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CHARLES MERYON (Wikipedia)
Charles Meryon (a volte Méryon, [1] 23 novembre 1821 - 13 febbraio 1868) è stato un artista francese che ha lavorato quasi interamente in acquaforte, poiché soffriva di daltonismo. Sebbene ora poco conosciuto nel mondo di lingua inglese, è generalmente riconosciuto come l'incisore più significativo della Francia del XIX secolo. Ha anche sofferto di malattie mentali, morendo in un manicomio. Le sue opere più famose sono una serie di vedute di Parigi.
La madre era una ballerina dell'Opera, il padre un medico inglese. Fu tenente nella Marina Francese. Poi entrò nello studio dell'incisore Eugène Bléry. Dopo aver dimostrato di essere un abile copista, iniziò a fare lavori originali. Oltre alle ventidue acqueforti "sur Paris", per cui e' piu' noto, Meryon fece settantadue incisioni d'altro soggetto.
La profondità della sua immaginazione e la sorprendente maestria che ottenne quasi dall'inizio nei tecnicismi del suo mestiere furono apprezzate solo da pochi artisti, critici e intenditori, e stentava a vendere le sue acqueforti. Soffri' di allucinazioni e paranoie. Fu ricoverato a piu' riprese nel manicomio di Charenton, dove mori'.
Le sue acqueforti, dice Wikipedia, non sono semplici vedute di Parigi. Sono "vedute" solo nella misura in cui è compatibile con il loro essere allo stesso modo le visioni di un poeta e le composizioni di un artista.
Charles Meryon (a volte Méryon, [1] 23 novembre 1821 - 13 febbraio 1868) è stato un artista francese che ha lavorato quasi interamente in acquaforte, poiché soffriva di daltonismo. Sebbene ora poco conosciuto nel mondo di lingua inglese, è generalmente riconosciuto come l'incisore più significativo della Francia del XIX secolo. Ha anche sofferto di malattie mentali, morendo in un manicomio. Le sue opere più famose sono una serie di vedute di Parigi.
La madre era una ballerina dell'Opera, il padre un medico inglese. Fu tenente nella Marina Francese. Poi entrò nello studio dell'incisore Eugène Bléry. Dopo aver dimostrato di essere un abile copista, iniziò a fare lavori originali. Oltre alle ventidue acqueforti "sur Paris", per cui e' piu' noto, Meryon fece settantadue incisioni d'altro soggetto.
La profondità della sua immaginazione e la sorprendente maestria che ottenne quasi dall'inizio nei tecnicismi del suo mestiere furono apprezzate solo da pochi artisti, critici e intenditori, e stentava a vendere le sue acqueforti. Soffri' di allucinazioni e paranoie. Fu ricoverato a piu' riprese nel manicomio di Charenton, dove mori'.
Le sue acqueforti, dice Wikipedia, non sono semplici vedute di Parigi. Sono "vedute" solo nella misura in cui è compatibile con il loro essere allo stesso modo le visioni di un poeta e le composizioni di un artista.