Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (2 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Il problema delle rendite è un falso problema, solo fumo negli occhi. Perchè non andiamo alla radice del problema? Corruzione, spreco e evasione, questi sono i mali del paese non le rendite. Se tagliamo questi probabilmente risparmiamo oltre i 100 mld annui che sono molti di più dei tre o quattro generati dalla tassazione sulle rendite. E poi al giorno oggi dove i bot sono quasi negativi, i cct rendono lo 0,70% annuo e i btp ( a meno di non andare a durate medio lunghe) poco di più, su che cosa tassare le rendite?
Siamo un paese ridicolo, le rendite aumentale pure ma prima risolvi i nodi cruciali se no continuiamo a buttare soldi nel c.esso.

Sono d'accordo.
Ma aumentare la tassazione al 20% fa subito cassa, rispetto ad altri provvedimenti che richiederebbero tempo.

Poi, credo, sarebbe molto "popolare" una battaglia contro gli "approfittatori e parassiti" (non gli statali :lol:).
 

METHOS

Forumer storico
Sono d'accordo.
Ma aumentare la tassazione al 20% fa subito cassa, rispetto ad altri provvedimenti che richiederebbero tempo.

Poi, credo, sarebbe molto "popolare" una battaglia contro gli "approfittatori e parassiti" (non gli statali :lol:).

Infatti il mio discorso punterebbe a una riforma strutturale di questo paese prima che alcuni ceti parassitri lo depredino di ogni cosa lasciando le generazioni future in grossi disagi. Capisco che pensare al futuro è troppo impegantivo e poi non porta voti mentre tassare le rendite fa "fine e non impegna..."
Alle volte mi chiedo come sarà il nostro paese tra 20-30 anni.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia vara piano austerità, punta a sostegno Ue

mercoledì 3 marzo 2010 19:20


di Lefteris Papadimas e Renee Maltezou


ATENE (Reuters) - Il governo greco ha approvato oggi e sottoposto al Parlamento un piano di austerity da 4,8 miliardi (2% del Pil), il terzo in tre mesi, nel tentativo di riportare sotto controllo il deficit di bilancio e assicurarsi l'appoggio finanziario dell'Unione europea.
Lo conferma un portavoce del governo greco dopo che la cifra era stata anticipata a Reuters da fonti governative.

Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha detto che la Ue sostiene la Grecia in tale sforzo, ma la Germania ha gelato le attese del mercato su ulteriori supporti concreti affermando che non offrirà aiuti alla Grecia in occasione dell'incontro di venerdì a Berlino tra il cancelliere Angela Merkel e il primo ministro greco George Papandreou.

"Voglio dire chiaramente che nell'incontro di venerdì non si parlerà di aiuti alla Grecia, ma delle buone relazioni fra i due Paesi", ha detto oggi la cancelliera Angela Merkel aggiungendo che la Grecia deve mettere in pratica le misure annunciate oggi.
"Ci aspettiamo la solidarietà europea adesso, che è l'altra faccia del nostro piano", ha detto oggi il primo ministro George Papandreou.

Nel dettaglio si tratta di tagli dei bonus salariali dei dipendenti pubblici, i premi verranno ridotti del 30%, e il rialzo dell'Iva di due punti percentali al 21%. Ci sono poi altri provvedimenti fiscali, quali l'incremento delle imposte su benzina, tabacco e alcolici, un'imposta una tantum sulle proprietà immobiliari, una tassazione sugli introiti e i beni immobiliari ecclesiastici, una nuova tassa sui beni di lusso, un prelievo una tantum dell'1% a coloro che nel 2009 hanno guadagnato oltre 100.000. Infine verranno ridotti del 30% gli straordinari del settore statale e verranno congelate le pensioni.

Papandreou ha anche detto ai membri del governo che se adesso l'Unione europea non dovesse fornire aiuti finanziari Atene si rivolgerebbe al Fondo monetario internazionale.
Il fondo ha accolto con favore le sostanziali" misure fiscali del piano ed ha sollecitato le autorità ad attuare le riforme necessarie per aumentare la produttività e la crescita.

La Grecia è sotto pressione da parte dell'Europa e dei mercati affinché tagli il deficit all'8,75 del Pil quest'anno dal 12,7% del 2009 ma secondo gli ispettori Ue il piano di austeriry riuscirà a metà a causa di una recessione che andrà oltre le attese.
Ieri il leader greco aveva rivolto un appello drammatico ai membri del partito di governo Pasok in cui paragonava la crisi finanziaria del suo paese a una guerra e annunciava misure dure e impopolari.

