non lo so, ma ogni volta che mi trovo a venire a conoscenza dei protocolli che stiamo adottando rimango esterrefatto. Non c'è un piano di contenimento! Ci sono solo misure restrittive applicate casualmente o indiscriminatamente. Non c'è un piano di tutela!
Oggi ho saputo di una infezione a Modena con ricovero in ospedale. La persona che condivideva la scrivania con il malato è a casa (100km di distanza ma sempre nella perfetta EmiliaRomagna) in quarantena. Nessuno le ha fatto il tampone! Nessuno! Le asl hanno il compito di mettere in quarantena le persone direttamente a contatto con i malati, ma non dispongono alcun controllo!! La persona in quarantena ha una sorella che è costretta a non usufruire di smart-working (che però potrebbe benissimo fare) da un funzionario pubblico totalmente cerebroleso. Nessuno ovviamente si cura di controllare questo possibilissimo contagio (e siamo solo al 2° livello!) né tantomeno di chiamare, né tantomeno di estendere la quarantena al 2° livello.
E se le cose funzionano così nella perfetta emiliaromagna, significa che se ne han scovati un ventesimo è tanto...
figurarsi cosa rilevano al Sud....se gli faranno mai un tampone saranno per capire se uno ha la polmonite di suo o per il Covid