Intanto negli Stati Uniti i Treasury a breve termine si sono indeboliti nella giornata di ieri, con il Dipartimento del Tesoro Usa che ha venduto 26 miliardi di dollari di note a due anni e 134 miliardi di dollari di bill con scadenza fino a sei mesi. I rendimenti dei titoli di Stato americani biennali sono saliti per il quinto giorno consecutivo, raggiungendo l'1,923% rispetto all'1,894% di venerdì. Il costo di finanziamento decennale di Washington è invece sceso per la terza sessione di seguito, passando dal 2,486% fino al 2,467% per poi tornare verso l'attuale 2,479%.
Ciò significa che la curva dei rendimenti dei Treasury, solitamente considerata un barometro affidabile del sentiment dei mercati sulla situazione economica del Paese, sta continuando ad appiattirsi. A inizio 2016, il differenziale tra biennali e decennali era dell'1,25%, ma da allora ha cominciato a restringersi, fino all'attuale 0,55% circa.