DD, come me lo spieghi che i saldi di c/c sono raddoppiati nel decennio migliore di sempre per le borse?
la gente mi chiede ancora di investire a "capitale garantito"...ma che vuole prendere il 5% senza rischiare...e tutte le altre amenità frutto di una cultura nata e cresciuta a titoli di stato, banche e mattone...guardacaso 3 mercati rasi al suolo post 2008.
Cultura finanziaria significa prima di tutto lasciarsi guidare da Professionisti e non da impiegati, postini o venditori fumo piuttosto che dal parente che guadagna sempre...poi capisco che il sistema Italia non aiuta in nessun modo i risparmiatori a crearsi una cultura finanziaria, ma il malcostume di affidarsi a chi ti conferma ciò che hai in testa, ergo non ti spiega un cazzo ma ti vende e basta...piuttosto che rendersi conto che i mercati sono profondamente cambiati dopo il 2008...e che bisogna cambiare approccio, perchè diversamente ci si fa del male...si chiama evoluzione e buon senso...e invece niente, pretendono di investire i loro risparmi come facevano 15 anni, piuttosto che come facevano i loro genitori/nonni...se non è ignoranza questa.
Per paura.
Questo sarà anche stato il miglior decennio di sempre per le borse, ma è anche stato uno dei peggiori di sempre per l' economia italiana.
Non è possibile, a mio parere, decontestualizzare un' analisi dell' impiego dello stock di risparmio nazionale dal nostro quadro socioeconomico.
E' semplice: l' incertezza sui redditi, sull' occupazione e sul fisco obbliga alla prudenza. Quando la fiducia nel futuro è assente, e questa è
la condizione percepita dalla grande maggioranza, non si azzarda ma, al contrario, si tagliano i rischi: si preferisce, giustamente, la certezza
dell' esistente a guadagni ipotetici su mercati rischiosi come l' azionario. Poiché gli altri 2 settori percepiti come poco rischiosi, obbligazionario e
mattone, non rendono più per ragioni legate a tassi e fisco, e di ciò la gente si è ben accorta, la sola opzione è conservare il capitale.
Direi che la prudenza incide molto più che l' analfabetismo.
Hai ragione da vendere su altri aspetti, come quello della professionalità da valorizzare. Ma occorrono due premesse: ottimismo e fiducia,
che generano un minimo di propensione al rischio.
Assenti quelle, i soldi rimangono sul conto per le grandinate.
Solo i miei 2 cents.
Buongiorno a tutti

