Gloria ai Bastardi - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Intanto in USA è tutto un fiorire di investimenti automobilistici. Ieri FCA, oggi Toyota e Honda.

Non ci vedo nulla di strano nel continuo disprezzo da parte dei radical verso Trump. Del resto i radical hanno sempre disprezzato il lavoro nonostante si facciano chiamare progressisti, che vuol dì poi lo sanno solo loro, e de sinistra.

Verrà anche nello stivale il tempo di vedere sti giullare arricchiti e fancazzisti tornare a fare ciò che facevano prima degli anni 80, ovvero fare filmetti, canzonette e altre varie.



Sono ben incistati nel parastato e in quel privato fasullo che munge la mammella pubblica.
Una corporazione di parassiti, inutili quanto arroganti e sempre più dissociati dalla realtà.
Potrei scrivere un trattato di sociologia solo descrivendoti quello che vedo nel quartiere dove abito :rolleyes:
Terribile :titanic:
 
Sono ben incistati nel parastato e in quel privato fasullo che munge la mammella pubblica.
Una corporazione di parassiti, inutili quanto arroganti e sempre più dissociati dalla realtà.
Potrei scrivere un trattato di sociologia solo descrivendoti quello che vedo nel quartiere dove abito :rolleyes:
Terribile :titanic:
E sono così in tutto il mondo. Pensa solo a cosa deve aver pensato il disoccupato USA dopo ever appreso che alcune case automobilistiche si mettono ad assumere per nuovi impianti, nel mentre si guardava i divi insultare Trump.

Se fossi in Trump non mi disturberei a rispondere a questi, così gli si dà importanza mentre invece devono tornare ad essere quello che sono, giullari di corte !
 
E sono così in tutto il mondo. Pensa solo a cosa deve aver pensato il disoccupato USA dopo ever appreso che alcune case automobilistiche si mettono ad assumere per nuovi impianti, nel mentre si guardava i divi insultare Trump.

Se fossi in Trump non mi disturberei a rispondere a questi, così gli si dà importanza mentre invece devono tornare ad essere quello che sono, giullari di corte !



In linea teorica hai perfettamente ragione, esponi un principio di sacrosanto buon senso. Ma in questo caso secondo me non ha altra scelta, il livello dello scontro è stato alzato come mai prima (almeno a mia memoria) nella politica americana: un' intera parte della società, quella più ricca, privilegiata e potente, semplicemente si rifiuta di accettare il risultato elettorale. Anche nei confronti dei presidenti più invisi, al di là delle solite schermaglie fino ad ora è stata sempre fatta di necessità virtù, accettando la situazione e cercando di mediare nel modo più conveniente; qui siamo al punto che un presidente eletto e nemmeno ancora entrato nella pienezza dei poteri viene silurato quotidianamente con metodi mai visti prima...
Pubblicano notizie in sostanza diffamatorie con la premessa che non sono verificate e nemmeno verificabili, non so se ci rendiamo conto!!
Pochi gg fa, pressioni pubbliche dai vertici di intelligence sulla base di rapporti fondati sul niente più assoluto!
Se non rispondesse, verrebbe seppellito di menzogne in un crescendo incontrollabile, assimilerebbero una non difesa ad un' ammissione di colpa.

Personalmente credo che Trump, avendo a sua volta lo stomaco coperto da una coltre di peli alta un metro e mezzo, sia un boccone estremamente indigesto per chiunque, e penso (e spero, soprattutto) che sappia neutralizzare gli attacchi e ricondurre la politica nell' alveo della... normalità del cinismo che le è proprio, ma anche di certe regole comportamentali che sono leggi non scritte che però nessuno dovrebbe mai permettersi di oltrepassare. Perchè oltre certi limiti si dovrebbe sapere che "la politica prosegue con altri mezzi", che però non sono più le parole. E non credo di essere catastrofista, dato che ieri udivo un personaggio composto, prudente, e per di più filo democratico, globalista, europeista ed eurista come Sergio Romano dire che a suo parere in USA il clima politico è così avvelenato che si possono cogliere i prodromi di una guerra civile (testuale).
 
