DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Che strano, tutto e tutti sentono la stessa cosa
Bpm: Patto, nessuna catastrofe se vince "no" a fusione Banco
Banca e' "sana e' forte", puo' stare sola e attrarre altri (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 ott - "In caso di bocciatura della proposta di fusione non si devono temere catastrofi. Un pezzo di strada da soli non apre agli scenari apocalittici che ci vengono dipinti. Semmai i risultati lusinghieri ottenuti negli ultimi anni risveglieranno la grande attenzione di tanti soggetti, Popolari e non, che come noi si apprestano ad affrontare una fase di consolidamento. Tutto questo e' assolutamente alla portata di Bpm!". E' quanto si legge in un volantino del Patto per la Bpm, uno dei punti di riferimento dei soci pensionati dell'istituto, distribuito a soci e dipendenti in vista dell'assemblea di sabato, chiamata ad approvare la fusione con il Banco Popolare. "Grazie anche ai tanti sacrifici e all'impegno delle proprie risorse - prosegue il testo - Bpm e' una realta' sana e forte in grado di attrarre chi voglia perseguire processi industriali di qualita'. Non lasciate prevalere le pressioni e i condizionamenti gerarchici - e' l'invito del Patto a soci e dipendenti - non lasciate che si affermino prassi che mai, anche nelle fasi piu' complicate, hanno avuto spazio in Bpm e non lasciate che, passate le lusinghe a caccia di consenso, questo diventi davvero, purtroppo, un tratto distintivo della Banca "che ha perso l'anima"". "Quale che sia l'opinione sul progetto di fusione, la liberta' individuale e la possibilita' di esprimersi senza timori e condizionamenti sono valori non negoziabili ed hanno sempre caratterizzato la dialettica interna della Bpm, dialettica e liberta' oggi solo timidamente difese da alcune organizzazioni sindacali - aggiunge il volantino - Auspichiamo che il 15 ottobre possiate decidere come persone libere, sulla base dei vostri personali convincimenti e che le vostre scelte non siano dettate dalla paura".
Ppa-
(RADIOCOR) 11-10-16 12:03:55 (0222) 3 NNNN
E verrà la rivoluzione
e i cappi dai lampioni.
Bpm: Patto, nessuna catastrofe se vince "no" a fusione Banco
Banca e' "sana e' forte", puo' stare sola e attrarre altri (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 11 ott - "In caso di bocciatura della proposta di fusione non si devono temere catastrofi. Un pezzo di strada da soli non apre agli scenari apocalittici che ci vengono dipinti. Semmai i risultati lusinghieri ottenuti negli ultimi anni risveglieranno la grande attenzione di tanti soggetti, Popolari e non, che come noi si apprestano ad affrontare una fase di consolidamento. Tutto questo e' assolutamente alla portata di Bpm!". E' quanto si legge in un volantino del Patto per la Bpm, uno dei punti di riferimento dei soci pensionati dell'istituto, distribuito a soci e dipendenti in vista dell'assemblea di sabato, chiamata ad approvare la fusione con il Banco Popolare. "Grazie anche ai tanti sacrifici e all'impegno delle proprie risorse - prosegue il testo - Bpm e' una realta' sana e forte in grado di attrarre chi voglia perseguire processi industriali di qualita'. Non lasciate prevalere le pressioni e i condizionamenti gerarchici - e' l'invito del Patto a soci e dipendenti - non lasciate che si affermino prassi che mai, anche nelle fasi piu' complicate, hanno avuto spazio in Bpm e non lasciate che, passate le lusinghe a caccia di consenso, questo diventi davvero, purtroppo, un tratto distintivo della Banca "che ha perso l'anima"". "Quale che sia l'opinione sul progetto di fusione, la liberta' individuale e la possibilita' di esprimersi senza timori e condizionamenti sono valori non negoziabili ed hanno sempre caratterizzato la dialettica interna della Bpm, dialettica e liberta' oggi solo timidamente difese da alcune organizzazioni sindacali - aggiunge il volantino - Auspichiamo che il 15 ottobre possiate decidere come persone libere, sulla base dei vostri personali convincimenti e che le vostre scelte non siano dettate dalla paura".
Ppa-
(RADIOCOR) 11-10-16 12:03:55 (0222) 3 NNNN
E verrà la rivoluzione
e i cappi dai lampioni.