Gloria ai Bastardi - Cap. 1 (15 lettori)

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Dogtown

Forever Ultras Ghetto


Letto il tuo scritto e ricapitolando, condivido con te/voi la mia opinione in merito alla situazioen attuale:

> il corona virus è stato usato prima politicamente e poi strumentalizzato biecamente dai media, che sono di fatto il braccio armato delle èlite politiche al fine di far scendere i mercati e gettare nel panico diverse popolazioni...ques'ultimo aspetto è particolarmente "curioso" e del tutto "casuale" in quanto ha colpito per prima ed in maniera importante l'Italia, ancora una volta usata come vittima sacrificale per portare al centro della scena la situazione in occidente...casualità certo, come lo fu nel 2011 per altri motivi.

> La gestione non gestione delle informazione da parte dei media è sotto gli occhi di tutti: prima informazioni al lunicino dalla Cina ovviamente, poi, una forte accelerazione delle news, gestite con apparente dilettantismo dagli organi competenti e non, sia governativi che mediatici, dove sono in Italia siè passati da 3 contagi di giovedì 20 febbraio, a più di 100 di domenica di domenica 23, eloquente e chiaro il fine di questa gestione.

> Reazione scomposta e panico nella popolazione italiana, che viene assunta al titolo di untrice del mondo occidentale. Beh ormai siamo abbastanza grandi e sappiamo tutti che in queste situazioni si compiono "esperimenti sociali" che servono per capire le modalità di reazione di milioni di persone e quindi incanalarle a proprio uso e consumo.

> Risvolto mercati, ovviamente brusco, come del resto accade da anni, quindi nulla cambia anzi, tutto in linea con il new normal indotto dalla FED, che funge nello stesso tempo da spacciatore di lusso, con "merce di primissima qualità" salvo poi ogni tanto tentare opere di dubbia redenzione, finanziaria e morale, cercando invano di comportarsi da modesta comunità di recupero ogni qual volta tenta vanamente di riassorbire la liquidità immessa nei mercati finanziari.

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> L'aggravante per la FED sono diventate le curve dei rendimenti USA, che oggi impattano fortemente sul contesto mercati: chi è causa del suo mal pianga sè stesso.

> Nulla e dico nulla...e lo scrivo da olrmai 2 anni...mi toglie dalla testa che questa situazione finanziaria causata e sviluppatasi progressivamente dalla FED, per quanto complessa e forse lo è volutamente complessa, sia "solamente" l'arma per spostare gli equilibri della campagna elettorale USA, dove Trump è attaccabile solo ed unicamente sotto il profilo economico, in quanto tutti gli altri tentativi di screditarlo e minarne la presidenza tramite impeachment si sono sempre rivelati vani. Trump è stato eletto per un "America First" e America First è stato, sino ad oggi.

> Conosciamo tutti l'importanza che ricopre un Presidente USA e gli ovvi risvolti economici per i prox 4 anni, quindi non sono per nulla sorpreso che a 8 mesi dalle elezioni si stia accedendo il clima politico, usando l'economia come arma nucleare, perchè questo serve a chi vuole scalzare Trump dalla Casa Bianca...e una pandemia aggiunge non poca benzina ad uno scenario già di per sè complicato per motivi finanziari made in FED.

> La polarizzazione dei rendimenti, oggi possibili solo sui mercati azionari, accettando un rischio maggiore, sono l'emblema di questa situazione che ha avuto inizio più di 10 anni fa e che, è stata perpetrata senza soluzione di continuità, facendo finta di non voler vedere e comprendere le ripercussioni che ne sarebbero conseguite, rendendo i mercati obbligazionari di fatto un deserto in termini di rendimento. La FED ed anche le altre BC, vogliono far credere al mondo che i debiti non sono un problema...che sono sempre e comunque gestibili, in quanto più sono modesti i rendimenti meglio è.

> In ultimo, la mia opinione è che dobbiamo considerare come storia o preistoria i mercati ante 2008 e quindi acquisirne i comportamenti e gli andamenti come tali, ovvero dal mero punto di vista storico ma, quanto accaduto post 2008, ha completamente riscritto le regole dei giochi e con esse le modalità a cui attenersi nel fare le proprie scelte di investimento, almeno questo è il mio pensiero.

> Per motivi tencici ed oggettivi, non ritengo spendibile cercare di collegare il passato con il presente, in quanto dal 2008 abbiamo assistito e assistiamo tutt'ora a politiche monetarie senza precedenti alcuni, del resto i tassi negativi e protratti per così tanto tempo non li abbiamo mai avuti e, di conseguenza, stiamo assistendo agli effetti collaterali che questi producono nel loro proseguo, incidendo ed influenzando profondamente i modelli economici e con loro, le politiche economiche e sociali promulgate dai vari governi.

> Se a questo scenario, già di per sè eloquente e senza precedenti alcuni, aggiungiamo il non meno importante e fisiologico passaggio generazionale della ricchezza, unito all'incessante e velocissimo impatto tecnologico sulla produttività e distribuzione, arriviamo dinanzi ad uno scenario molto complesso, con mutazioni velocissime e con risvolti sociali inimmaginabili solo 10 anni fa.
 
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