano Sicilia (1.074 euro/mq), Molise (935 euro/mq) e Calabria (914 euro/mq).
(END) Dow Jones Newswires
October 02, 2019 02:37 ET (06:37 GMT
Ovviamente il responsabile dell' iniziativa non poteva essere che questo decorticato cerebrale
Nel momento in cui l' ho visto in un ruolo di governo ho saputo subito che avrebbe regalato grandissime soddisfazioni