Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1 (5 lettori)

Stato
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ferdo

Utente Senior
Ha cambiato idea!
Spesso mi domando come cavolo facciano questi a diventare billioners.
Ci sono vaghe sconcertanti possibilità (dal film: "UNA CALIBRO VENTI PER LO SPECIALISTA") che sia solo cul0 (o massoneria).

ma secondo te questo dichiara veramente quello che pensa e soprattutto quello che fa?!?!
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
GRECIA NON DOVREBBE AVER BISOGNO DI NUOVO PIANO AUSTERITY SE REALIZZA PROGRAMMA PREVISTO -MIN FIN
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Reuters - 19/08/2011 10:54:11
 

tommy271

Forumer storico
Grecia, in 2011 contrazione economia supererà 4,5% - Venizelos

venerdì 19 agosto 2011 11:12



ATENE, 19 agosto (Reuters) - L'iter negoziale sui dettagli del secondo piano di salvataggio greco non sarà completato prima della fine di ottobre. Lo ha detto il ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos , che prevede per il 2011 una contrazione dell'economia nazionale superiore al 4,5%. "Nei mesi precedenti la stima era del 3,8-3,9%. Ora la nuova forchetta supera il 4,5%" ha detto Venizelos a Skai Radio.
Venizelos ha inoltre escluso la necessità di un nuovo piano di austerity se Atene terrà fede al programma già previsto.
 

tommy271

Forumer storico
Stark Warns Against Keeping Rates Too Low For Too Long



European Central Bank Executive Board member Juergen Stark warns against keeping interest rates too low for too long.

"Such a policy contributes to excessive willingness to take risks and false investments, and with that erodes the growth potential of an economy," he told Germany΄s Handelsblatt in an interview.

Asked about the issue of the ECB΄s bond buys, Stark would not directly answer whether he backed the decision to re-start bond purchases earlier this month.

He only said that President Jean-Claude Trichet has said everything on the matter that needs to be said.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Italia, manovra è inversione di rotta - Stark a stampa

venerdì 19 agosto 2011 11:08



FRANCOFORTE, 19 agosto (Reuters) - Il membro dell'esecutivo Bce Jurgen Stark dà un giudizio positivo sulla manovra del governo italiano per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013, chiedendo di confermare le politiche di rigore fiscale nel lungo termine.
"Stiamo seguendo la situazione molto da vicino. In Italia e Spagna i governi hanno già reagito sulle politiche di budget con un cambio di direzione. Nel frattempo è chiaro a tutti che nel lungo termine uno non può vivere oltre i propri mezzi senza essere punito dai mercati" ha affermato Stark in un'interivsta al quotidiano Handelsblatt.
Stark sottolinea poi che velocità e dimensione del programma di acquisto di bond della Bce dipenderanno sostanzialmente dalla durata delle tensioni di mercato, mentre il giudizio è negativo sull'ipotesi di emissione degli eurobond, che - si legge nell'intervista - "rappresentano una falsa soluzione che fornisce incentivi completamente sbagliati".
L'esponente della banca centrale indica inoltre il rischio legato al mentenimento di tassi troppo bassi per un periodo di tempo prolungato.
"Tenere i tassi di interesse troppo bassi per troppo a lungo comporta dei rischi. Una tale politica contribuisce all'eccessiva assunzione di rischio e a investimenti sbagliati, compromettendo quindi il potenziale di crescita dell'economia" spiega Stark.
 

Imark

Forumer storico
Mercoledì, il punto: giornata colorata di rosso per i tds greci, eccezione fatta per i corti 2012 e 2013, rimasti invece stabili, ed i lunghissimi con il 2037 ed il 2040 caratterizzati da un leggero apprezzamento.

Segnalo un calo dei prezzi più significativo lungo la parte intermedia della curva, che ha interessato i titoli 2014 - 2018, con cali superiori al punto pct. Per il resto, segni rossi di modesta entità percentuale.

