Gloria ai Bastardi - Cap. 1
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
- Stato
lupoalberto66
Forumer storico
Sì, è un po' tutto sfasato
Comunque, per quanto mi riguarda, l' importante è che al ribasso non ci siano escursioni esagerate con troppi volumi, vale a dire segnali netti
Altrimenti la situazione potrebbe diventare rognosa
Devo andare
Una buona serata a tutti
emacoach
Forumer storico
emacoach
Forumer storico
perfetto è quello che pensavo anche io 18500-19500
facciamo un c=a e ci beviamo una birra
a) 24175-20075 = 4100 pt
b) 20075-22515
c) 22515 - 4100 = 18415
oppure 4100 x 0,618 = 2535 punti = ancora 20000 circa
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
...è proprio così son tutti al ribasso, proprio come a giugno erano tutti al rialzo.
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Questo qui non ne aveva abbastanza di 19 cariche in diversi Enti, ampiamente strapagato e soprattutto era a capo dell'Inps:
Truffa e falso, 14 arresti per cartelle false all’ospedale Israelitico di Roma - Corriere.it
Truffa e falso, 14 arresti per cartelle false all’ospedale Israelitico di Roma - Corriere.it
DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Credo che Draghi sappia benissimo che gli spetta un fine ottobre e metà novembre da paura.
Senza altri appigli gli indici vanno a chiudere l'intermedio già da domani ed è tutta discesa come tempi.
Azzi amari, amarissimi...sempre per il mio modestissimo parere.
Buona vita
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
La Pboc intende immettere in 11 istituzioni finanziarie 105,5 miliardi di yuan (16,6 miliardi di dollari) sotto forma di prestiti a medio termine.
Secondo alcuni analisti interpellati da Marketwatch (gruppo Wsj) ieri Shanghai è stata colta da un nuovo attacco di panico da parte degli investitori, fatto che non si vedeva da almeno un mese. A dire il vero, il governo ha tenuto sotto controllo a tal punto le contrattazioni dall’estate scorsa che i movimenti dell’indice, quando iniziano a flettere, vengono riportati in positivo dagli acquisti forzati e da lì in poi l’indice non si muove, rimane piatto per ore. Ieri, evidentemente, il sell off è stato così forte che è sfuggito di mano anche al governo.
Jacky Zhang, analista di BOC International, sentito da Marketwatch, ha spiegato che “difficilmente il benchmark toccherà quota 3.500 in questa situazione”. Stamani era attorno a 3.300.
All’inizio della settimana,il trader di acciaio Sinosteel Co. ha rinviato il pagamento degli interessi in scadenza ora pari a 2 miliardi di yuan (315 milioni di dollari) sui bond emessi in Cina. Un altro segnale del forte livello di indebitamento delle grandi società nel Paese.
Il pil del terzo trimestre, pubblicato pochi giorni fa, ha messo in evidenza una crescita della seconda economia al mondo ai minimi dal 2009, anche se pur ad un tasso del +6,9% e non del 7% come preventivato dal partito popolare. Molti osservatori americani ritengono che tuttavia il pil stia avanzando molto più lentamente, non oltre il 3%.
Fatto sta che ora gli investitori hanno grandi aspettative sui movimenti della banca centrale cinese, perché si attendono un ulteriore QE, visto che da sola l’economia non corre.
Secondo alcuni analisti interpellati da Marketwatch (gruppo Wsj) ieri Shanghai è stata colta da un nuovo attacco di panico da parte degli investitori, fatto che non si vedeva da almeno un mese. A dire il vero, il governo ha tenuto sotto controllo a tal punto le contrattazioni dall’estate scorsa che i movimenti dell’indice, quando iniziano a flettere, vengono riportati in positivo dagli acquisti forzati e da lì in poi l’indice non si muove, rimane piatto per ore. Ieri, evidentemente, il sell off è stato così forte che è sfuggito di mano anche al governo.
Jacky Zhang, analista di BOC International, sentito da Marketwatch, ha spiegato che “difficilmente il benchmark toccherà quota 3.500 in questa situazione”. Stamani era attorno a 3.300.
All’inizio della settimana,il trader di acciaio Sinosteel Co. ha rinviato il pagamento degli interessi in scadenza ora pari a 2 miliardi di yuan (315 milioni di dollari) sui bond emessi in Cina. Un altro segnale del forte livello di indebitamento delle grandi società nel Paese.
Il pil del terzo trimestre, pubblicato pochi giorni fa, ha messo in evidenza una crescita della seconda economia al mondo ai minimi dal 2009, anche se pur ad un tasso del +6,9% e non del 7% come preventivato dal partito popolare. Molti osservatori americani ritengono che tuttavia il pil stia avanzando molto più lentamente, non oltre il 3%.
Fatto sta che ora gli investitori hanno grandi aspettative sui movimenti della banca centrale cinese, perché si attendono un ulteriore QE, visto che da sola l’economia non corre.
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