Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (3 lettori)
tommy271
Forumer storico
Handelsblatt: L'economia greca si è ridotta dello 0,3% nel 2015
L'economia greca ha recuperato molto più rapidamente di quanto previsto dal rapido declino a metà dello scorso anno, rimanendo marginalmente in recessione per tutto il 2015, rivela il Handelsblatt, citando i dati di Eurostat.
In particolare, l'Ufficio statistico europeo ha stimato che il PIL greco contrazione dello 0,3% nel 2015, ha detto che i diplomatici europei in Handelsblatt.
Questo dato, se confermato, segna un miglioramento significativo dalla scorsa estate, quando le stime internazionali sono stati per il restringimento del 2,7% per l'intero anno.
Sulla base di queste nuove stime, la Commissione ritiene che sia possibile per la Grecia per raggiungere i suoi obiettivi di bilancio nel terzo programma di sostegno.
Secondo fonti di Handelsblatt, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker incontrerà Venerdì con Christine Lagarde a Washington per discutere la questione della riduzione del debito greco.
L'economia greca ha recuperato molto più rapidamente di quanto previsto dal rapido declino a metà dello scorso anno, rimanendo marginalmente in recessione per tutto il 2015, rivela il Handelsblatt, citando i dati di Eurostat.
In particolare, l'Ufficio statistico europeo ha stimato che il PIL greco contrazione dello 0,3% nel 2015, ha detto che i diplomatici europei in Handelsblatt.
Questo dato, se confermato, segna un miglioramento significativo dalla scorsa estate, quando le stime internazionali sono stati per il restringimento del 2,7% per l'intero anno.
Sulla base di queste nuove stime, la Commissione ritiene che sia possibile per la Grecia per raggiungere i suoi obiettivi di bilancio nel terzo programma di sostegno.
Secondo fonti di Handelsblatt, il presidente della Commissione Jean-Claude Juncker incontrerà Venerdì con Christine Lagarde a Washington per discutere la questione della riduzione del debito greco.
tommy271
Forumer storico
Lagarde: Grecia deve muoversi rapidamente
Giovedi, 14 mese di aprile, il 2016 17:41
Grecia deve muoversi rapidamente per garantire il programma, i numeri devono venire fuori, ha detto il capo del FMI Christine Lagarde. "L'ultima cosa che la Grecia ha bisogno ora è in ritardo", ha detto. Come ha detto, hanno bisogno di figure realistiche e misure sostenibili.
Allo stesso tempo, il FMI ha riserve circa gli obiettivi di bilancio inclusi nel programma greco.
Il FMI Direttore Generale ha espresso il suo "scetticismo" per quanto possibile, gli avanzi primari programmati del 3,5% del PIL entro il 2018.
In primo piano bersaglio insostenibile di avanzo primario.
Rispondendo ad una domanda sottolineato la necessità di completare la valutazione il più presto possibile, dicendo che «l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento la Grecia è un ulteriore ritardo" e aggiungendo che è d'accordo con il governo.
Ha detto che la Grecia aveva bisogno di "stabilità, la sostenibilità e la sovranità" e che è per questo che ipotesi realistiche deve essere fatto per gli indicatori macroeconomici, i tipi di misure.
Debito ha sottolineato che ha richiesto una soluzione che rispetti sia la scadenza delle obbligazioni, e i tassi di interesse.
Egli ha ribadito la posizione nota del Fondo monetario internazionale sulla necessità di una a due pilastri, dove sarà sostenuto il programma greco, vale a dire le riforme e la riduzione del debito. Ha aggiunto, tuttavia, che sono necessari un "approccio realistico".
Ha assicurato che il FMI sta facendo tutto il possibile in questa direzione, anche pagando sforzo scrupoloso.
(Naftemporiki)
Giovedi, 14 mese di aprile, il 2016 17:41
Grecia deve muoversi rapidamente per garantire il programma, i numeri devono venire fuori, ha detto il capo del FMI Christine Lagarde. "L'ultima cosa che la Grecia ha bisogno ora è in ritardo", ha detto. Come ha detto, hanno bisogno di figure realistiche e misure sostenibili.
Allo stesso tempo, il FMI ha riserve circa gli obiettivi di bilancio inclusi nel programma greco.
Il FMI Direttore Generale ha espresso il suo "scetticismo" per quanto possibile, gli avanzi primari programmati del 3,5% del PIL entro il 2018.
