SIpagoAFITU
Forumer attivo
Difficile per me avere una convinzione netta come Dog e Nemo. I dittatori, che hanno sostituito i sovrani illuminati, hanno il vantaggio di poter prendere decisioni rapide e non discutibili. Se prendono una decisione sbagliata possono rapidamente rimediare. I dittatori di destra hanno portato un miglioramento veloce delle condizioni del popolo, al contrario di quelli di sinistra, che hanno causato sempre miseria. Vedi Mao che imponeva il comunismo e Xi Jinping che, a dispetto di aver mantenuto il nome "comunista", governa con criteri di destra.
I guai vengono quando, dopo aver migliorato le situazioni economiche. i dittatori hanno le risorse per investire in armamenti e il delirio di onnipotenza li porta alla guerra.
La Cina si sta armando pesantemente e io che sono vecchio mi preoccupo per i miei nipoti.
andgui.
Buongiorno a tutti. Grazie Andgui apprezzo i suoi interventi che portano sempre saggezza e valore aggiunto alla discussione.
Non sono un esperto di dittature di destra e di sinistra a parte quello che ho letto sui libri di scuola, sulla stampa e visto in tv. Ma la storia è anche raccontata dai vincitori e pertanto non sto qui a riportate quel messaggio.
Il passaggio da sovrano illuminato a dittatore, premesso che si sta parlando di un mondo ideale o utopico (come utopia è il marxismo), è un passaggio chiave perché si passa da colui che per governare non ha bisogno del consenso elettorale (il potere viene tramandato per diritto ereditario) a colui che per prendere e mantenere il potere necessita del passaggio alle urne.
Peccato che generalmente la dittatura non tolleri la presenza di un’opposizione politica ed una comunicazione critica nei confronti del regime e pertanto, con il tempo, tenti riuscendoci a limitare, impedire, confinare, sopprimere coloro i quali non si sentono allineati.
Pertanto anche nel caso dal Lei descritto di dittatura di destra che, Lei sostiene abbia favorito il popolo, la smania di voler mantenere il potere porta inevitabilmente a “condizionare” la libertà di coloro che la pensano diversamente. Ed il costo sociale della libertà di pensiero per quanto mi riguarda è ben superiore a qualunque beneficio economico portato da qualsivoglia dittatura di qualsiasi “colore”.
Pertanto condivido l’opinione di un tale che sosteneva che la democrazia con la sua inefficienza ed inefficacia pur essendo la peggior forma di governo, è la migliore di tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora...eccezion fatta per i modelli utopici!