Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Dutch Fin Min: No More Greek Aid If Banks Don't Participate




AMSTERDAM -(Dow Jones)- Dutch Finance Minister Jan Kees de Jager said Tuesday that the Netherlands won't give more aid to debt-troubled Greece unless there is a European-wide contribution from the private sector.
De Jager said that a new aid package for Greece will require a contribution from the private sector in all euro-zone member states. If this doesn't happen it will harm the level-playing field and the Netherlands won't lend any more money to Greece, De Jager said in an interview with broadcaster RTL Z.
De Jager said he is making progress in negotiations with Dutch banks on their possible contribution. He said he welcomes plans by French banks to extend maturities on Greek debt, but said the proposal is very complicated. "We will have to study it carefully before we will apply it to Dutch banks," he said.
 
Grecia, polizia spara lacrimogeni a protesta austerity

martedì 28 giugno 2011 16:08






(aggiorna con dettagli su scontri)
ATENE, 28 giugno (Reuters) - La polizia greca si è scontrata oggi nel centro di Atene con gruppi di giovani incappucciati, nel primo di due giorni di scioperi e proteste contro le dolorose misure di austerity necessarie per ottenere nuovi aiuti finanziari dalla comunità internazionale.
Con la Grecia sull'orlo della bancarotta, il parlamento dovrebbe votare questa settimana un nuovo pacchetto di tagli alla spesa, aumento delle tasse e privatizzazioni nell'ambito di un massiccio salvataggio che punta ad evitare il primo default nella zona euro.
I sindacati hanno proclamato 48 ore di sciopero per protestare contro i tagli e più di 5.000 poliziotti sono stati inviati a presidiare il centro della capitale per far fronte agli attesi disordini, mentre in piazza Syntagma, di fronte al Parlamento, si è radunata una folla che le autorità stimano di 20.000 persone.
La manifestazione all'inizio è stata pacifica, ma dal primo pomeriggio, gruppi composti da qualche centinaia di giovani hanno lanciato pietre estratte dal selciato contro la polizia, che ha riposto sparando lacrimogeni.
Tre agenti di polizia sono stati feriti dal lancio di sassi e una persona è stata accoltellata nel corso di scontri fra gruppi rivali di giovani contestatori. La polizia ha comunicato che altre tre persone sono state soccorse per difficoltà respiratorie.
I manifestanti hanno dato alle fiamme un camion delle comunicazioni equipaggiato con un trasmettitore mobile scambiandolo per un mezzo della tv, e hanno poi scritto sui muri degli edifici con la vernice spray slogan contro i mezzi di comunicazione e contro le banche.
Nubi di fumo bianco si levano dalla piazza e la polizia con scudi ed elmetti si tiene pronta ad intervenire, ma nonostante questo la manifestazione pacifica continua a poca distanza dagli episodi di violenza e alcuni leader della protesta hanno fatto appello alla folla perché non si disperda.
Trasporti, scuole e altri servizi, insieme a molte aziende private, sono chiusi per effetto dello sciopero proclamato dall' Adedy, il sindacato che rappresenta mezzo milione di dipendenti pubblici e dal Gsee, che rappresenta 2 milioni di lavoratori del settore privato.
All'inizio, oggi, i manifestanti avevano marciato attraverso la capitale urlando slogan, suonando tamburi e portando striscioni contro le condizioni imposte dagli aiuti internazionali che secondo molti greci penalizzano i pensionati e i lavoratori normali e risparmiano i ricchi.
"Queste misure vanno bene per le banche non per i lavoratori - dice Yannis Tsounis, 38 anni, dipendente comunale - L'Europa non ci deve trattare come paria. Stiamo cominciando a non sentirci più parte dell'Europa".
Il primo ministro George Papandreou ha fatto appello ai parlamentari ieri sera affinché sostengano le misure in due votazioni domani e giovedì, che secondo lui rappresentano l'ultima chance per la Grecia.
Il piano di austerità ha provocato rabbia tra i greci, disillusi da anni di corruzione politica ed inefficienza e ora amaramente risentiti per le condizioni imposte dall'Unione europea e dal Fondo monetario internazionale.
La Grecia sta vivendo la sua peggior recessione dagli anni 70, con un tasso di disoccupazione giovanile di oltre il 40% e le finanze pubbliche sotto il peso di un debito equivalente al 150% del Pil.
In deficit profondo e impossibilitata ad avere prestiti sui mercati finanziari, la Grecia dipende dall'aiuto internazionale per andare avanti. Un suo eventuale fallimento diffonderebbe un contagio nell'area a moneta unica formata da 17 nazioni e provocherebbe un profondo shock all'economia globale.
 
ma ho capito bene che le ag.di rating, considerano la proposta francese equivalente a default?..................
L'hanno sempre detto che qualsiasi riscadenziamento anche volontario per loro è default....(S&P), poi nelle segrete stanze potrebbe succedere qualsiasi cosa, anche perchè se riscadenziano in qualche modo non credo lo facciano senza chiedere preventivamente alle tre sorelle...
 
Ripeto: non voglio dare giudizi di merito sulla crisi.

Ribadisco: posto che sia vero quello che dici, è molto difficile per un politico greco giustificare col proprio elettorato misure lacrime e sangue.
(il retropensiero è : è anche un loro problema ci salveranno in ogni caso.)

Lasciami però dire che, a mio modesto avviso, c'è una contraddizione nel vivere spasmodicamente la conta dei deputati ellenici (dicendo quindi : è solo un problema greco, se la devono sbrigare loro) con il legare la crisi greca ai destini del Mondo.

Ormai sono sicuro che a prescindere dal voto gli aiuti saranno elargiti. Questo non è un bene.

discorso ineccepibile per quanto riguarda il "giustificare lacrime e sangue" quando ti fanno capire che puoi comunque cavartela....Discorso "moralmente" discutibile, ma naturale e normale...l'Italia non sarebbe da meno.
Per il voto e la conta....sarebbe un segnale dell'impegno e volontà di risolvere il problema assumendosi oneri ed onori, impegno fortemente richiesto dai "bailatori". Ma da quel che sembra il mercato non ci crede.
 
Fitch dice RD ... ma prima sarebbe meglio leggere la proposta.
A tutt'oggi l'abbiamo letta a grandi linee.
Non è detto ci siano cambiamenti durante le discussioni.
grazie tommy, spero che la proposta francese possa essere presa in considerazione; una rateizzazione trentennale in questa situazione, potrebbe certamente contribuire a calmare i mercati e a dare buone opportunità alla grecia di riprendersi
 
Ultima modifica:
se nelle segrete stanze gli facessero vedere u pilu magari ci potrebbe essere qualche ripensamento ?

L'hanno sempre detto che qualsiasi riscadenziamento anche volontario per loro è default....(S&P), poi nelle segrete stanze potrebbe succedere qualsiasi cosa, anche perchè se riscadenziano in qualche modo non credo lo facciano senza chiedere preventivamente alle tre sorelle...
 
La Borsa di Atene chiude oggi a 1258 punti + 2,66%. Volumi in aumento rispetto ai giorni scorsi, ma ancora bassi a 84 MLN.
Spread in restringimento a 1391 pb.
 
L'hanno sempre detto che qualsiasi riscadenziamento anche volontario per loro è default....(S&P), poi nelle segrete stanze potrebbe succedere qualsiasi cosa, anche perchè se riscadenziano in qualche modo non credo lo facciano senza chiedere preventivamente alle tre sorelle...
salve baro; preferirei che la soluzione di riscadenziamento venisse anche da un confronto con le tre sorelle; dobbiamo tener conto che eurolandia deve evitare di far scattare i cds...
 
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