CONFINDUSTRIA: BONOMI, AVVIO NAZIONALIZZAZIONI IPOTESI RISCHIOSA E INACCETTABILE
"Un conto e' chiedere un freno alla corresponsione dei dividendi, altro e del tutto inaccettabile e' avviare una campagna di nazionalizzazioni dopo aver indotto le imprese ad iperindebitarsi". E' il monito lanciato dal presidente designato di Confindustria, Carlo Bonomi, nel suo discorso al Consiglio generale di Confindustria, riunito questa mattina per l'approvazione della prossima squadra di presidenza. "Mentre lo Stato chiede per se' in Europa trasferimenti a fondo perduto, a noi chiede di continuare di indebitarci per continuare a pagare le tasse allo Stato stesso", dice Bonomi, secondo cui "la tentazione di una nuova stagione di nazionalizzazioni e'errata nei presupposti e assai rischiosa nelle conseguenze,sottraendo risorse preziose alle aziende per soli finielettorali.