Mentre la Grecia rispetta puntualmente, da sempre, pagamenti su scadenze e cedole il mercato continua ad accanirsi oltremisura sui nostri TdS.
La questione finlandese sui collaterali rischia di avvitarsi su se stessa con la Grecia sul banco degli imputati, quando invece la responsabilità è tutta da rivolgersi ad Helsinki con le sue richieste vincolanti (ed un poco estorsive).
E' un episodio secondario su cui si è voluta focalizzare l'attenzione, fattore poco rilevante in sè per l'importo dimensionale ma utile per continuare a cercare di scardinare gli accordi di luglio che dovranno prendere il via a settembre.
Intanto lo swap sembra procedere bene, se tutto andrà come da programma potremmo essere sulla buona strada.
S&P ha affermato che la Grecia potrà essere in default per la fine di quest'anno: non ho idea se le conclusioni a cui siano giunte sono dovute per l'operazione swap in corso (default selettivo) oppure perchè ritengano che l'operazione non si farà.
Certamente se fatta, il default potrà avvenire solo quasi esclusivamente sul pagamento delle cedole, poichè dal 2012 sino al 2024 la maggior parte del debito verrà spostato al 2041.
Sarebbe un caso più unico che raro ...
Sempre ieri abbiamo visto come la pressione dei media possono alterare la corretta percezione degli avvenimenti. Sembrava che il colonnello Gheddafi fosse ormai finito, con i figli imprigionati. Oggi, sempre le stesse fonti informative, ci dicono l'opposto.
Sulla Grecia è da due anni che ci si aspetta il default, eppure Atene va avanti - pur in mezzo ad innumerevoli difficoltà - con il suo programma: risanamento e modernizzazione del paese.
E' vero, gli obiettivi non sono stati tutti centrati nei tempi previsti, ma sarebbe anche opportuno guardare i dati di partenza. Questi, aldilà di tutto, ci dicono che il deficit PIL è stato quasi dimezzato, le esportazioni in forte ripresa, la situazione interna sotto controllo.
Probabilmente ci vorrà più tempo del previsto, ma con il sostegno dell'Eurozona l'obiettivo è fattibile e ragionevole.
Grecia 1477 pb. (1448)
Portogallo 889 pb. (864)
Irlanda 737 pb. (750)
Italia 288 pb. (285)
Spagna 286 pb. (287)
Belgio 177 pb. (179)