tommy271
Forumer storico
Ciao Imark, per scaramanzia,
noi quattro preferiamo non commentare
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Ciao, Giuseppe
Io preferisco solo la canzone ...
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=0QGN62xiRU8]YouTube - GINO PAOLI - QUATTRO AMICI AL BAR[/ame]
Ciao Imark, per scaramanzia,
noi quattro preferiamo non commentare
.
Ciao, Giuseppe
mi sto imbambolando, non compro neppure più
Ciao Ferdo, che si avverino gli auspici di Imark.
Ciao, ciao, Giuseppe
imho fino a i primi di gennaio non accade nulla, encefalogramma piatto
in verità stan salendo lentamente, dal 24 novembre den/lett sono almeno 1-1,5 punti sopra quei valori, ma gli scambi sono infimi, è come giocare a Space Invaders con un 286 - per chi si ricorda
MONITOR PERIFERICI:
Ho paragonato più volte il campo strategico della "Grande Guerra" rispetto ai nostri Bond GGB.
Una lunga ed estenuante guerra di posizione fatta di offensive e controffensive, di generali inetti che mandano al massacro le truppe, di disfatte totali e baluardi invalicabili.
La conseguente vittoria finale, a prezzi indicibili, traccerà un solco tra il vecchio mondo ottocentesco e il secolo breve.
Dopo tante risalite e discese, false partenze accompagnate da facili entusiasmi, ci ritroviamo ancora al punto di partenza nonostante la Grecia sia incamminata verso un percorso di modernizzazione del paese, seguita passo a passo dalla Troika.
Il Memorandum sottoscritto dagli ellenici è molto duro, prevede che ogni tranche trimestrale sia sottoposta alla verifica degli obiettivi raggiunti.
Sino a questo momento tutto è filato liscio, con qualche "frizione" per la tranche di dicembre.
Più si sale verso la vetta e più l'impresa diventa faticosa: il primo appuntamento cruciale sarà intorno a febbraio. Nel frattempo ci auguriamo che la crisi del debito pubblico abbia una risposta normativa da parte dei nostri rappresentanti (i "generali").
La volontà di arrivare ad una normalizzazione, ed a un ritorno sui mercati, da parte di Papaconstantinou per fine 2011 può anche essere la constatazione che la bandiera sulla vetta sarà molto faticoso riuscire ad issarla.
La nostra linea del Piave è stata tracciata, non ci resta che rimanere attestati ed attendere gli aiuti dagli Alleati.
Ormai le forze sono logore ed una controffensiva con le sole forze indigene sarebbe l'ennesimo gioco al massacro.
Nel frattempo gli effetti degli acquisti sul secondario da parte BCE sono stati ben visibili a partire da giovedì pomeriggio e si sono dispiegati sino a venerdì.
L'ingresso pesante è stato giustificato dal fatto di interrompere l'emorragia di Irlanda e Portogallo.
La gamba tesa ha sortito in pieno i suoi effetti ed ha controbilanciato un deludente Trichet che alla conferenza stampa di giovedì non ha detto nulla di nuovo sulle strategie BCE.
Ormai però anche questi acquisti hanno il fiato corto, come le rottamazioni auto: fanno prendere il fiato, ma poi si ritorna al punto iniziale.
La "Tigre" è attesa al varco per martedì con il voto del Parlamento di Dublino per l'approvazione dei provvedimenti anti-deficit.
L'esito è molto incerto, la maggioranza risicatissima si regge in piedi per un solo voto.
La coalizione è allo sfascio con elezioni generale anticipate alle porte, quindi la situazione potrebbe prestarsi a colpi di coda imprevisti.
Il Portogallo ha dato prova di coesione tra le forze politiche che reggono il paese.
Anche qui la situazione politica interna è estremamente debole ma le forze sono più responsabili rispetto ai celti, mentre cresce la protesta all'interno della società.
La scorsa settimana abbiamo assistito al più imponente sciopero generale avvenuto dopo la Rivoluzione dei Garofani degli anni '70: un campanello di allarme sulla tenuta del quadro politico.
La Spagna è il grande convitato di pietra, la situazione è sotto controllo ma gli spread rimangono ancora intorno a livelli storici.
Zapatero ha tagliato le emissioni di debito pubblico per il prossimo anno integrando il fabbisogno con un taglio massiccio sul fronte delle uscite cercando di aumentare parallelamente le entrate.
La nostra italietta insieme al Belgio è sempre impanicata nelle beghe familiari. I mercati ormai ci hanno fatto il callo, all'ultimo minuto riusciremo a trovare il filo della matassa.
Gli spread dopo aver toccato i massimi assoluti dall'entrata dell'Euro sono rientrati. Tocchiamo ferro...
Spread sul Bund decennale - Dati Thomson-Reuters - Tra parentesi la chiusura precedente:
Grecia 901 pb. (919)
Irlanda 560 pb. (614)
Portogallo 322 pb. (362)
Spagna 227 pb. (235)
Italia 162 pb. (159)
Belgio 104 pb. (109)
Certo che...in base a questa notizia le cose per noi si stanno mettendo veramente male !!! E' la prima volta che ho veramente paura.S&P's potrebbe tagliare rating Grecia in 3 mesi su regole Esm
venerdì 3 dicembre 2010 08:58
NEW YORK, 3 dicembre - L'agenzia di rating S&P's ha avvertito che potrebbe tagliare il rating 'BB+' della Grecia, se diventa chiaro che il programmato Meccanismo di Stabilità europea (Esm) favorirà i creditori pubblici a danno dei possessori di bond privati.
Il downgrade potrabilmente sarebbe di un notch, forse di due.
La Grecia, quale potenziale beneficiario di meccanismo europeo (ESM) di finanziamento, potrebbe vedere un impatto negativo sul suo rating a causa delle nuove regole, ha detto S&P's, ripetendo un avvertimento fatto all'inizio di questa settimana a proposito del Portogallo [ID: nN30292510].
"Crediamo che l'assegnazione dello status 'di creditore privilegiato' ai futuri prestiti attraverso l'Esm potrebbe essere dannosa per la capacità di essere rimborsati dei titolari di debito sovrano" al di fuori del meccanismo, ha detto S&P's in un comunicato.
S&P's ha poi detto che attenderà i dettagli del piano per rendere nota la sua decisione, che non dovrebbe richiedere più di tre mesi.
Come parte del nuovo meccanismo per risolvere la crisi del debito, i ministri delle Finanze della zona euro hanno concordato lo scorso fine settimana che per le obbligazioni sovrane emesse a partire dal 2013 dovrebbe essere prevista la possibilità per il paese collocatore di ristrutturare il suo debito con il consenso di una certa percentuale dei creditori.
Il meccanismo permetterebbe inoltre ai partecipanti dell'Esm di attivare una ristrutturazione del debito, caso per caso. Si prevede che ogni prestito post-2013 da parte dell'Esm potrà beneficiare dello "status di creditore privilegiato".
"Siamo convinti che tale subordinazione potrebbe danneggiare le prospettive di rimborso tempestivo e pieno del debito sovrano non-Esm e che ci potrebbero essere recuperi inferiori su tali titoli sovrani non-Esm" ha detto S&P's.
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Qui si legge in italiano ...
Certo che...in base a questa notizia le cose per noi si stanno mettendo veramente male !!! E' la prima volta che ho veramente paura.![]()