Fitoussi: MONETA UNICA NON CORRE RISCHI, ED E' ANZI TROPPO FORTE
Milano, 4 dic. (Adnkronos) - La moneta unica europea non corre rischi di sopravvivenza e superera' la crisi del debito sovrano senza troppi problemi. Anzi, "l'euro e' anche troppo forte". L'economista Jean-Paul Fitoussi, presidente dell'Ofce, l'osservatorio francese delle congiunture economiche, si dice ottimista sulla capacita' della divisa europea di superare la crisi che stanno attraversando Grecia e Irlanda e che minaccia di contagiare anche Portogallo e Spagna. "Non c'e' un problema per l'euro- spiega Fitoussi, interpellato dall'ADNKRONOS- che e' comunque una grande moneta".
Per l'economista "l'euro e' anche troppo forte. E quando e' cosi' forte significa che la gente vuole avere euro". Non sono quindi cosi' preoccupanti, almeno per la sopravvivenza della moneta comune, le ondate speculative che si stanno abbattendo sui titoli di Stato dei Paesi periferici dell'Unione. Ma la speculazione, dice Fitoussi, va fermata.
"Il problema che abbiamo in Europa -spiega- e' che gli interventi di salvataggio richiedono troppo tempo. Questa incertezza alimenta un 'fantasma' sui mercati". La soluzione, suggerisce, "sarebbe di avere un sistema preventivo. Non un sistema, invece, che lascia che prima i mercati si scatenino e che poi prova a riparare, quando ormai chi specula ha gia' fatto un sacco di soldi".
Dopo Grecia e Irlanda, avverte Fitoussi, "un rischio per Portogallo e Spagna c'e'. Bisogna quindi creare un sistema automatico per dare un messaggio chiaro ai mercati e agli speculatori: 'andate via perche' abbiamo messo una garanzia sul debito pubblico di tutti i Paesi europei'". Il vero problema, pero', sottolinea, e' che l'Europa "non vuole una soluzione del genere. Vuole invece che questi Paesi facciano una cura di austerita' tremenda". Per i Paesi periferici dell'euro, conclude l'economista, nonostante le incertezze del presente, "la speranza c'e'. Questi Paesi, pero', devono contare piu' su loro stessi che sull'Europa".
04/12/2010