Simone2018
Forumer attivo
Comunque Quelle sono solo speculazioni della notizia se uno va a vedersi un grafico di oggi dice molto
Gloria ai Bastardi - Cap. 1 (6 lettori)
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Sulla ciclica, per essere puri, il ribasso sarebbe da prendere in esame fra una settimana, per essere puri ma ha senso esserlo in questi contesti ?
Simone2018
Forumer attivo
No non ha molto senso perché in questa situazione macroeconomica mondiale una notizia ti può modificare completamente il discorso tecnico
Simone2018
Forumer attivo
Comunque la figura di oggi con partenza siui minimi e figura rialzista in corso sembra abbia qualcosa di serio sotto
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
TEATRO :
Titolo: Bce: Buba da' ragione a Francoforte su QE
Ora: 22/05/2020 14:22
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale tedesca, in un report pubblicato oggi
sul sito web della Bundesbank, ha espresso un giudizio positivo
sull'impatto del programma di acquisto di asset della Bce, due settimane
dopo che la Corte Costituzionale tedesca ha richiesto maggiori
informazioni sulla giustificazione economica del quantitative easing.
Nel report della Buba si legge che il QE da 2.700 miliardi di euro
dell'Istituto di Francorte ha generato un incremento della produzione
economica, dei prestiti bancari e dell'inflazione nelle quattro maggiori
economie della zona euro, ovvero in Germania, Francia, Italia e Spagna.
Il giudizio positivo della Bundesbank dovrebbe togliere qualche
perplessita' a Karlsruhe che ha in linea di massima approvato il programma
della Bce con la sentenza dello scorso 5 maggio, ordinando pero' allo
stesso tempo alla Buba di interrompere la sua partecipazione al QE entro
tre mesi a meno che Francoforte non dimostri che le sue azioni sono
proporzionate agli obiettivi dell'Istituto.
La sentenza ha sollevato interrogativi sul futuro degli acquisti di
asset della Bce, uno strumento centrale negli sforzi della Banca a
sostegno dell'economia dell'Eurozona, duramente colpita dalla pandemia di
coronavirus.
Il report della Bundesbank evidenzia pero', nero su bianco, che gli
acquisti di asset hanno generato un aumento della produzione economica in
Germania e in Italia del 2,5% circa in quattro anni e del 3,2% in Spagna.
Il quantitative easing, sempre secondo la Buba, ha fatto aumentare anche
l'inflazione del 2% circa in Spagna e dell'1% in Germania e Francia.
Tuttavia l'impatto sull'indice dei prezzi al consumo in Italia e' stato
"sostanzialmente pari a zero".
Titolo: Bce: Buba da' ragione a Francoforte su QE
Ora: 22/05/2020 14:22
Testo:
MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale tedesca, in un report pubblicato oggi
sul sito web della Bundesbank, ha espresso un giudizio positivo
sull'impatto del programma di acquisto di asset della Bce, due settimane
dopo che la Corte Costituzionale tedesca ha richiesto maggiori
informazioni sulla giustificazione economica del quantitative easing.
Nel report della Buba si legge che il QE da 2.700 miliardi di euro
dell'Istituto di Francorte ha generato un incremento della produzione
economica, dei prestiti bancari e dell'inflazione nelle quattro maggiori
economie della zona euro, ovvero in Germania, Francia, Italia e Spagna.
Il giudizio positivo della Bundesbank dovrebbe togliere qualche
perplessita' a Karlsruhe che ha in linea di massima approvato il programma
della Bce con la sentenza dello scorso 5 maggio, ordinando pero' allo
stesso tempo alla Buba di interrompere la sua partecipazione al QE entro
tre mesi a meno che Francoforte non dimostri che le sue azioni sono
proporzionate agli obiettivi dell'Istituto.
La sentenza ha sollevato interrogativi sul futuro degli acquisti di
asset della Bce, uno strumento centrale negli sforzi della Banca a
sostegno dell'economia dell'Eurozona, duramente colpita dalla pandemia di
coronavirus.
Il report della Bundesbank evidenzia pero', nero su bianco, che gli
acquisti di asset hanno generato un aumento della produzione economica in
Germania e in Italia del 2,5% circa in quattro anni e del 3,2% in Spagna.
Il quantitative easing, sempre secondo la Buba, ha fatto aumentare anche
l'inflazione del 2% circa in Spagna e dell'1% in Germania e Francia.
Tuttavia l'impatto sull'indice dei prezzi al consumo in Italia e' stato
"sostanzialmente pari a zero".
Simone2018
Forumer attivo
Mi ero dimenticato di salutare il padrone di casa che mancava da tanto tempo Dog Town e volevo dirgli che sono in crisi di astinenza da ricerca lui ha capito cosa
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Titolo: BTP ITALIA: in fase retail grosso domanda da investitori individuali
Ora: 22/05/2020 15:21
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Sebbene le modalita' di emissione del Btp Italia non
consentano di avere dati puntuali sulle caratteristiche degli investitori,
dalle informazioni raccolte dai Dealer e Co-Dealer, il Ministero delle
Finanze ha dedotto che nel corso della prima fase dedicata al ratil la
partecipazione di investitori individuali e' stata prevalente rispetto a
quella del private banking, con quote pari rispettivamente al 72% e al 28%.
