Grecia può farcela con riforme concordate - Eurogruppo                                                                                                                    
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I  ministri  delle Finanze dei 17 paesi della zona euro si  sono sentiti  per discutere delle conclusioni del rapporto sulla  Grecia prodotto  dalla missione della 'troika', composta da  funzionari Ue, Bce e Fondo  monetario Internazionale. (
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"L'Eurogruppo accoglie con favore l'accordo raggiunto a  livello tecnico  su un insieme di politiche economiche e  finanziarie necessarie per  raggiungere gli obiettivi  programmati", dice la nota.
"Condividiamo il punto di vista espresso dalla 'troika',  secondo cui la  rigorosa applicazione aiuterà a rimettere in  sesto la sostenibilità  fiscale, a salvaguardare la stabilità  finanziaria e a incentivare la  competitivita".
I ministri dell'Eurogruppo, guidato dal primo ministro  lussemburghese  Jean-Claude Juncker, hanno riconosciuto i  progressi della Grecia nel  taglio del deficit di bilancio, ma  hanno anche invitato il Paese a fare  di più.
"Un ulteriore consolidamento di bilancio e riforme  strutturali più ampie sono necessari" si legge nella  dichiarazione.
I ministri della zona euro hanno anche hanno ben accolto  l'impegno del  governo greco a intraprendere il programma di  privatizzazioni, che  consentirà ad Atene di incassare 50  miliardi entro il 2015 e hanno  sottolineato come tutte la  componenti politiche greche dovrebbero dare  il proprio supporto  al programma di riforme.
I ministri " hanno avuto un primo scambio di opinioni sulle  modalità di  finanziamento del programma di consolidamento della  Grecia", conclude  la nota, senza fornire ulteriori dettagli.
Unione europea e Fondo monetario internazionale stanno in  questi giorni  discutendo di un secondo pacchetto di aiuti alla  Grecia che non è in  grado di tornare sui mercati dell'emissione  nel marzo 2012, come  originariamente programmato.