Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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BCE, CONDURRA' ASTA DOMANI PER ASSORBIRE FONDI A UNA SETTIMANA, PUNTA A OBIETTIVO 76,5 MLD EURO
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Reuters - 17/01/2011 15:32:38
 
Bce, acquisti settimanali titoli salgono a 2,3 mld da 113 mln

lunedì 17 gennaio 2011 15:40






FRANCOFORTE, 17 gennaio (Reuters) - La Banca centrale europea ha effettuato acquisti di titoli di Stato sul mercato secondario per 2,313 miliardi di euro nella settimana al 14 gennaio, a fronte di soli 113 milioni acquistati nella settimana precedente.
Il totale degli acquisti effettuati nell'ambito del programma varato dalla Bce in maggio sale così a 76,5 miliardi di euro e per quest'importo la banca centrale effettuerà domani un'asta di drenaggio a sette giorni con l'obiettivo di sterilizzare per intero la liquidità aggiuntiva immessa nel sistema con l'acquisto dei titoli.
L'operazione, a tasso variabile con un tetto all'1%, verrà regolata mercoledì 19 gennaio.
 
GERMANIA, NON C'E' NECESSITA' URGENTE DI DECIDERE SU FONDO SALVATAGGIO EURO, OGGI NESSUNA DECISIONE - MINFINANZE
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Reuters - 17/01/2011 15:48:24
 
German FinMin: don't Expect Europe Crisis Mech Decision This Wk



BRUSSELS (MNI) -- No decisions on the short- or long-term European crisis mechanism should be expected during this week's meeting of finance ministers in Brussels, German finance minister Wolfgang Schaeuble said on Monday.
"There will be no results today," Schaeuble said, adding that recent market tensions had lessened, thereby taking the pressure off todays meeting.
Schaeuble also noted that "currently, the [rescue] umbrella is not under stress."
While ministers will discuss Europe's future crisis mechanism in preparation for Marchs European Council meeting, Schaeuble warned that any speculation about the outcome could create fresh market tensions.
On whether the EFSF could purchase government bonds, the German minister refused to comment.



(imarketnews.com)
 
Vertice Ecofin a Bruxelles. Manca l’intesa sul Fondo salva-Stati



E’ iniziato oggi a Bruxelles il vertice dei ministri delle finanze dei paesi membri dell’Unione europea. Un vertice dove si cercherà la soluzione alla crisi dei debiti sovrani e si valuterà la funzione del Fondo detto “salva-Stati” e la possibilità che venga ampliato e migliorato per aiutare soprattutto Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna.

Un vertice che sin dalle prime battute evidenzia la mancanza di intesa sulle misure da adottare. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha accusato il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, di complicare la situazione con i suoi appelli per un aumento delle capacità del Fondo.
Già mercoledì scorso Barroso aveva messo sotto pressione i leader dei paesi dell’Unione affinché valutassero entro inizio febbraio la possibilità di aumentare le disponibilità di questo fondo, che attualmente dispone di 440 miliardi di euro a garanzia degli Stati della Zona euro, ai quali si aggiungono i prestiti del Fondo monetario internazionale e dell’Unione europea per un totale di 750 miliardi di euro.

“Le proposte isolate di Barroso non rendono la situazione più facile, al contrario la complicano – ha detto Schaeuble, intervistato dalla radio tedesca, a poche ore dall’inizio del vertice.
Sabato scorso il ministro tedesco aveva dichiarato alla Frankfurter Allgemeine Sonntagzeitung che “Nessun Paese dell’Unione europea ha bisogno di ricorrere al fondo di emergenza (…) Escludo che in questo momento paesi come Portogallo, Spagna o Belgio abbiano bisogno di tali aiuti. Non spingiamo nessuno a ricorrere al Fondo salva-Stati, tanto più che vi sono delle condizioni assai stringenti per quel che riguarda le politiche nazionali in materia di bilancio e finanze.”

(ticinolive.ch)
 
Borsa Atene: Ase chiude a +0,8% nonostante cali blue chip


MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene termina la seduta in rialzo dello 0,8% a 1458,6 punti nonostante le prese di profitto degli investitori su alcune blue chip del comparto bancario.
"Le societa' a grande capitalizzazione hanno chiuso la sessione in maniera contrastata a causa della volonta' degli investitori di trarre guadagno dopo il rally che ha portato l'indice a salire del 5% nel corso dell'ultima settimana", spiega un trader locale.
Forti vendite su Piraeus che cede il 4,9%. Male anche National e Eurobank, in calo rispettivamente dell'1,5% e dello 0,7%.
In controtendenza Atebank, in rialzo del 6,8% in scia alle voci che vogliono alcuni investitori asiatici interessati ad acquisire una quota della banca.
 
EFSF, PRIMO BOND IN PROGRAMMA PROSSIMA SETTIMANA DA 3 A 5 MLD EURO, DURATA 5 ANNI - FONTI EFSF
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Reuters - 17/01/2011 17:15:54
 
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