All'interno della quota sottoscritta da investitori individuali, si
stima che circa il 71% abbia inoltrato l'ordine attraverso le filiali
delle reti bancarie (sia recandosi fisicamente in filiale sia inoltrando
l'ordine a distanza), mentre circa il 29% attraverso l'home banking.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica degli ordini ricevuti
durante la prima fase, la quasi totalita' degli ordini risulta provenire
da investitori domestici.
Infine dei 383.966 contratti conclusi sul Mot (il Mercato Telematico
delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana), circa il 60% e'
stato di importo inferiore ai 20.000 euro, mentre se si considerano i
contratti fino a 50.000 euro, si arriva circa all'88% del totale.
alb
Ora: 22/05/2020 15:21
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Sebbene le modalita' di emissione del Btp Italia non
consentano di avere dati puntuali sulle caratteristiche degli investitori,
dalle informazioni raccolte dai Dealer e Co-Dealer, il Ministero delle
Finanze ha dedotto che nel corso della prima fase dedicata al ratil la
partecipazione di investitori individuali e' stata prevalente rispetto a
quella del private banking, con quote pari rispettivamente al 72% e al 28%.
All'interno della quota sottoscritta da investitori individuali, si
stima che circa il 71% abbia inoltrato l'ordine attraverso le filiali
delle reti bancarie (sia recandosi fisicamente in filiale sia inoltrando
l'ordine a distanza), mentre circa il 29% attraverso l'home banking.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica degli ordini ricevuti
durante la prima fase, la quasi totalita' degli ordini risulta provenire
da investitori domestici.
Infine dei 383.966 contratti conclusi sul Mot (il Mercato Telematico
delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana), circa il 60% e'
stato di importo inferiore ai 20.000 euro, mentre se si considerano i
contratti fino a 50.000 euro, si arriva circa all'88% del totale.
alb
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Se solo volessero, con una detassazione e altre piccole cose, raccoglierebbero tutto il necessario sul mercato interno, mandando a cagare i nordici di merda. Il punto è che abbiamo sovietici al Governo e i sovietici hanno sempre fatto l'interesse del potere centrale.
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Titolo: BTP ITALIA: in seconda fase 59% a banche, 48,1% a investitori esteri
Ora: 22/05/2020 15:28
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il 59% dell'ammontare emesso di Btp Italia nella seconda
fase dedicata agli investitori istituzionali e' stato collocato presso le
banche ed il 23,7% presso asset manager.
Una quota pari al 6,3% e' stata poi assegnata a Banche centrali e
istituzioni ufficiali, mentre il 7,2% dell'emissione e' stato sottoscritto
da hedge fund. La restante quota del 3,8% e' stata allocata ad
assicurazioni (2,8%) ed istituzioni non finanziarie (1%).
Il collocamento del Btp Italia nella seconda fase ha poi visto una
presenza predominante di investitori domestici, che ne hanno sottoscritto
il 51,9%, mentre il restante 48,1% dell'emissione e' stato sottoscritto da
investitori esteri.
Tra gli investitori esteri la quota piu' rilevante, pari al 42,6%, e'
stata collocata in Europa, in particolare nel Regno Unito (27,9%), in
Francia (5,7%), in Germania (3,7%), nella penisola iberica (1,9%), nei
Paesi nordici (1,6%) e presso altri Paesi europei (1,7%). Il restante 5,5%
dell'emissione della seconda fase e' stato collocato presso investitori
mediorientali (4,7%) e statunitensi (0,8%).
alb
Ora: 22/05/2020 15:28
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il 59% dell'ammontare emesso di Btp Italia nella seconda
fase dedicata agli investitori istituzionali e' stato collocato presso le
banche ed il 23,7% presso asset manager.
Una quota pari al 6,3% e' stata poi assegnata a Banche centrali e
istituzioni ufficiali, mentre il 7,2% dell'emissione e' stato sottoscritto
da hedge fund. La restante quota del 3,8% e' stata allocata ad
assicurazioni (2,8%) ed istituzioni non finanziarie (1%).
Il collocamento del Btp Italia nella seconda fase ha poi visto una
presenza predominante di investitori domestici, che ne hanno sottoscritto
il 51,9%, mentre il restante 48,1% dell'emissione e' stato sottoscritto da
investitori esteri.
Tra gli investitori esteri la quota piu' rilevante, pari al 42,6%, e'
stata collocata in Europa, in particolare nel Regno Unito (27,9%), in
Francia (5,7%), in Germania (3,7%), nella penisola iberica (1,9%), nei
Paesi nordici (1,6%) e presso altri Paesi europei (1,7%). Il restante 5,5%
dell'emissione della seconda fase e' stato collocato presso investitori
mediorientali (4,7%) e statunitensi (0,8%).
alb
- Stato