Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (12 lettori)

Omero

Forumer storico
Una riflessione, anche per quelli che pensano di vendere in gain:
Ho investito 234k in GGB per un nominale di 330k circa, quindi percepisco interessi sul nominale.
Preciso che sono posizionato sui lunghi, dal 2031 al 2039.
Attualmente la cedola è al 3,00% lordo ma salirà al 3,65% a partire dal febbraio del 2021 e dal febbraio 2022 andrà al 4,30% lordo fino a scadenza.
Se la situazione economica della Grecia viene messa, come sembra, sotto stretto controllo, quale convenienza avrò a vendere, magari anche in gain del 5-10%???
Troverò difficilmente titoli che hanno lo stesso rendimento e soprattutto, non raggiungerò il nominale che ho adesso.

Ciao Maratoneta, io ho un prezzo di carico molto inferiore al tuo su titoli greci lunghi e mantengo; ai prezzi attuali non incremento né vendo.
Condivido le tue riflessioni ed avendo seguito la tua strategia di investimento, se devi mollare la Grecia che rende un flusso cedolare del 3-4% netto (3% al prezzo di 70 e tassato al 12,5%) per prendere novo banco (che ho) o emittenti che rendono un punto percentuale netto in più di flusso cedolare (che ho) con rischi molto maggiori di un titolo sovrano della zona euro (questo sono ancora i titoli greci), direi che il gioco on vale la candela. Probabilmente l'unica alternativa in euro al momento sono i titoli argentini, anche se probabilmente bisognava entrare qualche mese fa.
Dal mio punto di vista ai prezzi attuali sui titoli Greci o si opera per trading stretto o si portano a 100 cedolando nel frattempo e sperando che la Grecia riesca a colmare il gap di rendimento che ha rispetto agli emittenti sovrani in euro di minore qualità. altrimenti il divario sui prezzi di mercato una volta terminata l'espansione monetaria (che pare durerà a lungo) sarà molto maggiore di quella attuale.
Se non si vuoi assumere il rischio cambio (posso condividere) la scelta purtroppo è molto limitata e in termini di rischio rendimento fra i titoli in euro non vedo niente di meglio di Grecia e Argentina (tra l'altro tassati con aliquota ridotta). Cercando sempre di diversificare ho preso anche altri titoli in euro, ma con maggiori rischi e rendimenti di poco superiori ai GGB.
 

Ventodivino

מגן ולא יראה
Condivido le tue riflessioni ed avendo seguito la tua strategia di investimento, se devi mollare la Grecia che rende un flusso cedolare del 3-4% netto (3% al prezzo di 70 e tassato al 12,5%) .


Ehm, chi fosse entrato sui massimi a 64 (sulla 2042) avrebbe un flusso cedolare netto pari al 4,1% ora, poi a salire (step-up) al 5% e infine arrivare al 5,87%.

Io sono dentro con pmc notevolmente inferiori, ma, lo ammetto, continuo a rimanere dentro non per il flusso cedolare atteso, ma per le aspettative di capital gain.
Ci sono titoli ben più sicuri di questo che garantiscono flussi cedolari ben superiori (al 4,1%)
Mi sembrerebbe illogico rimanere investito sui GGB non avendo altre "ambizioni"(capital gain)
Traduco : se non pensassi che in un periodo "tollerabile" le aspettative di trovare i GGB più in alto di ora non fossero razionalmente supportate venderei (es. se stimassi che tra tre anni la 2042 fosse ancora a 63-65)
Sono paziente, sulla Grecia non so fare fast trading (alcune persone che conosco mi direbbero, non con certe ragioni, che per certi volumi il fast trading su questi titoli è, se non impossibile, estremamente penalizzante)
 
Ultima modifica:

