Sarebbe da leggere la sentenza per intero (con la descrizione dei fatti) perchè troppo spesso gli "estratti d massime" sono fuorvianti.
Col beneficio del dubbio spiegato non vedo motivi per disprezzare la decisione (non di un solo Giudice ma di svariati e di diverso grado visto che è arrivata in Cassazione che ha confermato quello precedente).
Passi un ordine via internet (non si capisce se su piattaforma online o cosa) e ne viene data esecuzione per un controvalore superiore alla giacenza.
L'unico "danno" imputabile alla Banca è quella differenza che ti manda in rosso sul conto.
Forse il "cliente" pretendeva che l'operazione venisse "annullata" e gli fosse ripristinato il saldo precedente all'ordine.
Intuibile che il valore del titolo sia sceso in modo consistente si da generare una perdita.
Altrettanto facile pensare che se il titolo fosse salito in modo consistente lo stesso non si sarebbe "lamentato" di incassare un gain su una quota di azioni che non poteva di acquistare.
La tua mi pare una difesa d'ufficio ! Ora, ti faccio notare che io ho scritto in lingua "volgare" -non ho capito un cavolo- ergo non ho espresso alcun giudizio sulla sentenza, proprio perché non ho i dati per farlo, ma ho scritto una cosa ben peggiore e che prescinde da quella stessa sentenza. Io mi ritengo essere una persona retta, una mosca bianca in questa martoriata Nazione e quindi il mio giudizio sulla magistratura dovrebbe pesare come un macigno ergo il problema è tutto della magistratura italiana.
PS: faccio notare che i contribuenti italiani pagano profumatamente organi di vigilanza creati in modo apposito e che questi organi oltreché "vigilare" hanno anche il potere di sanzionare i controllati ! Non si capisce perché un cittadino sia costretto a rivolgersi alla magistratura, peraltro incompetente in questo caso e per ovvie ragioni, quando esistono organi istituzionalmente creati per questi settori.
Quando gli stranieri ed in particolar modo gli americani ci dicono, "voi avete dei magistrati che giudicano tutto e tutti, che sanno di questo e di quello, onnipotenti" bè...questa è l'ennesima dimostrazione. Tralascio, volutamente, altri casi sopratutto ideologici e politici, vedi canapa da un lato, giudice Vella dall'altra senza contare tutto il resto.
Ripeto, il problema non è più mio, come cittadino, ma della magistratura italiana; se un cittadino onesto, normale dico io, percepisce la magistratura come un problema bè...il resto sono chiacchere.
PPS: ovviamente quello fatto dalla banca è di una gravità inaudita, inaccettabile ma evidentemente la non conoscenza anche minimale dell'argomento, porta al paradosso.
Ciao