Banche: Boccia; rivedere golden share, serve protezionismo societario

ROMA (MF-DJ)--"A breve proporrò un'indagine conoscitiva sullo stato del capitalismo italiano, sul funzionamento del nostro sistema bancario, sulle relazioni tra banche, finanza e le imprese italiane sarebbe importante intervenire sulle norme connesse alla golden share. L'assetto attuale e le regole attuali non sono più adeguate rispetto alle condizioni di funzionamento del sistema, così come le regole sulle Opa".

Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera intervistato a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24. Alla domanda se si tratta di un avanzamento del protezionismo societario Boccia risponde che "in questo momento storico penso sia necessario, è legittima difesa".


(END) Dow Jones Newswires

January 11, 2017 07:49 ET (12:49 GMT)



Makkome??!!?? :eek::eek:

E i popppulisti, i capppitaliesterichecifannotantobbbene, lagglobbalizzazzionechenoncègnnentedaffare, lerifformestrutturali?!?!?:mmmm::mmmm:

Comunque, con tutta calma aspetterei che si pappino Generali e Ucg prima di fare qualsiasi cosa, così potranno mettere la golden share sull' oviesse, banca finnat e chl :-o:-o
 
In linea teorica hai perfettamente ragione, esponi un principio di sacrosanto buon senso. Ma in questo caso secondo me non ha altra scelta, il livello dello scontro è stato alzato come mai prima (almeno a mia memoria) nella politica americana: un' intera parte della società, quella più ricca, privilegiata e potente, semplicemente si rifiuta di accettare il risultato elettorale. Anche nei confronti dei presidenti più invisi, al di là delle solite schermaglie fino ad ora è stata sempre fatta di necessità virtù, accettando la situazione e cercando di mediare nel modo più conveniente; qui siamo al punto che un presidente eletto e nemmeno ancora entrato nella pienezza dei poteri viene silurato quotidianamente con metodi mai visti prima...
Pubblicano notizie in sostanza diffamatorie con la premessa che non sono verificate e nemmeno verificabili, non so se ci rendiamo conto!!
Pochi gg fa, pressioni pubbliche dai vertici di intelligence sulla base di rapporti fondati sul niente più assoluto!
Se non rispondesse, verrebbe seppellito di menzogne in un crescendo incontrollabile, assimilerebbero una non difesa ad un' ammissione di colpa.

Personalmente credo che Trump, avendo a sua volta lo stomaco coperto da una coltre di peli alta un metro e mezzo, sia un boccone estremamente indigesto per chiunque, e penso (e spero, soprattutto) che sappia neutralizzare gli attacchi e ricondurre la politica nell' alveo della... normalità del cinismo che le è proprio, ma anche di certe regole comportamentali che sono leggi non scritte che però nessuno dovrebbe mai permettersi di oltrepassare. Perchè oltre certi limiti si dovrebbe sapere che "la politica prosegue con altri mezzi", che però non sono più le parole. E non credo di essere catastrofista, dato che ieri udivo un personaggio composto, prudente, e per di più filo democratico, globalista, europeista ed eurista come Sergio Romano dire che a suo parere in USA il clima politico è così avvelenato che si possono cogliere i prodromi di una guerra civile (testuale).
Vorrei sapere però chi sta con chi perchè gli americani, quelli normali che non fanno gli attori ecc...hanno votato Trump. Quindi quale guerra ?
 
Vorrei sapere però chi sta con chi perchè gli americani, quelli normali che non fanno gli attori ecc...hanno votato Trump. Quindi quale guerra ?



La Clinton, in termini di voti, ha superato Trump.

E' un paese spaccato in due come una mela; anzi, peggio, perchè c'è anche una divisione per gruppi etnici a fare da sottoinsieme del saldo complessivo 50/50.
La maggioranza dei poveri neri e ispanici non ha votato Trump, per intuibili ragioni: provenendo da aree ancora più povere, una vita da sottoproletariati in USA per loro
è già un miglioramento. La rivolta è bianca, ma i bianchi pesano sempre meno in termini numerici.
 
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