Il problema è che se anche l'Italia può fare molto in termini di risanamento e propulsione dell'economia, quelle sono riforme programmatiche che possono migliorare le prospettive future, ma oggi non portano soldi nelle casse dello stato. Se la speculazione ci affossa e finiamo per dover pagare anche solo un punto % in più il servizio del nuovo debito che andiamo a contrarre sul primario, beh con l'attuale crescita sotto il 2% sono dolori, e avremmo sempre meno risorse propulsive per il futuro rilancio economico.
Quindi dobbiamo tranquillizzare i mercati subito. Quindi prepariamoci ad altre manovre lacrime e sangue. E anche a una patrimoniale. Perchè le uniche misure immediate che si possono prendere sono quelle sulla ricchezza accumulata dagli Italiani. E quella per fortuna c'è. Solo che andrebbe fatto in modo equo e partendo da una feroce lotta all'evasione, con galera per chi viene beccato e non condoni su condoni.
Rido che chi ha votato lo psiconano lo ha fatto soprattutto nella qualunquistica e certo poco idealistica ed edificante prospettiva di non vedersi mettere le mani in tasca. Come se i problemi del debiti pubblico noi non li avessimo cronicamente e bastasse il sorriso dello psiconano imbonitore a farci dimenticare i problemi. Chi invece con senso di responsabilità, anche in campagna elettorale, facendosi autogol, richiamava con serietà, forse pure seriosità ai problemi dell'Italia, ai richiami che presto avremmo avuto dall'Europa e dai mercati, ai bilanci da far quadrare, alle riforme da fare, e perchè no, anche a concetti di giustizia sociale e redistribuzione (oddio che brutta parola, ora mi becco il "komunista!"), ebbene costoro hanno certo goduto di meno appeal (diciamo pure schifati). Vuoi mettere l'imbonitore, che firma il contrattone a Porta a Porta...nessuno vuole sentir parlare di sacrifici, gaudemus igitur, juvenes dum sumus...
Ricordo che Bertinotti quasi fece perdere le elezioni del 2006 a Prodi facendo rimontare all'ultimo nei sondaggi il Berlusca, perchè si fece scappare la gaffe sulla tassa di successione. Ora io vi chiedo.. in una condizione che fosse emergenziale e urgente per l'Italia, era più equa e giusta una tassa di successione e/o una patrimoniale con franchigia e aliquote nonché una maggior progressività fiscale o la porcata del bollo da 380 euro sopra i 50k di deposito titoli? Una porcata di patrimoniale al contrario.
Guardate che parlo contro i miei interessi, a me va anche bene così, potevano farmi molto più male se avessero fatto le cose equamente.
Il problema dell'Italiano è uno solo. Si identifica da sempre nell'uomo forte, nel signore, quello delle signorie e corti rinascimentali e medioevali, quei periodi che tanto ama Tommy rievocare nelle sue suggestive divagazioni dei sui belli articoli (tradendo, nella ricchezza di informazioni, sicuramente i suoi studi e un suo campo specialistico

). Dicevo appunto, come dei buffoni di corte a mendicare un tozzo di pane da "signore". L'identificazione è così pervasiva che allora uno con 50k euro da parte e casetta di proprietà vuole considerarsi nel suo piccolo un signore, uno "agiato", un esponente della tanto ambita classe media (e guai a scivolare giù da questa conquista). Se invece di atteggiarsi a signorotto che ha paura che gli vengano messe le mani in tasca, si considerasse poco più di un proletario con la minima fortuna di avere un piccolo ombrello per gli imprevisti e un tetto sopra la testa, beh forse la si finirebbe di farsi fregare sempre dai "padroni".
E mentre scrivo, noto che il nostro listino è diretto al capolinea....