In primo piano bersaglio insostenibile di avanzo primario.
Rispondendo ad una domanda sottolineato la necessità di completare la valutazione il più presto possibile, dicendo che «l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento la Grecia è un ulteriore ritardo" e aggiungendo che è d'accordo con il governo.
Ha detto che la Grecia aveva bisogno di "stabilità, la sostenibilità e la sovranità" e che è per questo che ipotesi realistiche deve essere fatto per gli indicatori macroeconomici, i tipi di misure.
Debito ha sottolineato che ha richiesto una soluzione che rispetti sia la scadenza delle obbligazioni, e i tassi di interesse.
Egli ha ribadito la posizione nota del Fondo monetario internazionale sulla necessità di una a due pilastri, dove sarà sostenuto il programma greco, vale a dire le riforme e la riduzione del debito. Ha aggiunto, tuttavia, che sono necessari un "approccio realistico".
Ha assicurato che il FMI sta facendo tutto il possibile in questa direzione, anche pagando sforzo scrupoloso.
(Naftemporiki)
Abulico
Forumer storico
No 'crisis talk' over Greek bailout: Djisselbloem (articolo e video CNBC)
The Greek bailout program is not heading for a crisis, the head of the Eurogroup of euro zone finance ministers told CNBC on Thursday, saying that a deal on a reform package that will unlock more loans to the country was near.
"We're getting very close (to an agreement over reform targets) so I'm not for all this crisis talk.
....
Deal between lenders and Greece on reforms within reach: Dombrovskis
The Greek bailout program is not heading for a crisis, the head of the Eurogroup of euro zone finance ministers told CNBC on Thursday, saying that a deal on a reform package that will unlock more loans to the country was near.
"We're getting very close (to an agreement over reform targets) so I'm not for all this crisis talk.
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Deal between lenders and Greece on reforms within reach: Dombrovskis
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Ventodivino
מגן ולא יראה
Tolti i francesi e Schultz (che sono scoperti, e quindi contano "poco") e Regling ; JD (può piacere o meno), estimatore, ricambiato di Tsakalotos, è il politico nordico più simpatetico (o meno ostile) alle questioni elleniche.
Vespasianus
Princeps thermarum
The International Monetary Fund raised doubts about Greece’s ability to keep up repayments under a plan being negotiated with its European creditors, who insisted they’ve already provided plenty of debt relief.
“Currently, as envisaged, the debt is not sustainable and what is required is a debt operation,” IMF Managing Director Christine Lagarde said Thursday in Washington, where finance ministers and central bankers are attending the fund’s spring meetings.
Lagarde said she’s skeptical about Greece’s ability to meet the budget surplus target set under an 86-billion-euro ($97 billion) bailout by euro-area governments, who are reviewing whether to release the loan’s second installment. Under the EU program, Greece is committed to posting a fiscal surplus before interest payments of 3.5 percent of gross domestic product within two years.
IMF Says Greek Debt Numbers Don't Add Up as EU Defends Its Plan
“Currently, as envisaged, the debt is not sustainable and what is required is a debt operation,” IMF Managing Director Christine Lagarde said Thursday in Washington, where finance ministers and central bankers are attending the fund’s spring meetings.
Lagarde said she’s skeptical about Greece’s ability to meet the budget surplus target set under an 86-billion-euro ($97 billion) bailout by euro-area governments, who are reviewing whether to release the loan’s second installment. Under the EU program, Greece is committed to posting a fiscal surplus before interest payments of 3.5 percent of gross domestic product within two years.
IMF Says Greek Debt Numbers Don't Add Up as EU Defends Its Plan
Vespasianus
Princeps thermarum
JD:
“We did already a lot to make it more sustainable -- lowering the interest rates, lengthening the maturities,” said Jeroen Dijsselbloem of the Netherlands, president of the Eurogroup, made up of the currency zone’s finance ministers. “So for the coming five to 10 years, I don’t think there is a big debt-service issue. I think the Greeks can pay on an annual basis.”
However, he said euro-zone governments might be willing to take further steps to make Greece’s debt more manageable if growth is weak. Dijsselbloem also cited ideas, including grace periods, to reduce the debt burden.
