Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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I TITOLI DEI GIORNALI:

Reactions to the government's efforts to open closed professions and other economic reforms were the main front-page items in Athens' dailies on Tuesday.


ADESMEFTOS TYPOS: "50,000 fake social insurance recipients in IKA".
AVGHI: "They are unravelling collective labour agreements even more".
AVRIANI: "First elections in April and immediately afterward restructuring of the debt".
DEMOKRATIA: "Case full of 'nukes' in Akis' hands [veteran PASOK member and former minister Akis Tsohatzopoulos]".
ELEFTHEROS: "The Top Man at Maximou apologises to the 'curs'".
ELEFTHEROS TYPOS: "Tax office blow to first home market".
ELEFTHEROTYPIA: "Full frontal assault on closed professions - engineers, lawyers, pharmacists up in arms. Competition Commission adds fuel to the fire".
ESTIA: "Recipe for saving Greece - Immediate elimination of the deficit needed".
ETHNOS: "Measures that breathe life into first home buyers market".
IMERISSIA: "Eurozone one step closer to an agreement".
KATHIMERINI: "Front of the closed professions - pharmacists, lawyers, engineers strike or abstain from work ahead of draft bills".
LOGOS: "Three-day lock-down for pharmacies from tomorrow".
METRO: "Impasse with contract workers".
NAFTEMPORIKI: "Europe delaying crucial decisions".
NIKI: "Haircut...from the Germans. Fears of a new round of speculative pressures on Greece".
RIZOSPASTIS: "Drowning of migrants a crime - Human-trafficking ship sinks off Corfu".
TA NEA: "Temporary pensions - the process and the exceptions - the draft bill in full".
VRADYNI: "A barrier to free licence".[refers to new curbs on unfair bank terms to customers].


(ana.gr)
 
Giornata interlocutoria sul fronte degli spread/bund.
...

Grecia 810 pb. (817)
Irlanda 552 pb. (550)
Portogallo 388 pb. (389)
Spagna 243 pb. (234)
Italia 170 pb. (161)
Belgio 109 pb. (106)

Ciao Tommy :)
e come sempre grazie per il costante flusso di informazioni e punti di vista.
Visti i CDS, sembrerebbe che la pressione si stia spostando su Spagna (in particolare), Italia e Belgio, mentre per i nostri ellenici (per ora sono dentro "solo" al 2019 6,5%, pmc 69) si allenta un po'...

Ci si prepare alla nuova botta, questa volta iberica?
 
Ciao Tommy :)
e come sempre grazie per il costante flusso di informazioni e punti di vista.
Visti i CDS, sembrerebbe che la pressione si stia spostando su Spagna (in particolare), Italia e Belgio, mentre per i nostri ellenici (per ora sono dentro "solo" al 2019 6,5%, pmc 69) si allenta un po'...

Ci si prepare alla nuova botta, questa volta iberica?

I nostri ellenici, dopo il vigoroso restringimento della scorsa settimana sono piuttosto stabili.
Tra un'oretta vedremo come è andata l'asta.
Gli spread sembrano indirizzarsi verso un ulteriore lieve restringimento.

Le tensioni sulla Spagna si faranno più intense.
Ieri, per tagliare la testa al toro, hanno annullato l'asta in programma preferendo indirizzarsi verso una vendita sindacata con diverse banche.
L'importo assegnato è stato di 6 MLD.
Ho notato che l'importo è lo stesso che la Cina avrebbe messo a disposizione nelle scorse settimane.
Ma forse è solo un caso.
 
Eurogruppo non indica scadenze su Efsf, investitori scettici

Reuters - 18/01/2011 10:38:32



* Scetticismo su urgenza ministri Ue per accordo su Efsf
* Ministri discutono ammontare e competenze fondo Efsf
* Juncker promette lavoro rapido su piano contro crisi

BRUXELLES, 18 gennaio (Reuters) - Gli investitori mostrano stamane un po' di scetticismo sulla capacità da parte dei ministri delle Finanze della zona euro di concludere un accordo che rafforzi il fondo di salvataggio creato per sostenere la Grecia.

Ieri notte, al termine dell'Eurogruppo, i ministri non hanno fatto intendere di essere pronti a prendere decisioni significative e il presidente del consesso dei ministri dell'euro, Jean-Claude Juncker, ha riferito che sono state discusse diverse ipotesi, ma che nessuna appare per ora favorita rispetto alle altre.

Da segnalare che, per valutare le diverse scelte sul tavolo, i paesi della zona euro con rating tripla A - Germania, Francia, Finlandia, Austria, Lussemburgo e Olanda - si sono incontrati prima dell'Eurogruppo in un meeting separato per la prima volta rispetto a quello dei diciassette dell'euro.

La Germania ha mostrato di non avere alcuna fretta di prendere decisioni sul fondo soprattutto dopo che i mercati si sono mostrati più calmi a seguito dei buoni risultati registrati settimana scorsa per le aste di bond portoghesi e spagnoli.

