Gloria ai Bastardi - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Per paura.
Questo sarà anche stato il miglior decennio di sempre per le borse, ma è anche stato uno dei peggiori di sempre per l' economia italiana.
Non è possibile, a mio parere, decontestualizzare un' analisi dell' impiego dello stock di risparmio nazionale dal nostro quadro socioeconomico.
E' semplice: l' incertezza sui redditi, sull' occupazione e sul fisco obbliga alla prudenza. Quando la fiducia nel futuro è assente, e questa è
la condizione percepita dalla grande maggioranza, non si azzarda ma, al contrario, si tagliano i rischi: si preferisce, giustamente, la certezza
dell' esistente a guadagni ipotetici su mercati rischiosi come l' azionario. Poiché gli altri 2 settori percepiti come poco rischiosi, obbligazionario e
mattone, non rendono più per ragioni legate a tassi e fisco, e di ciò la gente si è ben accorta, la sola opzione è conservare il capitale.
Direi che la prudenza incide molto più che l' analfabetismo.

Hai ragione da vendere su altri aspetti, come quello della professionalità da valorizzare. Ma occorrono due premesse: ottimismo e fiducia,
che generano un minimo di propensione al rischio.
Assenti quelle, i soldi rimangono sul conto per le grandinate.

Solo i miei 2 cents.


Buongiorno a tutti :):)


Certamente la paura, che è un sentimento, ha inciso sul comportamento di molti risparmiatori, ma ritengo che sia solo una faccia della medaglia, nel senso che, una persona ignorante in materia di finanza e risparmi, si spaventa facilmente e di conseguenza ricade in quei bias comportamentali dettati dalla sua stessa ignoranza in materia, piuttosto che ancorarsi a retaggi culturali figli sempre della stessa ignoranza, suffragata da parenti e amici.

Questo però è un aspetto che oggi, nel 2020, dopo oltre vent'anni di scandali finanziari, crolli di borsa e banche fallite non giustifico, perché di fatto i mercati e le borse sono sopravvissute a questi avvenimenti, salendo in maniera importante, eccezionale fatta per l’Italia...e di qui si torna al discorso dettato dall'ignoranza dilagante di percepire la propria realtà, cioè l’Italia, come l’ombelico finanziario del mondo, mentre quando si parla di investimenti, si dovrebbe contestualizzare a livello globale le proprie scelte di investimento.

Non giustifico chi in vent’anni non ha imparato nulla, rifugiandosi sempre nelle stesse scelte (mattone, banche e titoli di stato) piuttosto che il c/c, dando sempre e soltanto credito a chi sistematicamente ti fotte a prescindere, cioè banche e stato.

Il mondo cambia e se non cambi con lui, ti estingui, è una regola.
 
Certamente la paura, che è un sentimento, ha inciso sul comportamento di molti risparmiatori, ma ritengo che sia solo una faccia della medaglia, nel senso che, una persona ignorante in materia di finanza e risparmi, si spaventa facilmente e di conseguenza ricade in quei bias comportamentali dettati dalla sua stessa ignoranza in materia, piuttosto che ancorarsi a retaggi culturali figli sempre della stessa ignoranza, suffragata da parenti e amici.

Questo però è un aspetto che oggi, nel 2020, dopo oltre vent'anni di scandali finanziari, crolli di borsa e banche fallite non giustifico, perché di fatto i mercati e le borse sono sopravvissute a questi avvenimenti, salendo in maniera importante, eccezionale fatta per l’Italia...e di qui si torna al discorso dettato dall'ignoranza dilagante di percepire la propria realtà, cioè l’Italia, come l’ombelico finanziario del mondo, mentre quando si parla di investimenti, si dovrebbe contestualizzare a livello globale le proprie scelte di investimento.

Non giustifico chi in vent’anni non ha imparato nulla, rifugiandosi sempre nelle stesse scelte (mattone, banche e titoli di stato) piuttosto che il c/c, dando sempre e soltanto credito a chi sistematicamente ti fotte a prescindere, cioè banche e stato.