IL MARATONETA

Forumer storico
Non esiste un percorso che vada bene per tutti, né esiste una definizione di "titoli sicuri" che possa essere definita tale.
Ognuno deve fare i conti con il valore del proprio portafoglio, con le proprie aspettative, con il grado di rischio che vuole sopportare.
Se me lo chiedete, io rispondo che vorrei il maggior flusso cedolare possibile insieme al minor rischio possibile. Su questo penso che siamo tutti d'accordo, ma è evidente che le due situazioni mal si conciliano tra loro.
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Una riflessione, anche per quelli che pensano di vendere in gain:
Ho investito 234k in GGB per un nominale di 330k circa, quindi percepisco interessi sul nominale.
Preciso che sono posizionato sui lunghi, dal 2031 al 2039.
Attualmente la cedola è al 3,00% lordo ma salirà al 3,65% a partire dal febbraio del 2021 e dal febbraio 2022 andrà al 4,30% lordo fino a scadenza.
Se la situazione economica della Grecia viene messa, come sembra, sotto stretto controllo, quale convenienza avrò a vendere, magari anche in gain del 5-10%???
Troverò difficilmente titoli che hanno lo stesso rendimento e soprattutto, non raggiungerò il nominale che ho adesso.
Non solo mi hai preceduto (pensavo proprio in questi giorni di fare la stessa osservazione) ma anche sei messo quasi esattamente come me in tutto (a parte i pmc e, penso, il passato, io la tramvata me la sono presa in faccia bella grossa).
Sì, quando arrivano gli interessi fa piacere, tassati meno, europei ecc. ecc.
Però lo stress e i rischi sono davvero pesanti. Si trovano triple B che rendono poco meno.
Ammetto di essere condizionato dal passato (su 250k prima del furto ho un recupero di 170, di cui circa 60 dopo swap, 110 riconquistati faticosamente cedolando e tradando), e so che è un errore.
Vorrei almeno dimezzare l'esposizione, ma i trascorsi me lo impediscono :cry::ihih:. Sinora ho invece gradualmente aumentato l'esposizione. Come molti spero in un balzo all'insù per alleggerire: poiché siamo in molti ad attenderlo, non avverrà così.:wall:

Spero di riuscire a ricondizionarmi secondo buon senso. Comunque, la tramvata mi ha spinto a raffinare le mie conoscenze, anche via forum, e a recuperare maggior reddito in altre zone dell'obbligazionario (per es. Dexia, ora Pop Vicenza).

Non tutto il :hmm viene per nuocere. Però se penso ai greci ... :clava:
 

IL MARATONETA

Forumer storico
b
Non solo mi hai preceduto (pensavo proprio in questi giorni di fare la stessa osservazione) ma anche sei messo quasi esattamente come me in tutto (a parte i pmc e, penso, il passato, io la tramvata me la sono presa in faccia bella grossa).

Non tutto il :hmm viene per nuocere. Però se penso ai greci ... :clava:
Se vai a rileggere il post 4 anni indietro mi troverai insieme a te, a Tommy e a pochi altri rimasti. Merito dei consigli di Tommy, se ho ricostruito il nominale.
 

Kim

Forumer attivo
Ad oggi, la mia idea è:
- se entro il mese si raggiungono nuovi massimi, vendo la mia lunga;
- se quanto sopra non accade, aspetto il QE per venderla.

Motivo? Dai massimi di quest'ultimo periodo oggi siamo ad almeno il 3% sotto. E mi sembra probabile che da qui al 2017 ci sia modo di fare nuovi massimi e riscendere giù. Così come anche nel 2018.
Perché non vendere in piena euforia dei mercati, e poi riprendere qualcosina diversi x% più giù?
Ce la stanno facendo sudare, ed il mio sudore ha un prezzo :-o
 

vitoandolini

Forumer attivo
Il ragionamento non fa una grinza, uno un bond mica se lo sposa, lo compra per fare gain, poi lo molla, poi nel caso lo riprende ecc.
Unico problema è che molti sono illiquidi e quelli liquidi hanno brutta gente a bordo.
 

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