Lagarde:
“We will not walk away,” Lagarde said of the fund’s role in the Greek bailout. “Our form of participation may vary, depending on the commitments of Greece and the undertaking of the European partners.”
“We did already a lot to make it more sustainable -- lowering the interest rates, lengthening the maturities,” said Jeroen Dijsselbloem of the Netherlands, president of the Eurogroup, made up of the currency zone’s finance ministers. “So for the coming five to 10 years, I don’t think there is a big debt-service issue. I think the Greeks can pay on an annual basis.”
However, he said euro-zone governments might be willing to take further steps to make Greece’s debt more manageable if growth is weak. Dijsselbloem also cited ideas, including grace periods, to reduce the debt burden.
Lagarde:
“We will not walk away,” Lagarde said of the fund’s role in the Greek bailout. “Our form of participation may vary, depending on the commitments of Greece and the undertaking of the European partners.”
tommy271
Forumer storico
Dombrovskis: Siamo vicini a un accordo, 3,5% l'obiettivo surplus nel 2018
Un accordo tra la Grecia e i suoi creditori internazionali su un pacchetto di riforme che sbloccherà nuovi prestiti e aprirà la strada per i colloqui sulla riduzione del debito è possibile, ha detto vicepresidente della Commissione europea Aldis Dombrowski parlando ha detto a Reuters.
"Secondo le stime della Commissione europea, il progresso è stato fatto da Grecia e il completamento della valutazione è chiaramente fattibile", ha detto Dombrovskis in un'intervista all'agenzia a margine delle riunioni del FMI a Washington.
Egli ha stimato che la Grecia sta facendo progressi nel calcolo dell'impatto finanziario delle varie riforme , in modo che possa raggiungere l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% del PIL nel 2018, come concordato con i creditori lo scorso anno.
Le riforme per raggiungere questo obiettivo comporta misure in assicurazioni e fiscalità, la creazione di un fondo di privatizzazione e migliorare la riscossione delle imposte, ha spiegato Dombrovskis, sottolineando che Atene ha fatto progressi in tutti questi settori.
"Hanno fatto un sacco di lavoro in questi mesi. Ora, se c'è la volontà da tutte le parti, siamo in grado di raggiungere in un tempo relativamente breve", ha detto.
I colloqui sulla valutazione del progetto greco parzialmente ritardato perché il Fondo monetario internazionale e governi dell'eurozona non riescono ad accordarsi tra loro su certe ipotesi economiche e scenari su come potrebbe svilupparsi l'economia greca.
"Ma lavorare in modo costruttivo con il Fondo monetario internazionale, ci sono differenze nelle stime della quantità di sforzo finanziario necessario per raggiungere gli obiettivi, ma queste differenze possono essere superate", ha detto Dombrovskis.
Raggiungimento di un accordo sulle riforme è fondamentale, perché senza di essa, la Grecia non sarà possibile ottenere nuovi prestiti necessari per pagare il suo debito nel mese di luglio. Un accordo è anche un prerequisito per avviare i colloqui sulla riduzione del debito.
(capital.gr)
Un accordo tra la Grecia e i suoi creditori internazionali su un pacchetto di riforme che sbloccherà nuovi prestiti e aprirà la strada per i colloqui sulla riduzione del debito è possibile, ha detto vicepresidente della Commissione europea Aldis Dombrowski parlando ha detto a Reuters.
"Secondo le stime della Commissione europea, il progresso è stato fatto da Grecia e il completamento della valutazione è chiaramente fattibile", ha detto Dombrovskis in un'intervista all'agenzia a margine delle riunioni del FMI a Washington.
Egli ha stimato che la Grecia sta facendo progressi nel calcolo dell'impatto finanziario delle varie riforme , in modo che possa raggiungere l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% del PIL nel 2018, come concordato con i creditori lo scorso anno.
Le riforme per raggiungere questo obiettivo comporta misure in assicurazioni e fiscalità, la creazione di un fondo di privatizzazione e migliorare la riscossione delle imposte, ha spiegato Dombrovskis, sottolineando che Atene ha fatto progressi in tutti questi settori.
"Hanno fatto un sacco di lavoro in questi mesi. Ora, se c'è la volontà da tutte le parti, siamo in grado di raggiungere in un tempo relativamente breve", ha detto.
