Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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MARKET TALK: borse, tante piccole ragioni a stemperare tensioni
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MF-Dow Jones - 13/07/2011 15:09:17
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MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib riduce i guadagni e segna un +0,18% a 18.540 punti. "Siamo cautamente ottimisti - ha affermato Nicola Ruffo di Ruffo & Partners Sim - e pensiamo che sia passato il peggio sia sulla borsa italiana che sui nostri Titoli di Stato. Abbiamo visto forse i minimi e assisteremo ad altre scosse minori dopo il forte terremoto delle ultime sedute, che ci riporteranno vicino a quei livelli o vedremo il mercato consolidare quelli raggiunti". L'esperto, in merito alle dichiarazioni del Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi e del ministro Tremonti, ha poi aggiunto che "tutto fa parte del quadro ma una notizia importante di giornata e' la disponibilita' che i tedeschi hanno mostrato nell'attuare programmi di buyback di bond". Martin Kotthaus, portavoce del Ministero delle Finanze tedesco ha detto che il Fondo europeo salva Stati (Efsf) potrebbe essere usato da un paese che ha ricevuto aiuti per riacquistare i propri titoli di Stato. Per Nicola Ruffo "questo potrebbe sgombrare il campo e archiviare definitivamente le incomprensioni tra la Bce e il Consiglio Europeo per un intervento dei privati. Attraverso un programma di buyback ci puo' essere un'adesione volontaria e non essendoci piu' rischio bancarotta, la Bce puo' avere quei titoli come collateral bond e si eviterebbe cosi' il default selettivo. Sono tante piccole ragioni per cui la tensione nell'area euro possa stemperarsi".
 
MARKET TALK: borse, tante piccole ragioni a stemperare tensioni
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MF-Dow Jones - 13/07/2011 15:09:17
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MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib riduce i guadagni e segna un +0,18% a 18.540 punti. "Siamo cautamente ottimisti - ha affermato Nicola Ruffo di Ruffo & Partners Sim - e pensiamo che sia passato il peggio sia sulla borsa italiana che sui nostri Titoli di Stato. Abbiamo visto forse i minimi e assisteremo ad altre scosse minori dopo il forte terremoto delle ultime sedute, che ci riporteranno vicino a quei livelli o vedremo il mercato consolidare quelli raggiunti". L'esperto, in merito alle dichiarazioni del Governatore di Banca d'Italia Mario Draghi e del ministro Tremonti, ha poi aggiunto che "tutto fa parte del quadro ma una notizia importante di giornata e' la disponibilita' che i tedeschi hanno mostrato nell'attuare programmi di buyback di bond". Martin Kotthaus, portavoce del Ministero delle Finanze tedesco ha detto che il Fondo europeo salva Stati (Efsf) potrebbe essere usato da un paese che ha ricevuto aiuti per riacquistare i propri titoli di Stato. Per Nicola Ruffo "questo potrebbe sgombrare il campo e archiviare definitivamente le incomprensioni tra la Bce e il Consiglio Europeo per un intervento dei privati. Attraverso un programma di buyback ci puo' essere un'adesione volontaria e non essendoci piu' rischio bancarotta, la Bce puo' avere quei titoli come collateral bond e si eviterebbe cosi' il default selettivo. Sono tante piccole ragioni per cui la tensione nell'area euro possa stemperarsi".

Guarda, io rimango della mia idea: il buy-back è il sistema risolutivo per cercare di abbattere il debito pubblico greco in modo indolore ed alzare le quotazioni dei titoli.
Nonchè per ritornare ad emettere sui mercati tra qualche anno ...
 
Clamorosa retromarcia di Moody's, il rischio Italia non esiste

L'Italia vanta buoni fondamentali e i passi che deve compiere, in termini di risanamento dei conti, sono più piccoli rispetto a quelli necessari ad altri Paesi, come la Grecia, l'Irlanda e il Portogallo. E' l'opinione del vicepresidente di Moody's e responsabile del rating sull'Italia Alexander Kockerbeck, intervistato dalla stampa.

Per l'esperto è importante che la manovra correttiva da 40 miliardi di euro varata dal Governo venga approvata e attuata così com'è. "Le misure dimostrano che il governo ha molte opzioni davanti a sè per intervenire sia sul lato della spesa che su quello delle entrate", spiega il vicepresidente di Moody's, ricordando però che negli ultimi giorni ci sono stati "alcuni contrasti politici", attorno alla figura del ministro dell'Economia GiulioTremonti, che hanno generato "un aumento dei rischi di attuazione delle misure, e questo potrebbe essere stato un fattore di nervosismo".

Per Kockerbeck i fondamentali per un contagio della crisi del debito in Italia "semplicemente non ci sono". Altrove "ci sono state grosse sorprese negative, mentre la situazione dell'Italia è ben nota e non è cambiata" aggiunge l'analista. Sulle banche italiane, Kockerbeck spiega che "hanno un approccio conservativo e prudente. Ora hanno un pò di crediti a rischio e, ovviamente, hanno in pancia molti titoli di Stato perchè fanno parte della folta schiera di investitori domestici".

Chi paga adesso?
 
Guarda, io rimango della mia idea: il buy-back è il sistema risolutivo per cercare di abbattere il debito pubblico greco in modo indolore ed alzare le quotazioni dei titoli.
Nonchè per ritornare ad emettere sui mercati tra qualche anno ...

il buy back va bene Tommy...il problema resta sempre come.......e a che prezzo.......

Può essere buono o disastroso.....risolutivo o arma di distruzione di massa :D

Vorrei......ma lo temo :D
 
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