Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
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NickM ha scritto:
Per spingere Vespa a dire due parole...
I nostri politici sono dei codardi.
Se ci fosse una guerra vera, con bombe e distruzioni chissà dove sarebbero...
E non si vergognano...

Però le prime due righe del tuo intervento non le ho capite :mmmm:
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il Parlamento è aperto, sono i politici che non ci vanno. Sono tutti uguali, recitano la solita parte.
 
DDUKE ha scritto:
il Parlamento è aperto, sono i politici che non ci vanno. Sono tutti uguali, recitano la solita parte.
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Ah, adesso ho capito anche Popov
Sì, sono stato impreciso, scusate
Riformulo dicendo: perché le opposizioni non si radunano ecc. ecc.
Beh, per il motivo detto da DDuke, perché recitano la parte, solo che a sto’ giro la recitano anche male!
Sono dei vigliacchi, fine!
 
Bertolaso positivo

Ahahahahah

Ancora ci si fanno domande sull’inadeguatezza di questa classe non solo politica, ma dirigente tutta...
:wall::wall::wall:


Mi sa che le mascherine non servono a un tubo :D
 
DDUKE ha scritto:
Su questo non sono assolutamente d'accordo. Anche io in principio condannai felpino ma dopo qualche giorno iniziai a capire che quello che diceva era vero. Del resto l'elezione della krukka mi aveva messo definitvamente convinto che i 5S potessero realmente tradire.

La verità è che la Lega li ha denudati, sulla krukka, sul mes, sul pd. E' venuto tutto fuori e hanno fatto bene. Se rimanevano al Governo li avrebbero fatti saltare comunque e allora meglio far saltare il tavolo e denudare gli ennesimi traditori.
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per quanto io veda le stesse cose, non riesco a non pensare che:
1)o il movimento sarebbe finito male comunque anche al governo con la Lega e si sarebbe comunque capito che avevano tradito (lo stavan già facendo e lo fanno tutt'ora!)
2)o entrambi avrebbero dovuto recitare la parte dell'antieuropeismo che che si erano cuciti addosso e quindi, anche non volendo, qualcosa di antieuropeista avrebbero fatto.
3)o se anche la Lega fosse genuinamente antieuropeista (cosa che non credo minimamente) per il bene dell'Italia poteva stare al governo con una forza che avrebbe fatto fatica ad opporsi ad un alleato di governo antieuropeista (proprio perché doveva fingere di essere altrettanto). Se M5S avesse gettato la maschera proprio su questioni legate all'Europa si sarebbe verificato il punto 1, e la Lega ne sarebbe uscita come vincitrice assoluta, ma si sarebbe fortemente accreditata come antieuropeista (e come stiamo vedendo non è quello che vuole!!! Sta rifiutando questa etichetta categoricamente)
 
Robert Shmadtke ha scritto:
per quanto io veda le stesse cose, non riesco a non pensare che:
1)o il movimento sarebbe finito male comunque anche al governo con la Lega e si sarebbe comunque capito che avevano tradito (lo stavan già facendo e lo fanno tutt'ora!)
2)o entrambi avrebbero dovuto recitare la parte dell'antieuropeismo che che si erano cuciti addosso e quindi, anche non volendo, qualcosa di antieuropeista avrebbero fatto.
3)o se anche la Lega fosse genuinamente antieuropeista (cosa che non credo minimamente) per il bene dell'Italia poteva stare al governo con una forza che avrebbe fatto fatica ad opporsi ad un alleato di governo antieuropeista (proprio perché doveva fingere di essere altrettanto). Se M5S avesse gettato la maschera proprio su questioni legate all'Europa si sarebbe verificato il punto 1, ma la Lega ne sarebbe uscita come vincitrice assoluta, ma si sarebbe fortemente accreditata come antieuropeista (e come stiamo vedendo non è quello che vuole!!! Sta rifiutando questa etichetta categoricamente)
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Non lo so, i 5S sappiamo che ci hanno tradito in modo brutale. Della Lega non mi fido per molti motivi tra cui giorgetti e delgi altri pure, vedi meloni. Quindi io ci ho messo la pietra sopra e spero solo che Borghi e Bagnai se ne vadano dal Parlamento.

Lo dico per loro, quando sarà il momento la gente non farà differenza con quelli li dentro, meglio levarsi.
 
Trump già stanco della quarantena: "15 giorni e decideremo"
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Economia33 minuti fa (24.03.2020 12:57)
9


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© Reuters.
Di Mauro Speranza

Investing.com – Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sembrerebbe già pronto ad abbandonare le misure di contenimento della diffusione del coronavirus negli Stati Uniti.

Il presidente 'twittatore', infatti, ha affermato sul suo social network preferito che gli USA non possono permettersi “che la cura sia peggiore del problema stesso” e che “alla fine del periodo di 15 giorni decideremo da che parte vogliano andare”.


Donald J. Trump

✔@realDonaldTrump

WE CANNOT LET THE CURE BE WORSE THAN THE PROBLEM ITSELF. AT THE END OF THE 15 DAY PERIOD, WE WILL MAKE A DECISION AS TO WHICH WAY WE WANT TO GO!


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4:50 AM - Mar 23, 2020
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Secondo quanto scrive il Wall Street Journal, l'amministrazione Trump sta considerando di non rinnovare le linee guida di 'social distancing' annunciate la scorsa settimana, inizialmente per una durata di 15 giorni, sulla spinta proprio della volontà di Trump di riaprire il paese al più presto.

Negli Stati Uniti, però, il numero delle persone infettate dal coronavirus ha superato quota 43 mila casi, mentre i decessi sono stati 500.



"La gestione del coronavirus da parte del governo Usa finora è carente e la mancanza di kit per i test indica che il virus sarà più diffuso e si tradurrà in più ricoveri e decessi di quelli che al momento ipotizziamo", scrivono gli esperti di Moody's nel rapporto 'COVID-19: Global Economic Tsunami', sottolineando che "la recente impennata di contagi negli Usa indica che la traiettoria del virus potrà essere perfino più critica rispetto all'Italia".



Il presidente Trump sembra dunque in difficoltà, soprattutto dopo che il suo maxi-piano di aiuti da 2 mila miliardi di dollari si è fermato al Senato, anche se sono in corso le trattative che secondo il Washington Post potrebbero sbloccarsi in queste ore.

Un ritardo nell'approvazione al Senato, renderebbero difficile la firma del provvedimento nel corso di questa settimana, in quanto le regole impongono che la convergenza debba “maturare” su una maggioranza di tre quinti dell'assemblea per un intero giorno di dibattito, prima che si possa votare in via definitiva il provvedimento, a meno che la Camera alta non decida di votare il disegno di legge prima all'unanimità.

Una carta che potrebbe essere giocata dall'amministrazione Trump per salvare l'economia americana potrebbe essere quella di un'entrata nel capitale delle aziende da parte dello stato con delle nazionalizzazioni di salvataggio.

A affermarlo è stato il segretario al Tesoro, Steve Mnuchin, il quale sta valutando un piano di aiuti di 6 mila miliardi di dollari da mettere sul piatto in accordo con la Fed. “Utilizzeremo tutti gli strumenti a nostra disposizione per immettere un'enorme quantità di liquidità”, annunciava Mnuchin, aggiungendo che “Il presidente Trump è pienamente determinato”.

Bravo ciuffo voto anche io per riaprire tutto cosi ti togli dalle palle prima del previsto.
 
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