Giovedì, il punto: rapido mutamento di clima sui Tds greci ed il tempo volge al brutto ... cali di prezzo molto accentuati sulla parte mediana della curva dei rendimenti (scadenze 2016 - 2019), compresi per la gran parte dei titoli fra i 2 ed i 3 punti pct.

Meno sensibile il calo dei corti con i 2013 giù di circa 1 punto pct ed i 2014-2015 attorno al punto e mezzo pct.

Tengono meglio i lunghissimi: qui si scende di 1 punto pct con i 2037 ed i 2040 attorno ai 45/100.
 

Imark

Forumer storico
Italia, manovra è inversione di rotta - Stark a stampa

venerdì 19 agosto 2011 11:08



FRANCOFORTE, 19 agosto (Reuters) - Il membro dell'esecutivo Bce Jurgen Stark dà un giudizio positivo sulla manovra del governo italiano per il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013, chiedendo di confermare le politiche di rigore fiscale nel lungo termine.
"Stiamo seguendo la situazione molto da vicino. In Italia e Spagna i governi hanno già reagito sulle politiche di budget con un cambio di direzione. Nel frattempo è chiaro a tutti che nel lungo termine uno non può vivere oltre i propri mezzi senza essere punito dai mercati" ha affermato Stark in un'interivsta al quotidiano Handelsblatt.
Stark sottolinea poi che velocità e dimensione del programma di acquisto di bond della Bce dipenderanno sostanzialmente dalla durata delle tensioni di mercato, mentre il giudizio è negativo sull'ipotesi di emissione degli eurobond, che - si legge nell'intervista - "rappresentano una falsa soluzione che fornisce incentivi completamente sbagliati".
L'esponente della banca centrale indica inoltre il rischio legato al mentenimento di tassi troppo bassi per un periodo di tempo prolungato.
"Tenere i tassi di interesse troppo bassi per troppo a lungo comporta dei rischi. Una tale politica contribuisce all'eccessiva assunzione di rischio e a investimenti sbagliati, compromettendo quindi il potenziale di crescita dell'economia" spiega Stark.

Oramai hanno capito che in alcuni paesi la classe politica può essere indotta alle riforme necessarie solo dall'acqua alla gola, ammesso che tali riforme, giungendo con molto ritardo, bastino a garantire un minimo di crescita economica mentre si fa deleverage...

Peraltro gli accadimenti recenti dimostrano anche un'altra cosa, ossia che Sarkò e la Francia valutano come prioritario lo sforzo di restare agganciati al plotone di testa dei paesi euro, quelli che non hanno problemi di competitività e di crescita economica all'interno della moneta unica, piuttosto che il tentativo di costruire improbabili assi fra paesi mediterranei.

Anche perché sia con l'ampiamento delle dotazioni del fondo di salvataggio europeo, sia con l'emissione di eurobond, la prima AAA a saltare sarebbe quella francese, e dubito che si voglia che i francesi paghino più caro il denaro che lo Stato prende in prestito per soccorrere questo o quel paese, anche considerando che il prossimo anno è anno elettorale per i cugini d'oltralpe.
 
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tommy271

Forumer storico
Oramai hanno capito che in alcuni paesi la classe politica può essere indotta alle riforme necessarie solo dall'acqua alla gola, ammesso che tali riforme, giungendo con molto ritardo, bastino a garantire un minimo di crescita economica mentre si fa deleverage...

Anch'io sono un sostenitore degli eurobond, ma è indubbio che senza la pressione di questi ultimi mesi i processi di riforma non sarebbero mai stati avviati.
A questo punto gli eurobond possono essere il punto di arrivo, non quello di partenza.
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
BANCHE CENTRALI VISTE ACQUISTARE TITOLI ITALIANI, RENDIMENTO DECENNALE SOTTO 5%, SPREAD BTP/BUND A 285 PB - DEALER
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Reuters - 19/08/2011 11:43:05
 
Stato
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