Addolciscono la pillola (in questo caso direi supposta
)... cambiando il nome del medicinale
. E non è la prima volta che usano questa tecnica
Sostituiscono la narrazione alla realtà. Tecnica di persuasione da pubblicitari applicata in modo massivo. Troppo stupidi per capire che quella roba
funziona solo se la realtà percepita e vissuta non è troppo dissimile dalla sua narrazione edulcorata.
Poiché invece di questi tempi non solo è dissimile ma letteralmente collide, e anche pesantemente, l' effetto è un boomerang perché la favola palesemente non
è credibile e diviene scherno.
E' il classico schema della menzogna così evidente da distruggere la reputazione del bugiardo.
Alla fine il risultato non è solo nullo in termini di vantaggi, ma addirittura produce effetti opposti.
L' altro pilastro, mutuato direttamente dall' officina degli strumenti della propaganda dei regimi totalitari, è l' attacco alla persona in luogo della confutazione degli
argomenti: dipingere l' interlocutore come un delinquente, un mentecatto, un buffone, un ladro, un elemento da psichiatrizzare, deriderne i difetti fisici, lessicali,
disprezzarne i gusti, lo stile, ha la finalità di bypassare il circuito razionale per colpire direttamente la sfera emotiva. Chi nutre odio non ha
bisogno di soffermarsi sugli argomenti, già "sa" istintivamente dove stanno torto e ragione.
Ma, anche in questo caso, occorre il presupposto della credibilità, senza la quale, anche in questo caso, il risultato rischia di essere contrario alle aspettative.
Bene così, visto che non ci arrivano