"Le indicazioni che abbiamo sentito dai politici europei negli ultimi giorni indicano che non tutti avvertono lo stesso senso di urgenza che chiede, invece, il mercato" commenta Todd Elmer, currency strategist di Citi a Singapore.

L'European Financial Stability Facility (Efsf) è stato creato a maggio per raccogliere fondi sul mercato facendo leva sulle garanzie dei governo della zona euro per un importo fino a 440 miliardi di euro. Ma l'importo effettivo che il fondo può prestare, mantenendo il merito di credito più elevato, è attorno a 250 miliardi di euro.

Grecia e Irlanda hanno già fatto ricorso al fondo e i mercati temono che anche Portogallo e Spagna abbiano bisogno dell'Efsf. In vista di questa eventualità, i mercati sperano che le risorse del fondo vengano potenziate.

L'attesa è che, al termine delle negoziazioni, i paesi della zona euro aumentino la potenza di fuoco del fondo di 260 miliardi di euro in modo da raggiungere la quota di 700 miliardi. E' questo l'esito emerso da un sondaggio Reuters pubblicato ieri (news).

La scorsa settimana la Commissione Ue e la Banca centrale europea hanno sollecitato i paesi europei, non solo a dare più risorse al fondo, ma anche ad accrescerne le competenze permettendogli, a esempio di acquistare titoli di Stato sul mercato secondario, come sta facendo la Bce.

Berlino finora si è detta contraria alle proposte di Bruxelles e Juncker ieri non ha dato dettagli su quale sostegno abbiano raccolto i suggerimenti della Commissione Ue tra i paesi della zona euro.

Ieri il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha ribadito che in questa fase non c'è alcun bisogno che il fondo aumenti la sua dotazione.

"Il Portogallo non vuole o non necessita di alcun salvataggio. Ci sono fondi a sufficienza per l'Irlanda e il resto sono speculazioni" ha detto ieri il tedesco parlando alla radio poco prima dell'incontro con gli altri ministri della moneta unita.

Juncker ha promesso che il lavoro sull'intero pacchetto di misure contro la crisi del debito della zona euro verrà accelerato ma è stato attento a non promettere una soluzione per uno dei prossimi summit europei, il 4 febbraio o il 24-25 marzo prossimi.

"Non darò una data per la conclusione del lavoro, ma sarà fatto con la massima velocità possibile", ha detto ieri Juncker.

Sui mercati asiatici l'euro è sceso contro dollaro fino a 1,3250 prima di trovare un supporto e rimbalzare, con un movimento che si sta progressivamente rafforzando verso la soglia di 1,34. Venerdì la divisa aveva toccato un massimo di un mese a 1,3458 dollari.
 
No quick fix for the crisis


Greek politicians are great at agreeing on matters that carry absolutely no political cost and which are popular with the people.
Who, for example, can disagree with any proposals to have the period in which Greece is expected to pay back its bailout loan from the European Central Bank and the International Monetary Fund extended? Who can argue against lower interest rates or the much-heralded eurobonds?
It is a mistake, however, to cultivate the illusion that achieving these goals will allow the government, or any other government in the same position for that matter, to relax austerity measures or put off structural reforms until a later date.
Even if Germany does agree to the issuing of a eurobond, it is certain to do so under extremely strict terms for the countries that will benefit from it. It would be best, therefore, if our politicians stopped creating expectations of a quick fix, because the truth is that there is no such thing under the present circumstances.

(Kathimerini.gr)

***
Un editoriale politico del Kathimerini di oggi.

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Greece sells 650 mln eur T-bills, 13-week yield 4.1%


ATHENS | Tue Jan 18, 2011 5:16am EST



ATHENS Jan 18 (Reuters) - Greece's Public Debt Management Agency (PDMA) sold 650 million euros ($871 million) of 3-month T-bills on Tuesday, with the yield and cover ratio unchanged compared to a previous November auction.
The sale was covered 4.98 times and Greece paid a yield of 4.1 percent, same as in the Nov. 16 auction, the debt agency said.


***
Sempre altissimo il bid/cover.
Il tasso è identico a quello assegnato a novembre.
Direi positivo, pur nella gravità della situazione.

L'importo assegnato è stato di 650 MLN, la disposizione era di 500 MLN.
 
Greece sells 650 mln eur T-bills, 13-week yield 4.1%


ATHENS | Tue Jan 18, 2011 5:16am EST



ATHENS Jan 18 (Reuters) - Greece's Public Debt Management Agency (PDMA) sold 650 million euros ($871 million) of 3-month T-bills on Tuesday, with the yield and cover ratio unchanged compared to a previous November auction.
The sale was covered 4.98 times and Greece paid a yield of 4.1 percent, same as in the Nov. 16 auction, the debt agency said.


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Sempre altissimo il bid/cover.
Il tasso è identico a quello assegnato a novembre.

E non è un buon segno? :-?:mumble::mmmm: oppure no?:squalo:
 
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