I colloqui sulla valutazione del progetto greco parzialmente ritardato perché il Fondo monetario internazionale e governi dell'eurozona non riescono ad accordarsi tra loro su certe ipotesi economiche e scenari su come potrebbe svilupparsi l'economia greca.
"Ma lavorare in modo costruttivo con il Fondo monetario internazionale, ci sono differenze nelle stime della quantità di sforzo finanziario necessario per raggiungere gli obiettivi, ma queste differenze possono essere superate", ha detto Dombrovskis.
Raggiungimento di un accordo sulle riforme è fondamentale, perché senza di essa, la Grecia non sarà possibile ottenere nuovi prestiti necessari per pagare il suo debito nel mese di luglio. Un accordo è anche un prerequisito per avviare i colloqui sulla riduzione del debito.
(capital.gr)
tommy271
Forumer storico
Die Welt: inevitabile taglio del debito greco
Il taglio del debito greco è inevitabile, secondo la relazione di primavera di molti istituti tedeschi illustri, tra cui l'Istituto di Economia della Ricerca di Monaco (IFO), l'Istituto tedesco per Economic Berlino Research (DIW) e l'Istituto per la ricerca economica di Halle (IWH ), che viene redatto per essere utilizzato dal governo tedesco per le proprie previsioni economiche, secondo il quotidiano "Die Welt".
Economisti tali istituti di ricerca convergono chiaramente sulla considerazione che la Grecia non sarà in grado di servire il suo debito e che intendono diventare taglio del debito greco. "Il taglio del debito nel lungo periodo, è solo inevitabile", ha detto al giornale tedesco il capo del dipartimento macroeconomica di Economia dell'Istituto Halle di Ricerca (IWH) Oliver Choltenmeler, che ha aggiunto che "allo stato attuale solo rinviata affrontare i problemi."
Soprattutto Timo Volmerchoizer, capo finanziario dell'Istituto per la ricerca economica di Monaco di Baviera (Ifo) -come sempre contraddistingue questo uscite di questo istituto- e la Grecia sulla zona euro come alternativa per la Grecia: "C'è la possibilità il paese fuori dall'euro e al di fuori di euro per aumentare la propria competitività ", che non condivide tutti gli esperti del rapporto:" dubito che le istituzioni dell'Unione monetaria è così stabile per sopportare l'uscita di uno Stato membro ", dice il quotidiano" Die Welt ", il Ferdinand Fichtner , capo finanziaria dell'Istituto tedesco per la ricerca economica di Berlino (DIW). Tuttavia, conclude il rapporto, come si evolvono la situazione in Grecia non dovrebbe influenzare l'economia tedesca.
Fonte: EOM-EIS
Il taglio del debito greco è inevitabile, secondo la relazione di primavera di molti istituti tedeschi illustri, tra cui l'Istituto di Economia della Ricerca di Monaco (IFO), l'Istituto tedesco per Economic Berlino Research (DIW) e l'Istituto per la ricerca economica di Halle (IWH ), che viene redatto per essere utilizzato dal governo tedesco per le proprie previsioni economiche, secondo il quotidiano "Die Welt".
Economisti tali istituti di ricerca convergono chiaramente sulla considerazione che la Grecia non sarà in grado di servire il suo debito e che intendono diventare taglio del debito greco. "Il taglio del debito nel lungo periodo, è solo inevitabile", ha detto al giornale tedesco il capo del dipartimento macroeconomica di Economia dell'Istituto Halle di Ricerca (IWH) Oliver Choltenmeler, che ha aggiunto che "allo stato attuale solo rinviata affrontare i problemi."
Soprattutto Timo Volmerchoizer, capo finanziario dell'Istituto per la ricerca economica di Monaco di Baviera (Ifo) -come sempre contraddistingue questo uscite di questo istituto- e la Grecia sulla zona euro come alternativa per la Grecia: "C'è la possibilità il paese fuori dall'euro e al di fuori di euro per aumentare la propria competitività ", che non condivide tutti gli esperti del rapporto:" dubito che le istituzioni dell'Unione monetaria è così stabile per sopportare l'uscita di uno Stato membro ", dice il quotidiano" Die Welt ", il Ferdinand Fichtner , capo finanziaria dell'Istituto tedesco per la ricerca economica di Berlino (DIW). Tuttavia, conclude il rapporto, come si evolvono la situazione in Grecia non dovrebbe influenzare l'economia tedesca.
Fonte: EOM-EIS