Il mondo cambia e se non cambi con lui, ti estingui, è una regola.
Scusa, faccio due appunti :

1) se noi siamo ignoranti gli altri cosa sono ? Americani in primis.

2) gli indici saranno anche saliti ma quanti della gente comune, classe media, hanno partecipato ? Parlo di tutti americani compresi.

I mercati sono saliti per la liquidità immessa dalle bc, non come il 90/2000 dove son stati i buoi a farli salire e questo nonostante la FED avesse stretto le maglie. Ricordo che i tassi veleggiavano vs il 6% by Alan.
 
Scusa, faccio due appunti :

1) se noi siamo ignoranti gli altri cosa sono ? Americani in primis.

2) gli indici saranno anche saliti ma quanti della gente comune, classe media, hanno partecipato ? Parlo di tutti americani compresi.

I mercati sono saliti per la liquidità immessa dalle bc, non come il 90/2000 dove son stati i buoi a farli salire e questo nonostante la FED avesse stretto le maglie. Ricordo che i tassi veleggiavano vs il 6% by Alan.


DD, i popoli anglosassoni da sempre hanno una cultura e un approccio diverso alla gestione dei propri risparmi, che non vuol dire necessariamente che sia migliore del nostro, ma che quantomeno riescono a discernere le fondamentali differenze tra investire in azioni o in titoli di stato/obbligazioni, e mi riferisco non solo al rischio implicito tra queste due asset class, ma proprio sulla loro natura finanziaria.

A suffragio di questo, si vada a vedere le percentuali di allocazione medie di portafoglio in asset class per gli USA, UK, nordici, europei e italiani, dove noi amiamo le obbligazioni, ovvero prestare soldi con la speranza e la promessa che ci vengano restituiti con rendimenti minimi, anziché divenire soci mediante l’acquisto di azioni tramite fondi etc..della stessa azienda che ci emette l'obbligazione.

Prova a chiedere a qualche risparmiatore la differenza tra azione e obbligazione, e dimmi quanto ti danno le risposte corrette.

L’italiano da sempre investe almeno all'80% in titoli di debito e questo aspetto è sia frutto della paura, che a sua volta è figlia dell'ignoranza...ed è frutto di un retaggio culturale che non è cambiato di generazione in generazione, quindi non c’è stata evoluzione, ma bensì involuzione...diversamente non si spiegherebbe il perché dell’esistenza delle Poste, che gestiscono una larga fetta di risparmio degli italiani, piuttosto che la folle concentrazione di investimenti nelle obbligazioni e azioni bancarie, con tutto ciò che ne è conseguito.
 
DD, i popoli anglosassoni da sempre hanno una cultura e un approccio diverso alla gestione dei propri risparmi, che non vuol dire necessariamente che sia migliore del nostro, ma che quantomeno riescono a discernere le fondamentali differenze tra investire in azioni o in titoli di stato/obbligazioni, e mi riferisco non solo al rischio implicito tra queste due asset class, ma proprio sulla loro natura finanziaria.

A suffragio di questo, si vada a vedere le percentuali di allocazione medie di portafoglio in asset class per gli USA, UK, nordici, europei e italiani, dove noi amiamo le obbligazioni, ovvero prestare soldi con la speranza e la promessa che ci vengano restituiti con rendimenti minimi, anziché divenire soci mediante l’acquisto di azioni tramite fondi etc..della stessa azienda che ci emette l'obbligazione.

Prova a chiedere a qualche risparmiatore la differenza tra azione e obbligazione, e dimmi quanto ti danno le risposte corrette.

L’italiano da sempre investe almeno all'80% in titoli di debito e questo aspetto è sia frutto della paura, che a sua volta è figlia dell'ignoranza...ed è frutto di un retaggio culturale che non è cambiato di generazione in generazione, quindi non c’è stata evoluzione, ma bensì involuzione...diversamente non si spiegherebbe il perché dell’esistenza delle Poste, che gestiscono una larga fetta di risparmio degli italiani, piuttosto che la folle concentrazione di investimenti nelle obbligazioni e azioni bancarie, con tutto ciò che ne è conseguito.
Scusa Dog ma dopo tutti questi anni e i morti visti in USA e GB, mi tengo il mio sistema anzi, spero tanto che si torni a prè 2000. Ti voglio ricordare che gli americani hanno perso tutto nel 2000 e nel 2008, lascia stare gli indici.
Ti ricordo che dopo il 2000 molti americani non poterono andare neppure in pensione...