Se la Grecia non fosse in grado di prendere decisioni coraggiose per tagliare un debito di 300 miliardi di euro, 125% del Pil, metterebbe in pericolo tutta l'Europa, ha detto ieri Papandreou.
Sulla notizia proveniente da Atene l'euro si è rafforzato sui mercati valutari e i costi di finanziamento della Grecia si sono ulteriormente ridotti: lo spread tra i titoli greci a 10 anni e i bund tedeschi è adesso a quota 291 punti base, livello minimo da inizio febbraio.


"ESPLOSIONE SOCIALE"

Il principale sindacato del settore pubblico, che ha indetto uno sciopero per il 16 marzo, ha subito contestato la nuova manovra restrittiva.
"Protesteremo per le strade con tutte le nostre forze. Temo che ci sarà una esplosione sociale", ha detto il segretario generale Ilias Iliopoulos a Reuters.
Al centro di Atene circa 500 pensionati si sono diretti in corteo verso il ministero delle Finanze dando vita alla prima protesta contro le nuove misure.

Anche i dipendenti pubblici hanno in programma una manifestazione anti-austerity davanti il ministero.
Oggi i tassisti sono in sciopero e il sindacato comunista terrà una manifestazione di protesta in piazza Syntagma.
I sondaggi mostrano che il governo può contare sulla maggioranza dei consensi.

Secondo fonti governative europee Germania e Francia sono al lavoro su un piano di riserva in base al quale istituzioni finanziarie pubbliche acquisterebbero miliardi di euro di bond greci o sarebbero offerte garanzie statali alle banche commerciali che lo facessero.

S&P valuta il debito greco BBB+, due notches sopra il livello minimo, con un outlook negativo. Fitch ha accolto con favore il piano ma non ha intenzione di cambiare il suo rating BBB+ né l'outlook.
Moody's ha detto che le nuove misure di austerità danno credibilità alla manovra di aggiustamento di bilancio e sono coerenti con l'attuale rating A2, con outlook negativo.

Se anche Moody's, l'ultima agenzia di rating ad attribuire una A al debito greco dovesse abbassare la propria valutazione, i titoli di Stato greci non potrebbero più essere utilizzati come collaterale nelle operazioni di finanziamento presso la Banca centrale europea a partire dalla fine di quest'anno.
Moody's ha però posto sotto osservazione per un possibile downgrade cinque delle principali banche della Grecia (National Bank of Greece, Efg Eurobank Ergasias, Alpha Bank, Piraeus Bank e Emporiki Bank of Greece).

MERCATO SCETTICO

Nel suo discorso di ieri, Papandreou ha messo in guardia i greci dall'illusione che un default sia uno scenario remoto e ha sottolineato come ogni giorno emergano nuovi buchi nel bilancio dello Stato.
Nonostante negli ultimi giorni la pressione dei mercati sulla Grecia si sia allentata, un sondaggio Reuters tra economisti mostra che è ancora profondo lo scetticismo sulla capacità del governo di centrare l'obiettivo di riduzione del deficit di quattro punti percentuali.
Solo 18 su 47 hanno risposto di credere che Atene ce la farà. La maggior parte prevede uno scenario in cui il governo riesce a realizzare solo parziali riduzioni del deficit.
 

tommy271

Forumer storico
Ocse: Gurria, caso Greco e' unico, non ci dovrebbe essere contagio


MILANO (MF-DJ)--Il caso della Grecia e' unico e non ci dovrebbe essere un rischio di contagio con gli altri Paesi della Ue.
Lo ha dichiarato il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, aggiungendo che i finanziamenti da parte del Fmi al Paese ellenico dovrebbero essere legittimi e non devono essere visti, invece, come una minaccia per l'area euro. red/est/vin


 

tommy271

Forumer storico
Grecia: Stark (Bce), misure Governo sono grande passo avanti


FRANCOFORTE (MF-DJ)--Le misure di austerita' della Grecia sono un grande passo avanti, persino superiore alle attese.
Lo ha dichiarato Juergen Stark, membro del Consiglio esecutivo della Bce, al giornale tedesco Die Welt. Stak ha poi aggiunnto che "le misure saranno poste in atto immediatamente e potranno essere controllate. Siamo fiduciosi del fatto che il Governo greco raggiungera' gli obiettivi di bilancio".
 

zerocoupon

Forumer attivo
Grecia: Stark (Bce), misure Governo sono grande passo avanti


FRANCOFORTE (MF-DJ)--Le misure di austerita' della Grecia sono un grande passo avanti, persino superiore alle attese.
Lo ha dichiarato Juergen Stark, membro del Consiglio esecutivo della Bce, al giornale tedesco Die Welt. Stak ha poi aggiunnto che "le misure saranno poste in atto immediatamente e potranno essere controllate. Siamo fiduciosi del fatto che il Governo greco raggiungera' gli obiettivi di bilancio".