Questo presentarci sempre come calimeri, quando è vero il contrario, è una malattia. Io ne sono guarito tempo fa, la realtà mi ha aperto gli occhi ma questo non giustifica quanto sia stato cretino.

Ma poi, uno potrà far dei suoi soldi quello che vuole ? Se uno vuole mettere i soldi sugli immobili, fatti suoi, io non lo farei per ovvie ragioni oggi. Se uno vuol mettere i soldi sui TdS di uno Stato senza moneta e con rendimenti a zero, lo può fare ? Fatti suoi. Investire non è un obbligo, c'è gente che i soldi li fa con il lavoro e ci campa tutti i giorni e il risparmio è "solo" una assicurazione sul "non si sa mai". Sono scelte, come sono scelte quelle degli americani di vivere a debito, pieno di debiti, carte di credito ecc...Ognuno viva come vuole, non infici altri e non giudichi chi vive diversamente da loro, anche perchè di norma, quando uno giudica gli altri, lo fa perchè dubita di quello che sta facendo. ;) Discorso generale ovviamente.
 
Oggi altri problemi con la T3 di webank. Ormai tutto è andato in vacca, nessuno lavora bene, tutti si sentono impuniti e parlo in generale. E' da metà agosto che ho problemi informatici con tutto, prima ha iniziato quel cesso di windows e poi la banca che da quando è stata inglobata totalmente in BPM è diventata un cesso.

E' una vita che cerco di migrare totalmente in linux ma per esigenze tecniche, programmi, non riesco a farlo e si che di MS uso solo il S.O. Alla mia segnalazione al/ai produttori di programmi sul fatto che esistano campi vergini in ambito linux per fare programmi professionali, mi è stato detto che il mercato è piccolo e non conviene. Ditemi se si può essere così ottusi e questo denota il fatto anche che l'esterofilia ha distrutto la Nazione.

3 decenni fa facevamo e ci copiavano, oggi la maggior parte degli italiani guarda cosa fanno gli altri, proprio non gli passa per il cervello di inventare.


...sei passato al 10?
 
Due righe sulla nostra situazione.

Ogni giorno sento tutti parlare di queste elezioni regionali, come se fosse realmente messo in discussione il dominio rosso in ER. A questo punto ritengo che tutto sia orchestrato ad arte perchè sappiamo tutti che la realtà è ben diversa ovvero che in ER trionferà la SX e per ovvie ragione che chi vive in zone rosse conosce bene.

Quindi il risultato sarà comunque oltre le aspettative, un pò come fanno gli analisti che danno obiettivi bassi ben sapendo che usciranno dati ben superiori ed ecco che le attese vengon battute. Quindi la SX spianerà la Lega & C, il mercato, che è amico della SX e ora anche dei 5S, salirà a razzo. Ci sarà forse solo qualche tentennamento la prossima settimana, giusto per far capire chi bisogna votare e poi per enfatizzare ancor di più lo spettacolo di dopo come dire "avete visto, avete votato bene e ora si vola".

Mia sega mentale di uno che è impotente a fare...oggi, chissà domani :)
 
...sei passato al 10?
Ho l'uno che l'altro, purtroppo in agosto ho avuto dei problemi e non sapendo cosa fare ho comprato un al calcolatore e con isso win10. Dopo un mese gli infami hanno rimesso tutto apposto, c'era una incompatibilità con VBA e non mi funzionava più il prg principale di analisi. Quindi lavoro con entrambi e poi forse arriverà un 3° e da li dovrei iniziare lo sviluppo di linux sulla vecchia macchina, per cercare delle compatibilità con i prg che uso.

Comunque so che win7 rimarrà aggiornabile per chi paga, io lo uso per far girare i prg di analisi, l'operatività è sul nuovo.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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