Su sky economia oggi intervistavano un giornalista greco della tv nazionale.
Diceva che l'evasione fiscale in Grecia era quantificabile al 50%, che i sindacati del pubblico si opporranno ai tagli, che gli impegni annunciati dovranno essere verificati in pratica.
Ovviamente, il tutto dipenderà dalla volontà politica di "salvare" la Grecia, se si propende per il sì si crederà agli impegni del governo greco e si andrà avanti. (troppi si..).

p.s. devono rinnovare quest'anno 20 + 50 miliardi di bonds, da quello che ho capito.
 

ciclista52

Forumer storico
Grecia: Stark (Bce), misure Governo sono grande passo avanti


FRANCOFORTE (MF-DJ)--Le misure di austerita' della Grecia sono un grande passo avanti, persino superiore alle attese.
Lo ha dichiarato Juergen Stark, membro del Consiglio esecutivo della Bce, al giornale tedesco Die Welt. Stak ha poi aggiunnto che "le misure saranno poste in atto immediatamente e potranno essere controllate. Siamo fiduciosi del fatto che il Governo greco raggiungera' gli obiettivi di bilancio".
:up: con Sal sto approfondendo

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ciclista52

Forumer storico
:up:X Domani In Europa è in programma un duplice appuntamento con le Banche Centrali. Nella prossima seduta infatti la Bank of England annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse che dovrebbero rimanere fermi allo 0,5%.
E' previsto un nulla di fatto anche da parte della Banca Centrale europea che manterrà invariato il costo del denaro al minimo storico, all'1%. Come sempre sarà da seguire la consueta conferenza stampa del presidente Jean Claude Trichet, che illustrerà i motivi della decisione che sarà presa domani e fornirà eventuali indicazioni sulle prossime mosse in materia di politica monetaria.
 

ciclista52

Forumer storico




ILSOLE24ORE.COM La ripresa debole e la crisi greca frenano l'exit strategy della Bce

di Giuseppe Chiellino


3 marzo 2010




La Grecia e l'Europa
Le vicende greche, dunque, faranno da sfondo alle discussioni di Francoforte, anche se proprio Tabellini ritiene che i conti pubblici di Atene «non possono incidere sulle decisioni della Bce. La questione rilevante è la qualità del collateral che la Bce sarà disposta ad accettare» a garanzia delle operazioni di finanziamento. «Un irrigidimento dei requisiti costituirebbe un grosso problema per la Grecia – osserva Tabellini – ma non credo che in questo momento la Bce voglia far degenerare la situazione».
Per Vaciago questione greca «si sta avviando a soluzione e la speculazione, sempre al ribasso, si sta spostando dall'euro verso altre valute, a cominciare dalla sterlina». Ciò non deve far dimenticare che l'euro «debole» di queste settimane «ha fatto un gran bene all'export».
E l'Europa? Saprà cogliere l'occasione per fare un salto di qualità verso un più forte coordinamento delle politiche economiche, anche per prevenire situazioni come quella attuale? Tabellini e Vaciago lo escludono. «Sarebbe un passo opportuno – osserva il rettore della Bocconi – ma non mi pare che ci siano le premesse politiche e il necessario consenso soprattutto in paesi determinanti come, per esempio, la Germania». Più ironico è il professore della Cattolica: «L'euro è come uno splendido attico che poggia su quattro tronchi di legno, si spera, abbastanza resistenti. E' arrivato il momento di realizzare il resto della costruzione, a partire dalle fondamenta e proseguendo con i pilastri. Insomma, come in tutte le emergenze, dopo l'intervento dei pompieri è il momento degli ingegneri. L'obiettivo è superare il patto di stabilità e di crescita perché se non c'è crescita non c'è stabilità, come hanno dimostrato i casi di Grecia e Spagna: finita la crescita è arrivata l'instabilità. Forse toccherà agli accademici prendere l'iniziativa. Ma queste sono riflessioni per il futuro…»
 
Stato
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